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Presolana Occidentale, traversata delle creste (E-W) | |
Zona | Lombardia - Orobie |
Partenza | Passo della Presolana (1250m) |
Quota attacco | 2300 m |
Quota arrivo | 2521 m |
Dislivello | 221 m |
Difficoltà | PD / III ( III obbl. ) |
Esposizione | Varia |
Rifugio di appoggio | Baita Cassinelli |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo su roccia; nel senso Est-Ovest sufficiente una mezza corda da 20mt. |
Orario indicativo | ore 2.00per l'attacco, 3.00 per la traversata |
Periodo consigliato | Primavera-Estate-Autunno---molto entusiasmante in inverno |
Descrizione | Dalla cantoniera della Presolana si prende il sentiero per la baita Cassinelli, che sale comodamente nel bel bosco di abeti, poi per pratoni; poco prima di raggiungerla si segue la segnaletica C.A.I. per il monte Visòlo e la ferrata della Porta che incomincia a risalire il ripido pendio erboso in direzione della punta del monte Visòlo, su un sentierino bollato in rosso.
Dopo c.ca altri 00.45 min. di cammino dai Cassinelli, si raggiunge la cresta(bellissima vista sulle aguzze punte delle famose Quattro Matte dietro alle quali spunta l’ imponente gruppo di Coca), che si risale fino alla vetta del monte Visòlo(mt 2300; piramide di vetta). Dalla cima, scendere in pochi minuti alla sottostante bocchetta del Visòlo, da dove prende avvio il sentiero della Porta; da tale bocchetta, si prosegue verso la parete di della Presolana Orientale, per poi piegare a destra, lungo un terrazzino detritico che si risale(attenzione a non scivolare sul minuto ghiaietto!) completamente fino ad un secondo poco marcato bocchetto, in cima ad un ghiaione. A questo punto si prosegue lungo una cengia detritica che aggira il torrione verticale e attraversa l’ apice del canalone ghiaioso fino a raggiungere la cresta Est della vetta; si prosegue lungo la cresta lungo il filo o aggirando le crestine e i piccoli spuntoni traversando alcuni intagli fino a raggiungere la cresta finale, in vista della vetta. Si risale con qualche attenzione(passi di I°) la cresta rocciosa ed un poco friabile, fino a raggiungere la cima Nord principale (m 2491) dominata da un grande ometto di sassi; da qui, si raggiunge facilmente la vera vetta con la consueta croce per una crestina un poco esposta e friabile. Ritornati sull'antecima si prendono le creste in direzione della grande Presolana Centrale (Ovest), che si seguono circa sul filo (tracce+ometti) fino ad un risalto, che si vince direttamente scendendo una canalino di facili roccette (I°). Raggiunta la spalla ghiaiosa sottostante, si prosegue in leggero traverso, raggiungendo infine la stretta bocchetta Bendotti, all'apice dell'omonimo canalone. Dalla forcella seguire le creste (bolli) della normale alla Centrale, che con facili passaggi portano alla cresta finale; in breve si tocca la cima, con grande croce in ferro (m 2517). Dalla vetta Centrale proseguire verso Ovest sempre sul filo, fino a giungere in vista della profonda breccia che separa la vetta Centrale dalla Presolana del Prato. Si scende allora in un canalino ghiaioso (detriti instabili), poi seguendo le tracce si traversa a destra e scendendo un breve caminetto si toccano le ghiaie sotto la breccia, presso le uscite dei canaloni Salvadori (a Sud) e Calvi (a Nord). Si riprende a salire tenendosi sul versante Sud, fino ad avvistare un cordino su chiodo, utile per assicurarsi nel passaggio successivo, che richiede di scavalcare un balconcino molto esposto, in leggero traverso. Fuori da questo si prosegue per il canale soprastante fino a raggiungere di nuovo la cresta principale. Seguirla per tracce su pratoni fino alla cima del Prato (m 2470); da questa sempre verso Ovest per tracce, poi passaggi in roccia facili, con percorso assai libero, su cengie, denti e facili paretine; così fino a discendere un canalino roccioso (II°) e portarsi alla breccia tra Prato e Occidentale, oramai vicina. Si tocca la breccia, tenendosi leggermente sul versante Nord, si risale una paretina di 20mt attorno al III°- (3ch. con cordino all'uscita), che mette alla cresta superiore. Superati alcuni facili denti e da ultimo per prati si tocca la cresta finale e poi in breve la cima Occidentale (m 2521-croce in ferro). La discesa avviene per la facile via normale per la Grotta dei Pagani, donde in breve ai Cassinelli e al passo. |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | bella traversata, su roccia molto buona; attenzione ai detriti che ricoprono le rocce, in particolare tra la Presolana Orientale e la Presolana del Prato.
NB: esiste una possibile variante alla paretina finale, costituita da una alto canale/paretina (sotto l'intaglio, verso Sud), di circa 20mt, ma di difficoltà similari a quelle della via classica. FOTO -1-la Occidentale dalla vetta Centrale -2-la Centrale con la cresta discesa dalla presolana del Prato |
Itinerario visto | 47465 volte |
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