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Traversata delle creste della Presolana da Est a Ovest, 03/09/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Brecchy |
Regione | Lombardia |
Partenza | Passo della Presolana (1297m) |
Quota attacco | 2300 m |
Quota arrivo | 2521 m |
Dislivello | 221 m |
Difficoltà | PD / III ( III obbl. ) |
Esposizione | Varia |
Rifugio di appoggio | Baita Cassinelli |
Attrezzatura consigliata | Da alpinismo su roccia; nel senso Est-Ovest sufficiente una mezza corda da 30 m |
Itinerari collegati | Presolana Occidentale (2521m), traversata delle creste (E-W) |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Gran bella cavalcata sulla Regina con una giornata inizialmente dal meteo incerto rivelatosi poi clemente per tutta la giornata…
Partiamo dal Passo della Presolana (1297 m) io e Vainer e attraversando prima il bosco, poi salendo il versante Sud del Visolo, raggiungiamo la sua cima a 2300 m attorniati dalle nebbie e un’elevata umidità. In cima al Visolo conosciamo due simpatici ragazzi, Marco e Francesco che son saliti anche loro con l’obbiettivo della traversata, quindi dopo esserci preparati e aver dato un’occhiata alle relazioni (visto che nessuno di noi quattro aveva mai fatto la traversata) decidiamo di partire tenendo valida l’ipotesi di qualche eventuale calata nei canaloni del versante sud in caso di peggioramento del meteo… Inutile descrivere nel particolare l’itinerario già più volte recensito e ben relazionato qui nell’apposita sezione. Si tratta di un’entusiasmante cavalcata in cresta da Est a Ovest che partendo dalla cima del Visolo tocca la Presolana Orientale (2491 m), la Presolana Centrale (2517 m), la Presolana del Prato (2470 m) e la Presolana Occidentale (2521 m) da dove si discende poi per la normale alla Grotta dei Pagani… Sul percorso (abbastanza logico) ometti e bolli rossi non mancano, anche le tracce di precedenti passaggi aiutano a trovare la giusta direzione. La roccia è nel complesso abbastanza buona (c’è da prestare comunque particolare attenzione visto che a volte risulta instabile e friabile); di appoggi e appigli ce ne sono a volontà. Durante la cavalcata dove si cerca sempre di mantenere il filo di cresta si incontrano torrioni, intagli, caminetti e canalini; alcuni si superano in arrampicata ed altri disarrampicando ma tuttavia le difficoltà non sono elevate e si aggirano sul I-II°. Solo un passaggio (obbligato) risulta essere di III° e si trova alla breccia tra Prato e Occidentale; si tratta di una paretina di 20 m (3 chiodi con cordino all’uscita) che occorre superare per riprendere poi la cresta superiore. Tenere comunque presente che si tratta di una cresta spesso aerea e l’esposizione a volte elevata… Finalmente riusciamo a compiere questa traversata già da tempo inserita nelle “cose da fare”, per altro in ottima compagnia e con un meteo alla fine rivelatosi ideale! Un saluto agli alpinisti Marco e Francesco con cui speriamo di condividere ancora qualche bella salita! Partecipanti: Alberto con Vainer e Marco con Francesco Foto1: si arrampica Foto2:…e si disarrampica Foto3: il gruppo in vetta alla Occidentale. Marco, Francesco, Vainer e io |
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