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Piz Arpiglia, da Resgia per la Val Arpiglia | |
Zona | Svizzera - Grigioni |
Partenza | Resgia (Zuoz) (1670 m) |
Quota arrivo | 2765 m |
Dislivello | 1100 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Orario indicativo | 2h e 30'-3h |
Periodo consigliato | Dicembre-Aprile |
Descrizione | Dal parcheggio di Resgia seguire brevemente la stradina (indicazioni per l’Alpe Arpiglia) e, attraversatala, salire attraverso ripide radure alternate a bosco rado (dir. SE), fino a raggiungere il Plaun d'Arpschellas (si può arrivare qui anche seguendo una comoda stradina dal parcheggio). Risalire ora il pendio in direzione E fino a raggiungere un pianoro. Seguire lo spallone NW del Piz Arpiglia, che fa da spartiacque tra la Val d’Arpiglia e la Val Rudé. Con diversi zig-zag si raggiunge la q. 2748 e, seguendo l’ampia cresta ora quasi pianeggiante, si arriva in vetta.
DISCESA: Per l’itinerario di salita. Oppure con altre due possibili varianti: Variante A): dalla vetta, tornare alla q. 2748 e scendere, tenendo la destra, lungo il versante N della montagna, lungo la Val Rudé. A circa q. 2300 traversare a sx per riportarsi sull’itinerario di salita, in corrispondenza dell’ampio pianoro. Variante B): dalla vetta, proseguire verso s perdendo alcuni metri di dislivello, fino alla Fuorcla Giavagl, m. 2706 (da qui è anche possibile salire al Piz Uter, circa 200 m. di dislivello). Dalla sella, scendere a destra (ovest), seguendo il bel vallone (tenere la sinistra di un corso d’acqua incassato) fino a raggiungere il fondovalle poco a monte dell’Alpe Arpiglia (2129 m). Dalle baite seguire la stradina che riporta al limite del bosco percorso in salita. NB. Per tutte le varianti occorrono condizioni di neve sicura. |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Itinerario tipicamente invernale, con belle pendenze costanti e senza particolari difficoltà. Data l’esposizione, conserva a lungo la neve polverosa, anche se la parte alta è molto esposta all’azione del vento. I pendii di discesa dalla vetta sono piuttosto ripidi e quindi richiedono molta attenzione in caso di neve non sicura. Gita molto panoramica, soprattutto sugli itinerari posti proprio di spalle alla salita (Piz Belvair, Pizzet, Piz Griaschouls e il più imponente Piz Kesch).
FOTO 1: Nella prima parte dell’itinerario, tra boschetti e radure. FOTO 2: La Fuorcla Giavagl e, a dx, il Piz Uter. La discesa si svolge lungo i pendii di dx del torrente incassato. FOTO 3: Risalendo i ripidi pendii dello spallone NW del Piz Arpiglia. |
Itinerario visto | 22239 volte |
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