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Piz Arpiglia, da Resgia per la Val Arpiglia, 19/04/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Piz Arpiglia, da Resgia per la Val Arpiglia |
Regione | Svizzera |
Partenza | Resgia (Zuoz) (1670 m) |
Quota arrivo | 2765 m |
Dislivello | 1100 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | Piz Arpiglia (2765m), da Resgia per la Val Arpiglia |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Oltrepassato il Maloja, le condizioni meteo inizialmente un po’ incerte ci fanno optare per una salita tranquilla e non lunga e in una zona dove il cielo sembra più aperto. Scegliamo dunque il Piz Arpiglia, visto che non ci siamo mai stati e sperando in un po’ di polvere. E infatti sarà una bellissima sciata da cima a fondo e con il sole per quasi tutto il tempo. L’idea era di fare la discesa dalla sella tra l’Arpiglia e l’Uter, ma poi notiamo che le virgole presenti sul versante nord del Piz Arpiglia (val Rudé, la valletta che si trova a sx salendo lo spallone finale) sono davvero invitanti. Stupenda sciata in pura farina (con fondo molto duro) per circa 400 mt., poi traversiamo a sx per tornare sul percorso di salita e da qui fino in fondo, grazie al sole che ha smollato la leggera crosticina trovata al mattino, discesa in una spanna di umida farina nel suggestivo e rado boschetto, cercando neve vergine, fino in fondo. Si parte ancora sci ai piedi dalla macchina, mentre nei versanti a sud manca neve per i primi 200 mt. Partecipanti: Fedora e Ivan.
FOTO 1: A circa metà percorso, il Piz Arpiglia (a sx), la Fuorcla Giavagl (al centro) e il Piz Uter (a dx). FOTO 2: Sull’ampio crestone finale; al centro il Piz Uter. FOTO 3: La discesa in polvere lungo il versante N del Piz Arpiglia. |
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