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Piz Arpiglia e Piz Uter, 19/01/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | FraSor |
Gita | Piz Arpiglia e Piz Uter |
Regione | Svizzera |
Partenza | Resgia (1668 m) |
Quota arrivo | 2905 m |
Dislivello | 1425 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | Piz Arpiglia (2765m), da Resgia per la Val Arpiglia |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Visto il pericolo in riduzione ma comunque sempre considerevole rimaniamo in zona Engadina puntando a qualcosa di facile.
Raggiungiamo Resgia nel giorno della Visma Ski classic e ci facciamo largo tra gli sci bidimensionali fino all'attacco (1720) del boschetto di Nüd. Qui risaliamo lungo la riserva invernale seguendo le evidenti tracce che seguono per Nord-Est e poi Sud-Ovest. Fino a qui la neve è ben farinosa e la traccia ben battuta. Sbuchiamo (1940) lungo la traccia che conduce al traverso per l'Alp Arpiglia (2130) e risaliamo la sponda Sud (dx orografica) fino a portarci al pianoro di Plaun d'Arpschellas. Il manto nevoso qui mostra i segni del vento ed emergono tratti ghiacciati tra i depositi di neve di riporto. Attacchiamo il tratto finale che risale fino al Piz Arpiglia (2764) utilizzando i rampant, che si rivelano essenziali per procedere in tranquillità lungo i tratti più pendenti e pelati. Raggiunto l'Arpiglia scendiamo senza togliere le pelli perdendo 60 metri di quota e raggiungiamo la Fuorcla Giavagl (2705) senza rampanti, ma siamo costretti a rimetterli per salire senza richiedere miracoli da parte delle lamine. Raggiunto il Piz Uter (2905) ridiscendiamo fino alla forcella schivando (più o meno) le roccette esposte dal vento e celate dai riporti ventati. Consiglio di seguire delle tracce di discesa se presenti per evitare sorprese. Iniziamo la vera e propria discesa a valle seguendo il vallone che dalla Fuorcla si apre ampiamente verso Nord-Ovest. Troviamo ottima farina fino a quota 2300, dove la neve diventa gradualmente più pesante. Attraversiamo più volte il torrente Ova d'Arpiglia ed il suo affluente che nasce dal vallone da noi sceso, incontriamo uno snowboarder incastrato nel fiume, occhio a non fare il bagno viste le temperature poco estive. Proseguiamo la discesa racchettando lungo la dorsale che dall'Alp Arpiglia porta al boschetto di Nüd, da cui discendiamo su neve ora decisamente pesante fino al punto di partenza. Altre foto, commenti e traccia GPS cliccando sul link nella sezione "Fotoreport" FOTO 1 - Risalita lungo l'ampia Plaun d'Arpschellas FOTO 2 - Ultimo tratto di risalita verso il PIz Arpiglia FOTO 3 - Discesa dalla cima del Piz Uter |
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