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Piz Arpiglia + Piz Uter, 06/04/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | 4su13 |
Gita | Piz Arpiglia + Piz Uter |
Regione | Svizzera |
Partenza | Resgia (Zuoz) (1670 m) |
Quota arrivo | 2907 m |
Dislivello | 1375 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | Piz Arpiglia (2765m), da Resgia per la Val Arpiglia |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | - YIN -
partenza alle 9.40 con -1°C e sci ai piedi, salita su neve compatta che diventa crostosa fuori dal bosco, via via coperta da farina fino alla cima. Qualche sasso dove il vento lavora di più. Discesa dapprima in abbondante farina, poi neve variabile con lunghi tratti di crosta non portante fino alla traccia ben pistata che ci porta alla macchina. - YANG - Dopo lunghe discussioni (anche durante lo spostamento in macchina..), decidiamo che questo giro tocca al concatenamento Piz Arpiglia-Piz Uter, confidando nella neve svizzera. Lasciamo l'auto alle 9.40, sci ai piedi e -1°C, e risaliamo i prati giá ben battuti (ovunque!) fino al limitare del bosco; qui gli spazi si aprono, e scopriamo che al di fuori delle tracce battute la neve è crostosetta...speriamo in bene! Superato il falsopiano (2350 m) fa capolino uno strato superficiale di farina, che si inspessisce man mano saliamo verso la cima - con qualche sasso affiorante dove il vento ha lavorato di più. Oltrepassato il coronamento di un'ampia valanga a lastroni non troppo datata, raggiungiamo l'anticima, percorriamo il crinale pianeggiante fino al Piz Arpiglia e da qui scendiamo fino alla forcella di quota 2700 m, per poi risalire al Piz Uter col sottofondo delle urla di gioia di due skialper che stanno firmando la ripida parete Nord Ovest. Foto di rito e - dopo aver respirato a pieni polmoni lo stupendo scenario dalla cima - attacchiamo la parete Nord, che ci aspetta generosa carica di polvere magica ;))) Ma l'incantesimo dura poco: già a 2600 m compare irregolare una crosta non portante che frena il nostro entusiasmo, con le felici serpentine disegnate dai nostri predecessori nei giorni scorsi che sembrano farsi beffa di noi.. Raggiunto il fondovalle (2250 m), ci infiliamo lungo la traccia ben sciata che ci ricollega senza bisogno di spinte ai prati già fatti in salita, sfruttando una stradina a mezza costa, per poi gustarci l'ultima discesa stra-pistata fino alla macchina, in neve che solo alle 13.30 inizia a smollare superficialmente. FOTO 1: percorso e salita FOTO 2: Uter da Arpiglia e viceversa FOTO 3: finalmente la ricompensa! |
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