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Pizzo Tre Confini, da Lizzola | |
Zona | Lombardia - Orobie |
Partenza | Lizzola - Valbondione (Val Seriana) (1260 m) |
Quota arrivo | 2824 m |
Dislivello | 1570 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Ovest |
Esposizione in discesa | Ovest |
Orario indicativo | 4h e 1/2 |
Periodo consigliato | Febbraio-Aprile |
Descrizione | Oltrepassate le ultime case del paese, parcheggiare l’auto nei pressi di una piccola pista da sci e, in direzione E, percorrere la stradina che si inoltra nella valle percorsa dal Torrente Bondione ed entrare nella vasta Piana di Lizzola. Restando sulla sinistra orografica della valle e seguendo il percorso del sentiero estivo, superare un ripido salto e compiere un lungo traverso al di sopra del torrente, tagliando a mezzacosta i ripidi pendii del Monte Sasna e del Monte Crostaro (tratto molto esposto alla caduta di valanghe). Con neve dura o ghiacciata, occorre prestare molta attenzione in questo punto. A circa 1750 m la valle si allarga; si imbocca così sulla propria destra una valletta piuttosto ripida oltre la quale si trova la baita di Sasna (1961 m). In direzione E, dopo un breve traverso, salire tra dossi e vallette (ora è visibile la vetta del Pizzo Tre Confini). Piegando gradualmente verso sinistra, proseguire nuovamente tra vallette e canalini e successivamente, con una breve discesa, portarsi sul lato opposto della valle. Con percorso evidente proseguire verso E in direzione del triangolare pendio nevoso che si stacca dall’anticima. Attraversare la conca sotto questo pendio e risalirlo con numerose diagonali (ripido). Alla fine del canale piegare a sinistra versante O della montagna e con un breve ma esposto traverso portarsi sull’ultimo breve pendio sotto la vetta che, con buone condizioni, si risale interamente sci ai piedi sino alla cima.
DISCESA: per l’itinerario di salita. Oppure, tornati alla Baita di Sasna, si può salire al Monte Sasna (450 m. di dislivello) e da qui scendere a Lizzola. Si evita così il fastidioso traverso e i pendii spesso con poca neve sopra la piana di Lizzola. |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Una delle classiche gite scialpinistiche orobiche, caratterizzata da dislivello e sviluppo notevoli. La prima parte della gita, fino alla baita di Sasna è poco interessante sciisticamente (oltre che molto soggetta a slavine) e conviene sicuramente, se si ha ancora un po’ di energia, risalire al Monte Sasna. La parte alta invece regala una stupenda discesa.
FOTO 1: L'itinerario visto lungo la risalita al Monte Sasna. Nel cerchio la Baita di Sasna. FOTO 2: Il ripido canale prima del tratto finale alla vetta. FOTO 3: L'itinerario visto dalla vetta del Tre Confini. In rosso l'eventuale risalita al Monte Sasna dalle baite di Sasna. |
Itinerario visto | 22393 volte |
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