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Pizzo Tre Confini, da Lizzola, 23/04/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Pizzo Tre Confini, da Lizzola |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola - Valbondione (Val Seriana) (1260 m) |
Quota arrivo | 2824 m |
Dislivello | 1570 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Ovest |
Esposizione in discesa | Ovest |
Itinerari collegati | Pizzo Tre Confini (2824m), da Lizzola |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ancora ottimo innevamento per questa classica orobica. Partenza (alle 8,30) sci ai piedi; solo verso la fine delle piane ci sono due o tre valangoni di neve e terra da superare e, nei pressi della cascata, si tolgono gli sci per 5 minuti sul sentiero privo di neve. Poi nessun problema, si va via bene. Alle 11,05 sono in vetta, mentre nubi minacciose cominciano ad arrivare; ma in cima ci sarà sempre il sole. L’idea era di risalire poi il Sasna, e ci sarei stata nei tempi per essere in ufficio al pomeriggio; ma già da un po’ il Sasna era coperto da nubi e così ho preferito godermi un po’ di sole in vetta. DISCESA: dalla vetta su neve portante ma stando molto leggeri. Sulla pala 10 cm di bella farinetta umida, fino al traverso. Poi neve trasformata, smollata al punto giusto (ore 12), perfetta. Solo la visibilità un po’ oscurata dalle nubi non ha permesso una discesa 5 stelle. Anche sotto la baita di Sasna la leggera crosticina del mattino è smollata e scendo benissimo su bella neve primaverile fino al breve tratto privo di neve. E poi il lungo ritorno dalle piane fino a Lizzola, sempre sci ai piedi, in perfetto orario per andare in ufficio… Partecipanti: sola. Un saluto al gruppone di Nembro incontrato sul percorso.
FOTO 1: Poco sopra la baita di Sasna; in fondo, al centro, il Tre Confini. FOTO 2: Lo scivolo finale. FOTO 3: Vista dalla cima. |
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