| Zona |
Lombardia - Adamello |
| Partenza |
Malga Cadino (SS Croce Domini) (2000m) |
| Quota attacco |
2475 m |
| Quota arrivo |
2842 m |
| Dislivello |
260 m |
| Difficoltà |
PD / III+ ( III+ obbl. ) |
| Esposizione |
Ovest |
| Rifugio di appoggio |
Tita Secchi |
| Attrezzatura consigliata |
Normale da roccia. Via attrezzata con chiodi e spit, utile qualche friend o nut. |
| Orario indicativo |
2 ore |
| Periodo consigliato |
Giugno - Ottobre |
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| Descrizione |
Da Malga Cadino della banca, raggiungibile percorrendo la SS del Croce Domini da Breno in direzione Vagolino pochi km dopo l’omonimo passo, seguire la stradina sterrata che si stacca sulla sinistra (accidentata) fino alla caratteristica Corna Bianca dove si parcheggia. Percorrere il bel sentiero militare che conduce al Lago della Vacca ed al rifugio Tita Secchi dal quale lo spigolo appare molto elegante. Raggiungere in breve l’attacco puntando un ripido pendio con tracce di passaggio posto proprio sotto lo spigolo, a sinistra di un affioramento roccioso.
La via segue più o meno fedelmente lo spigolo, senza percorso obbligato, aggirando sul lato sinistro (salendo) i risalti più impegnativi. Le difficoltà non superano mai il III° e vari chiodi e spit lungo la via facilitano ulteriormente il rintracciamento del giusto percorso.
Si attacca a sinistra dello spigolo e si segue una vaga cengia (chiodo)
Proseguire ancora a sinistra e poi rimontare verso lo spigolo (chiodo con cordino)
Seguire lo spigolo (spit, chiodi) fino ad un tratto semipianeggiante dove si procede in conserva fino a raggiungere un risalto più netto. Proseguire lungo lo spigolo senza percorso obbligato (chiodi e spit di passaggio) fino ad una placca con spit e chiodo con anello più in basso. Salire la placca ed aggirarla a destra per poi rimontare ancora lo spigolo (chiodo) traversando in ultimo verso sinistra per cengia fino ad un'altra placca con spit. Salire il caminetto (chiodo) alla sua destra e puntare allo spigolo, seguendolo fino alla fine delle difficoltà (vari chiodi e spit). Proseguire sulla cresta semipianeggiante fino alla sella posta tra le due cime , oltrepassarla e seguire sul versante opposto una cengia che permette di incrociare, dopo aver doppiato una costola, il sentiero della via normale di discesa. Per sentiero con qualche roccetta brevemente in vetta. Discesa lungo il sentiero con segnavia bianco-rossi (normale di salita) attraverso il versante nord della montagna, il passo di Blumone ed il fianco ovest lungo la bella mulattiera di guerra che passa neu pressi del rifugio Tita Secchi.
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| Valutazione itinerario |
Mediocre |
| Commento |
| Itinerario visto |
47331 volte |
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| Immagini |
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