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PAOPANZA
Registrato: 31/10/09 21:30 Messaggi: 315
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Inviato: Gio Dic 17, 2009 7:32 pm Oggetto: 3 vie storiche |
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Nel 1926 Solleder e Lettenbauer aprono nella Civetta in giornata, al secondo tentativo, con 12 chodi ,dislivello 970 e sviluppo 1250 quella che è considerata la prima via di 6° grado (molto ripetuta), con invernali, solitarie e molta storia: per me grandissima via alpinistica.
Nel 1910 Haupt e Lompel aprono nella piccola Civetta in giornata una via molto civettosa pochissimo ripetuta e con l'invernale fatta pochi anni fa...Ratti ed Esposito nel 37 variano ma la ripetono quasi tutta, qualcuno l'ha ripetuta di recente...non so, deve essere marcia umida e difficile fino al 6° penso, dislivello 1000, sviluppo 1500: un viaggio negli inferi.
Nel 1921 Jori Andreoletti e Zanutti aprono in 2 giorni da Agordo una via sull'Agner di una logica incredibile e senza chiodi, dislivello 1500, sviluppo 1800, fino al 6°, anche questa una grandissima via, da pochi anni con l'invernale solitaria, ha qualche ripetizione ogni anno: sempre più su e non finisce mai.
Ho sintetizzato velocemente e non le conosco tutte.
Mi piacerebbe sentire cosa si pensa dopo così tanti anni.
Ciao |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Gio Dic 17, 2009 11:59 pm Oggetto: |
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Premetto che non conosco le vie in questione se non per sentito dire.
Penso sia quel genere di salite che, a differenza di altre, non e` stato piu` di tanto banalizzato dal tempo e dai progressi tecnici. Proprio perche` le difficolta` sono ambientali oltre che tecniche. Sono vie meno alla moda di altre, ma per chi ama l'alpinismo portano soddisfazioni superiori... _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Ven Dic 18, 2009 12:06 am Oggetto: |
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Già dalla sintetica descrizione fanno paura  _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Ven Dic 18, 2009 12:08 am Oggetto: |
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Forti apritori ma grandissimi i ripetitori invernali gente di Level
p.s. la Solleder è del '25  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Ven Dic 18, 2009 2:39 pm Oggetto: Re: 3 vie storiche |
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PAOPANZA ha scritto: |
Mi piacerebbe sentire cosa si pensa dopo così tanti anni.
Ciao |
a me invece piacerebbe sapere quali hai fatto tu! Dai dai sputa fuori  _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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ùl_volpe
Registrato: 07/06/09 21:35 Messaggi: 733 Residenza: Sondrio , loc. C�'Bianca
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Inviato: Ven Dic 18, 2009 6:09 pm Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: | Premetto che non conosco le vie in questione se non per sentito dire.
Penso sia quel genere di salite che, a differenza di altre, non e` stato piu` di tanto banalizzato dal tempo e dai progressi tecnici. Proprio perche` le difficolta` sono ambientali oltre che tecniche. Sono vie meno alla moda di altre, ma per chi ama l'alpinismo portano soddisfazioni superiori... |
Mi permetto di dissentire da Lorenzo , non sono per nulla concorde nel fatto della 'banalizzazione' , mi spiego .
Io non sono così certo che questi fortissimi scalatori , questo sì certamente lo erano , con mezzi migliori di quelli a loro disposizione non avrebbero rivolto le loro attenzioni a altre salite .
Parliamo degli Sharma dell'epoca , di quelli che hanno indicato una rotta , ideato e attuato tecniche all'avanguardia e , tra quelli che ci hanno condotto fino a quì .
Cosa ne pensate ?
Ciao |
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HEMMING
Registrato: 07/03/08 09:54 Messaggi: 102
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Inviato: Ven Dic 18, 2009 6:59 pm Oggetto: |
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L'ultima modifica di HEMMING il Lun Apr 19, 2010 4:32 pm, modificato 1 volta |
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leopardina
Registrato: 17/11/09 14:09 Messaggi: 42 Residenza: milano
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Inviato: Sab Dic 19, 2009 12:44 pm Oggetto: |
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HEMMING ha scritto: | direi che sono tre vie che andrebbero fatte.. |
CONCORDO PIENAMENTE .....INVECE DEL CONDIZIONALE PERO' USEREI IL ..PRESENTE
ALMENO UNA E MAGARI IN ESTATE....NON AGGIUNGO ALTRO SOLO GRANDI GLI APRITORI E GRANDE LA MONTAGNA... _________________ Non � mai quello che vedi o senti, la verit� ha mille facce |
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PAOPANZA
Registrato: 31/10/09 21:30 Messaggi: 315
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Inviato: Sab Dic 19, 2009 2:31 pm Oggetto: |
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HEMMING......sei un birbante.....forse?! le conosci quasi tutte!....dai esprimi un tuo giudizio
ciao |
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battito42
Registrato: 15/03/09 19:14 Messaggi: 103 Residenza: parco orobie valtellinesi
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Inviato: Sab Dic 19, 2009 9:05 pm Oggetto: Re: 3 vie storiche |
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PAOPANZA ha scritto: | Nel 1926 Solleder e Lettenbauer aprono nella Civetta in giornata, al secondo tentativo, con 12 chodi ,dislivello 970 e sviluppo 1250 quella che è considerata la prima via di 6° grado (molto ripetuta), con invernali, solitarie e molta storia: per me grandissima via alpinistica.
Nel 1910 Haupt e Lompel aprono nella piccola Civetta in giornata una via molto civettosa pochissimo ripetuta e con l'invernale fatta pochi anni fa...Ratti ed Esposito nel 37 variano ma la ripetono quasi tutta, qualcuno l'ha ripetuta di recente...non so, deve essere marcia umida e difficile fino al 6° penso, dislivello 1000, sviluppo 1500: un viaggio negli inferi.
Nel 1921 Jori Andreoletti e Zanutti aprono in 2 giorni da Agordo una via sull'Agner di una logica incredibile e senza chiodi, dislivello 1500, sviluppo 1800, fino al 6°, anche questa una grandissima via, da pochi anni con l'invernale solitaria, ha qualche ripetizione ogni anno: sempre più su e non finisce mai.
Ho sintetizzato velocemente e non le conosco tutte.
Mi piacerebbe sentire cosa si pensa dopo così tanti anni.
Ciao |
Grande rispetto e grandissima stima per quei "pionieri" dell'arrampicata , mi chiedo sempre con quale livello di istinto , intuizione , passione e determinazione abbiano potuto aprire delle vie che negli anni sono diventate storiche e stoiche , il mio non vuole essere un intervento specifico ma generalizzando vuole ripendere quel magico periodo alpinistico che inizia negli anni 20 del novecento sino alle grandi prime conquiste himalayane.Uomini e tempi memorabili che hanno lasciato impronte indelebili.Semplicemente hanno segnato la storia dell'alpinismo e dato il via alle "grandi imprese". _________________ ...se varda un p� ul sufit se varda un p� i piastrel quand pasa la barista se varda sempru quel.... |
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HEMMING
Registrato: 07/03/08 09:54 Messaggi: 102
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Inviato: Dom Dic 20, 2009 5:27 pm Oggetto: |
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L'ultima modifica di HEMMING il Lun Apr 19, 2010 4:33 pm, modificato 1 volta |
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gigiclimb
Registrato: 22/08/08 07:09 Messaggi: 67 Residenza: ravenna
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Inviato: Lun Dic 21, 2009 8:47 am Oggetto: |
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nel 1910 scalare in costume da bagno,a righe ovviamente,roba da non credere...
altro che Rieser con frac e tuba |
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