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gian54
Registrato: 15/02/07 12:31 Messaggi: 638 Residenza: Gavardo
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Inviato: Mar Set 01, 2009 10:48 am Oggetto: Cervino |
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Dopo averlo fotografato da tutte le prospettive, finalmente è arrivato il suo momento: Cervino, e pensare che fino a tre o quattro anni fa non era presente nemmeno nei miei sogni più fantasiosi. Siamo in quattro, oltre a me Jack, Ivan e Fabrizio, decidiamo di partire domenica per la traversata: Cresta del Leone e discesa dall’Hornli , poche ore dopo aver preso gli accordi, la notizia della chiusura del versante italiano per pericolo di crolli, ormai siamo caldi per quella meta non troviamo una valida alternativa, ci si “accontenta” della salita e discesa dell’Hornli. Dopo aver passato il pomeriggio in branda, la cena all’Hornlihutte non è male. Il mattino dopo una frugale colazione, tassativa alle 4 e 30 per tutti ci avviamo spediti, siamo davanti, dopo la prima corda fissa è praticamente un sentiero, al buio risaliamo una torre, davanti ad un passaggio piuttosto impegnativo ci vengono dei dubbi mi volto indietro e vedo la lunga fila che aggira a sinistra l’ostacolo, proviamo a continuare sperando di ricollegarci all’itinerario corretto senza dover tornare indietro. Salita la torre non ci resta che calarci dalla parte opposta su fettucce lasciate da chi aveva sbagliato prima di noi. Siamo presi dallo sconforto, eravamo davanti ora siamo gli ultimi, vediamo sopra di noi il lungo serpentone che illumina la montagna, l’insegnamento è non avere fretta di partire ma mettersi dietro la guida. Dopo essere stati un po’ in coda iniziamo a sorpassare cercando di risalire per quanto possibile la fila. Sulla placca Moseley appena sotto la Solvay è presente un primo canapone, procediamo così a strappi un poco in fila poi un’accelerazione per superare. La parte superiore è quasi completamente obbligata dai canaponi ai quali ci si attacca volentieri, negli ultimi 200 metri sono necessari i ramponi in quanto sono presenti neve o ghiaccio. Nonostante tutto prima delle 9 siamo in vetta, percorriamo la breve cresta, dove in contriamo gli amici Ivan e Fabrizio ed in breve siamo alla croce della vetta italiana. La discesa avviene direttamente sui canaponi, facendo attenzione nei numerosi incroci con tutte le cordate ancora in salita. Tolti i ramponi, continuiamo a scendere disarrampicando fino sotto la Solvay. Un po’ sotto facciamo un paio di calate e poi giù per roccette e sfasciumi, la maggior parte delle cordate è formata da guida con cliente, sono veramente molto veloci nel calare e poi scendere a loro volta, in molti ci sorpassano in discesa, anche qui è buona cosa seguire le guide che conoscono sempre il passaggio più facile e rapido. La discesa è veramente lunga e ci occupa per più tempo della salita, soddisfatti siamo all’Horni hutte per una meritata bibita che sono quasi le due. Guardando la sagoma slanciata del Cervino dal versante svizzero non si può che desiderare di salirlo, però una volta fatto non resta che la constatazione che ci sono montagne per le quali la salita risulta molto più appagante per l’ambiente selvaggio e solitario e non addomesticato ed affollato quanto questo.
Obergabelhorn, Zinalrothorn e Wiesshorn
Dal Dom allo Stralhorn
Tramonto sul Rosa
Appena sotto la Solvay, la placca Moseley
Bivacco Solvay
La parte superiore della cresta
Qui la roccia è buona
Ultimi metri prima della vetta
Jack sulla vetta svizzera
In cresta incontriamo gli amici Ivan e Fabrizio
Vetta italiana
Dent Blanche
Obergabelhorn, Zinal e Wiess
Discesa dal tratto attrezzato con I canaponi
Tratto in neve e ghiaccio
Ultimi canaponi
La cresta ancora da scendere
La cresta scesa
Un passaggio obbligato affollato
In basso negli sfasciumi
Ormai su terreno facile in vista del rifugio
Arrivo dell’elicottero all’Hornli
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paolo75
Registrato: 08/04/08 19:59 Messaggi: 1834 Residenza: Sesto San Giovanni
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Inviato: Mar Set 01, 2009 12:14 pm Oggetto: Re: Cervino |
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gian54 ha scritto: | però una volta fatto non resta che la constatazione che ci sono montagne per le quali la salita risulta molto più appagante per l’ambiente selvaggio e solitario e non addomesticato ed affollato quanto questo.
[/img] |
Questo è uno dei motivi per cui forse il Cervino non mi vedrà mai, ma nulla toglie alla qualità delle gite che state facendo.
Complimenti davvero |
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celaf
Registrato: 05/03/08 09:44 Messaggi: 220
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Inviato: Mar Set 01, 2009 1:16 pm Oggetto: |
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A parte i risvolti negativi come l'affollamento, la roccia non buona etc... la vetta del cervino, rocciosa e affilata, molto isolata, è una di quelle che ho trovato più appaganti. Vale la pena andarci, e della giornata, una volta sedimentata, rimane comunque il ricordo di una bella avventura. Complimenti per la salita e le belle foto. _________________ Sia pur irrazionali, nel lento divenire, certi gesti li compiamo non per apparire ma solo perché siamo |
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jack78
Registrato: 10/11/07 10:33 Messaggi: 250 Residenza: Giudicarie(TN)
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Inviato: Mar Set 01, 2009 1:16 pm Oggetto: Re: Cervino |
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paolo75 ha scritto: | gian54 ha scritto: | però una volta fatto non resta che la constatazione che ci sono montagne per le quali la salita risulta molto più appagante per l’ambiente selvaggio e solitario e non addomesticato ed affollato quanto questo.
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Questo è uno dei motivi per cui forse il Cervino non mi vedrà mai, ma nulla toglie alla qualità delle gite che state facendo.
Complimenti davvero |
Son più che d'accordo con te e Gian! Forse dalle altre creste il traffico è minore e si riesce a godersi 1 giornata di alta montagna più in serenità... qui è uno stress, non tanto per le difficolà ma per gli incroci e i pericoli da essi derivanti
E' una delle montagne che "bisogna" salire (un pò come la Verte ) ma adesso mi sa che non mi rivedrà per un bel pò!!  _________________ Tutti i sogni possono diventare realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli - Keep you dreams alive! |
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jack78
Registrato: 10/11/07 10:33 Messaggi: 250 Residenza: Giudicarie(TN)
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Inviato: Mar Set 01, 2009 1:26 pm Oggetto: Re: Cervino |
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gian54 ha scritto: | l’insegnamento è non avere fretta di partire ma mettersi dietro la guida. Dopo essere stati un po’ in coda iniziamo a sorpassare cercando di risalire per quanto possibile la fila. |
Eh si, la vera soluzione è quella di seguire questi esperti della zona... conoscono la normale forse meglio delle loro tasche
Dai che hai provato ben bene il cuore con tutti quegli scatti in doppia fila (Avremmo passato almeno 10 cordate prima della Solvey).
Dopo questo test la visita sportiva passa in secondo piano
Grazie del fotoreport
Io ne ho un gran poche dato che ero senza batteria
Qui, oltre al tragitto gps, ce n'è una tua del traverso verso la vetta italiana...
http://www.giscover.com/tours/tour/display/9055 _________________ Tutti i sogni possono diventare realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli - Keep you dreams alive! |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Mar Set 01, 2009 1:56 pm Oggetto: |
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Basta con 'sti report...  _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Ivan8974
Registrato: 13/08/09 19:35 Messaggi: 119 Residenza: Tione di Trento
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Inviato: Mar Set 01, 2009 2:17 pm Oggetto: |
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Ecco il mio contributo di immagini.
E' si! Gran vetta il Cervino ma che stress!
Causa la sua notorietà la normale dall'hornli nelle giornate buone è veramente molto frequentata non solo nei week-and!
Si attraversa Zermatt
La meta
Causa errore iniziale gran lavoro di sorpasso!
Sulla vetta svizzera ed italiana
Si scende...
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Ivan8974
Registrato: 13/08/09 19:35 Messaggi: 119 Residenza: Tione di Trento
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Inviato: Mar Set 01, 2009 2:36 pm Oggetto: Re: Cervino |
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jack78 ha scritto: | gian54 ha scritto: | l’insegnamento è non avere fretta di partire ma mettersi dietro la guida. Dopo essere stati un po’ in coda iniziamo a sorpassare cercando di risalire per quanto possibile la fila. |
Eh si, la vera soluzione è quella di seguire questi esperti della zona... conoscono la normale forse meglio delle loro tasche
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E si vede soprattutto in discesa!
jack78 ha scritto: | (Avremmo passato almeno 10 cordate prima della Solvey).
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Come minimo... in salita!
In discesa le guide fanno la differenza... era dura stargli attaccati al c...!
Loro calano il cliente e poi giù come fare gli scalini di casa! |
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Ivan8974
Registrato: 13/08/09 19:35 Messaggi: 119 Residenza: Tione di Trento
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Inviato: Mar Set 01, 2009 2:46 pm Oggetto: |
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celaf ha scritto: | A parte i risvolti negativi come l'affollamento, la roccia non buona etc... la vetta del cervino, rocciosa e affilata, molto isolata, è una di quelle che ho trovato più appaganti. Vale la pena andarci, e della giornata, una volta sedimentata, rimane comunque il ricordo di una bella avventura. Complimenti per la salita e le belle foto. |
Concordo! gran vetta il Cervino (soprattutto fotografato da fuori!). Grande stress nella salita e nella discesa... ma questo si sà già in partenza!
Daltronde la sua notorietà non puo portare che a grande affollamento in tutte le giornate buone per salirlo! |
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grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
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Inviato: Mar Set 01, 2009 4:27 pm Oggetto: |
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Che sia frequentato ed addomesticato quanto vuoi ma il Cervino resta sempre il Cervino..... |
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Ares88
Registrato: 13/02/07 23:34 Messaggi: 1793 Residenza: Verdello (bg)
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Inviato: Mar Set 01, 2009 4:37 pm Oggetto: |
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grigna ha scritto: | Che sia frequentato ed addomesticato quanto vuoi ma il Cervino resta sempre il Cervino..... |
...ovvero una montagna marcia tanto quanto le Orobie...solo che chiamandosi Cervino e raggiungendo i 4000 metri.....
F _________________ ----la vera gioia � austera |
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Fed7
Registrato: 03/01/08 11:08 Messaggi: 537 Residenza: Quargnento, (AL)
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Inviato: Mar Set 01, 2009 4:40 pm Oggetto: |
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Spettacolo!!!
Il Cervino è il Cervino .. non ci sono balle .. pensate anch'io dovevo esser li. I miei soci son partiti venerdì verso mezzogiorno .... io dovevo fare un'oretta di lavoro da un cliente ... purtroppo causa mamma telecom son stato chiuso in quel ufficio 11 ore ... unica consolazione: gli amici sono arrivati in vetta!
Cmq non demordo ... penso di avere ancora un paio di settimane di buono
Complimenti per la salita e per le belle foto  _________________ �Quello che conta non � tanto arrampicare in fretta, ma per tanto tempo� (Georges Livanos) |
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omaha
Registrato: 26/01/09 17:29 Messaggi: 35
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Inviato: Mar Set 01, 2009 4:57 pm Oggetto: |
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grigna ha scritto: | Che sia frequentato ed addomesticato quanto vuoi ma il Cervino resta sempre il Cervino..... |
già....
io sono salito dall'italiana, ma a vedere queste foto mi viene già voglia di ritornare in vetta...è una montagna che affascina come poche altre
complimenti per la salita  |
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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Inviato: Mar Set 01, 2009 5:02 pm Oggetto: |
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Ares88 ha scritto: | grigna ha scritto: | Che sia frequentato ed addomesticato quanto vuoi ma il Cervino resta sempre il Cervino..... |
...ovvero una montagna marcia tanto quanto le Orobie...solo che chiamandosi Cervino e raggiungendo i 4000 metri.....
F |
e avendo un profilo unico al mondo....
Dai che prima o poi questo "sogno" me lo tolgierò!!
Speriamo!
Complimentissimi x l'impresa  _________________ http://www.asbbi.it/ |
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Mar Set 01, 2009 8:08 pm Oggetto: |
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grigna ha scritto: | Che sia frequentato ed addomesticato quanto vuoi ma il Cervino resta sempre il Cervino..... |
quoto... almeno una volta sà da fare!
Però il gian un po' ha stufato  _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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