Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Fabrix
Registrato: 04/11/12 17:21 Messaggi: 25
|
Inviato: Mer Ago 28, 2013 2:10 pm Oggetto: Citazioni ...in quota |
|
|
Apro un nuovo topic in questo pomeriggio d'agosto, per scherzo, per curiosità...per poco lavoro?
“La montagna è una febbre che ti prende da giovane e ti resta dentro, anche se il mondo va cambiando intorno a te, anche se i muscoli un giorno dicono basta e la famiglia reclama i tuoi spazi, e forse altre ragioni di vita meno egoistiche e più nobili vengono a sovrapporsi nel corso del tempo. Nonostante tutto alpinisti si resta, e da alpinisti, fino all’ultimo, si continua ad osservare le montagne con sguardo obliquo, cercando vie di salita, vagliando i colori e la grana della roccia, soppesando le condizioni del ghiaccio nell’algida luce di un’alba o nel riverbero di un tramonto. L’attaccamento alle pareti non si misura con gli anni e forse nemmeno con l’azione. Si misura con la passione. Questo è il fantastico, enigmatico, umanamente folle e follemente umano fascino della montagna, dove non ha senso ciò che si vede, ma solo quello che non si vede. Quella fiammella che gli alpinisti si portano dentro cercando di non scottarsi troppo.”
Enrico Camanni |
|
Top |
|
 |
Fabrix
Registrato: 04/11/12 17:21 Messaggi: 25
|
Inviato: Mer Ago 28, 2013 2:57 pm Oggetto: |
|
|
...e ancora:
"Chi più alto sale più lontano vede, chi più l'ontano vede più a lungo sogna"
Walter Bonatti
“le mie migliori performance […] sono avvenute quanto ho utilizzato l’arrampicata quale strumento per evitare il suicidio invece che come metodo per conseguirlo”.
Mark Twight
“Esistono un posso e un non posso; non può esistere un ci provo. Starci dentro al novantotto per cento vuol dire finire al suolo”.
Mark Twight |
|
Top |
|
 |
LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
|
Inviato: Mer Ago 28, 2013 8:38 pm Oggetto: |
|
|
Fabrix ha scritto: |
"Chi più alto sale più lontano vede, chi più l'ontano vede più a lungo sogna"
|
L'ontano è fondamentale
"Vedi il Recastello e poi muori" _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
|
Top |
|
 |
Fabrix
Registrato: 04/11/12 17:21 Messaggi: 25
|
Inviato: Gio Ago 29, 2013 9:59 am Oggetto: |
|
|
LorenzOrobico ha scritto: | Fabrix ha scritto: |
"Chi più alto sale più lontano vede, chi più l'ontano vede più a lungo sogna"
|
L'ontano è fondamentale
"Vedi il Recastello e poi muori" |
OPS!!!!  |
|
Top |
|
 |
Fabrix
Registrato: 04/11/12 17:21 Messaggi: 25
|
Inviato: Gio Ago 29, 2013 9:59 am Oggetto: |
|
|
LorenzOrobico ha scritto: | Fabrix ha scritto: |
"Chi più alto sale più lontano vede, chi più l'ontano vede più a lungo sogna"
|
L'ontano è fondamentale
"Vedi il Recastello e poi muori" |
OPS!!!!  |
|
Top |
|
 |
Drugo Lebowsky
Registrato: 24/11/07 18:31 Messaggi: 1062
|
Inviato: Gio Ago 29, 2013 10:34 am Oggetto: |
|
|
"Tofana col cappello, o fa pioggia o fa bello". [cit.]
ps: potete anche sostituire il nome Tofana con quello di uno dei vostri paracarri Obbrobrici e il risultato non cambia  |
|
Top |
|
 |
Fabrix
Registrato: 04/11/12 17:21 Messaggi: 25
|
Inviato: Gio Ago 29, 2013 11:53 am Oggetto: |
|
|
Drugo Lebowsky ha scritto: | "Tofana col cappello, o fa pioggia o fa bello". [cit.]
ps: potete anche sostituire il nome Tofana con quello di uno dei vostri paracarri Obbrobrici e il risultato non cambia  |
ah beh allora:
Aldo: "..qui la roccia è tutta franabile!"
Givanni: "casomai sarà friabile, e non franabile"
Aldo: "comunque frana, non è che fria!" |
|
Top |
|
 |
stered
Registrato: 27/04/13 11:14 Messaggi: 21
|
Inviato: Sab Set 14, 2013 12:05 pm Oggetto: Re: Citazioni ...in quota |
|
|
Fabrix ha scritto: |
“La montagna è una febbre che ti prende da giovane e ti resta dentro, anche se il mondo va cambiando intorno a te, anche se i muscoli un giorno dicono basta e la famiglia reclama i tuoi spazi, e forse altre ragioni di vita meno egoistiche e più nobili vengono a sovrapporsi nel corso del tempo. Nonostante tutto alpinisti si resta, e da alpinisti, fino all’ultimo, si continua ad osservare le montagne con sguardo obliquo, cercando vie di salita, vagliando i colori e la grana della roccia, soppesando le condizioni del ghiaccio nell’algida luce di un’alba o nel riverbero di un tramonto. L’attaccamento alle pareti non si misura con gli anni e forse nemmeno con l’azione. Si misura con la passione. Questo è il fantastico, enigmatico, umanamente folle e follemente umano fascino della montagna, dove non ha senso ciò che si vede, ma solo quello che non si vede. Quella fiammella che gli alpinisti si portano dentro cercando di non scottarsi troppo.”
Enrico Camanni |
Spesso ho trovato difficoltà a spiegare alla gente il perchè andassi in montagna..
Questa citazione riesce a descrivere ciò che ci portiamo dentro, che rende lo sguardo profondo, che ci fa brillare gli occhi e che ci fa sentire vivi.
Grazie Fabrix per avermela fatta scoprire! |
|
Top |
|
 |
Fabrix
Registrato: 04/11/12 17:21 Messaggi: 25
|
Inviato: Lun Set 16, 2013 11:49 am Oggetto: Re: Citazioni ...in quota |
|
|
stered ha scritto: | Fabrix ha scritto: |
“La montagna è una febbre che ti prende da giovane e ti resta dentro, anche se il mondo va cambiando intorno a te, anche se i muscoli un giorno dicono basta e la famiglia reclama i tuoi spazi, e forse altre ragioni di vita meno egoistiche e più nobili vengono a sovrapporsi nel corso del tempo. Nonostante tutto alpinisti si resta, e da alpinisti, fino all’ultimo, si continua ad osservare le montagne con sguardo obliquo, cercando vie di salita, vagliando i colori e la grana della roccia, soppesando le condizioni del ghiaccio nell’algida luce di un’alba o nel riverbero di un tramonto. L’attaccamento alle pareti non si misura con gli anni e forse nemmeno con l’azione. Si misura con la passione. Questo è il fantastico, enigmatico, umanamente folle e follemente umano fascino della montagna, dove non ha senso ciò che si vede, ma solo quello che non si vede. Quella fiammella che gli alpinisti si portano dentro cercando di non scottarsi troppo.”
Enrico Camanni |
Spesso ho trovato difficoltà a spiegare alla gente il perchè andassi in montagna..
Questa citazione riesce a descrivere ciò che ci portiamo dentro, che rende lo sguardo profondo, che ci fa brillare gli occhi e che ci fa sentire vivi.
Grazie Fabrix per avermela fatta scoprire! |
.......Anche questa non è male:
“Anche l'alpinista insegue un'illusione. Lascia la pianura dove sovente non si sente inserito nella vita di tutti e di tutti i giorni. Lo attrae l'immagine di una vetta che sembra portarlo molto in alto, una meta che alla luce infuocata del tramonto, quando risplende incendiata dal sole della sera, sembra garantirgli finalmente non solo gloria e vittoria, ma anche quella libertà sconfinata, quella pace e quella beatitudine che ansiosamente e vanamente va cercando in pianura. Egli sa che la via di salita forse sarà dura e difficile, che dovrà soffrire, ma per ora rigetta da sé queste immagini di dolore ed invece pensa a ciò che la salita e la vetta sapranno offrirgli durante la lotta. E già emotivamente vive ancor prima dell'azione le sensazioni forti che poi vivrà durante la scalata. Quelle stesse emozioni uniche ed irripetibili ed esclusivamente "sue" che poi, una volta tornato, non riuscirà a comunicare, malgrado il suo sforzo, a nessuno.”
“Introduzione alla "Storia dell'alpinismo" | Giampiero Motti" » |
|
Top |
|
 |
Fabrix
Registrato: 04/11/12 17:21 Messaggi: 25
|
Inviato: Lun Set 16, 2013 11:54 am Oggetto: Re: Citazioni ...in quota |
|
|
Fabrix ha scritto: | stered ha scritto: | Fabrix ha scritto: |
“La montagna è una febbre che ti prende da giovane e ti resta dentro, anche se il mondo va cambiando intorno a te, anche se i muscoli un giorno dicono basta e la famiglia reclama i tuoi spazi, e forse altre ragioni di vita meno egoistiche e più nobili vengono a sovrapporsi nel corso del tempo. Nonostante tutto alpinisti si resta, e da alpinisti, fino all’ultimo, si continua ad osservare le montagne con sguardo obliquo, cercando vie di salita, vagliando i colori e la grana della roccia, soppesando le condizioni del ghiaccio nell’algida luce di un’alba o nel riverbero di un tramonto. L’attaccamento alle pareti non si misura con gli anni e forse nemmeno con l’azione. Si misura con la passione. Questo è il fantastico, enigmatico, umanamente folle e follemente umano fascino della montagna, dove non ha senso ciò che si vede, ma solo quello che non si vede. Quella fiammella che gli alpinisti si portano dentro cercando di non scottarsi troppo.”
Enrico Camanni |
Spesso ho trovato difficoltà a spiegare alla gente il perchè andassi in montagna..
Questa citazione riesce a descrivere ciò che ci portiamo dentro, che rende lo sguardo profondo, che ci fa brillare gli occhi e che ci fa sentire vivi.
Grazie Fabrix per avermela fatta scoprire! |
.......Anche questa non è male:
“Anche l'alpinista insegue un'illusione. Lascia la pianura dove sovente non si sente inserito nella vita di tutti e di tutti i giorni. Lo attrae l'immagine di una vetta che sembra portarlo molto in alto, una meta che alla luce infuocata del tramonto, quando risplende incendiata dal sole della sera, sembra garantirgli finalmente non solo gloria e vittoria, ma anche quella libertà sconfinata, quella pace e quella beatitudine che ansiosamente e vanamente va cercando in pianura. Egli sa che la via di salita forse sarà dura e difficile, che dovrà soffrire, ma per ora rigetta da sé queste immagini di dolore ed invece pensa a ciò che la salita e la vetta sapranno offrirgli durante la lotta. E già emotivamente vive ancor prima dell'azione le sensazioni forti che poi vivrà durante la scalata. Quelle stesse emozioni uniche ed irripetibili ed esclusivamente "sue" che poi, una volta tornato, non riuscirà a comunicare, malgrado il suo sforzo, a nessuno.”
“Introduzione alla "Storia dell'alpinismo" | Giampiero Motti" » |
...e sul fare domande:
“Se mi chiedete perché scalo le montagne, non potrete mai capire la risposta”
Pete Boardman |
|
Top |
|
 |
bughy
Registrato: 15/02/07 21:16 Messaggi: 641 Residenza: bergamo
|
Inviato: Lun Set 16, 2013 6:17 pm Oggetto: |
|
|
"Se vuoi scendere da una montagna, devi andare in discesa"
"se vuoi salire una montagna, devi andare in salita" |
|
Top |
|
 |
LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
|
Inviato: Lun Set 16, 2013 9:28 pm Oggetto: Re: Citazioni ...in quota |
|
|
Fabrix ha scritto: |
“Anche l'alpinista insegue un'illusione. Lascia la pianura dove sovente non si sente inserito nella vita di tutti e di tutti i giorni."
|
Ma che tristezza, spero che nessuno si ritrovi nelle parole del povero Motti. _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
|
Top |
|
 |
Mangiapolenta
Registrato: 13/03/09 02:05 Messaggi: 118 Residenza: Erbusco
|
Inviato: Mar Set 17, 2013 11:56 am Oggetto: Re: Citazioni ...in quota |
|
|
LorenzOrobico ha scritto: | Fabrix ha scritto: |
“Anche l'alpinista insegue un'illusione. Lascia la pianura dove sovente non si sente inserito nella vita di tutti e di tutti i giorni."
|
Ma che tristezza, spero che nessuno si ritrovi nelle parole del povero Motti. |
perchè? penso sia una "necessità" personale...c'è chi vive in armonia e serenità in città, apprezzandone e non riuscendo a fare di meno di tutto ciò che comporta un posto del genere (servizi, comodità, lavoro), mentre qualcun altro che si sentirebbe più appagato e in pace con se stesso nel vivere la montagna ogni giorno rinunciando a tanto altro...ognuno ha il suo modo di vivere la vita |
|
Top |
|
 |
strega
Registrato: 09/01/12 15:15 Messaggi: 12
|
Inviato: Mar Set 17, 2013 2:37 pm Oggetto: |
|
|
Drugo Lebowsky ha scritto: | "Tofana col cappello, o fa pioggia o fa bello". [cit.]
ps: potete anche sostituire il nome Tofana con quello di uno dei vostri paracarri Obbrobrici e il risultato non cambia  |
sel tomadego gal capèl o che fa brutto o che fa bel!
 |
|
Top |
|
 |
Fabrix
Registrato: 04/11/12 17:21 Messaggi: 25
|
Inviato: Mar Set 17, 2013 3:30 pm Oggetto: Re: Citazioni ...in quota |
|
|
LorenzOrobico ha scritto: | Fabrix ha scritto: |
“Anche l'alpinista insegue un'illusione. Lascia la pianura dove sovente non si sente inserito nella vita di tutti e di tutti i giorni."
|
Ma che tristezza, spero che nessuno si ritrovi nelle parole del povero Motti. |
Qui si aprirebbe un altro discorso su vivere in città o vivere nella natura e cosa è meglio e cosa è peggio…personalmente credo che non esista il posto ideale.
Ritornando alla frase del Motti: spesso quando sono in città, dove vivo, penso alla prossima via o cima….altrettanto spesso mi capita, soprattutto quando sono sulla strada del ritorno da una via, di pensare a mia figlia a casa e a cosa abbia fatto tutto quel tempo e mi vengono i naturali sensi di colpa . La frase del Motti la condivido senza farmi influenzare da come sia morto. Ogni uno del resto ha una sua storia.
"Ricordo ancora la prima volta che toccai la roccia. La sensazione di completa libertà. Fu come se mi avessero tolto le manette".
Andy Holzer (alpinista cieco) |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|