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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Mer Ago 04, 2010 11:45 pm Oggetto: Ferrata Lipella alla Tofana di Rozes |
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Salita compiuta il 24 luglio.
Partiti da Milano alle 21.30 di venerdì, alle 2.30 giuste giuste siamo a stendere i materassini in una piazzola di sosta sulla strada che da Cortina sale al passo Falzarego. L'aria frizzante post-temporale e la stanchezza ci fanno piombare in un sonno breve ma profondo.
L'indomani (si fa per dire) raggiungiamo in auto il rifugio Dibona punto strategico per compiere questo bel giro ad anello sulla Tofana di Rozes. Tutto perfetto tranne il meteo. Grigi nuvoloni, per fortuna alti, si addensano sopra le nostre teste. Giunti all'attacco della ferrata la situazione non è delle migliori: un fine nevischio si palesa, la galleria ad inzio ferrata sputa indietro alcuni escursionisti timorosi. Noi, coraggiosi non siamo, ma ci siam fatti più di 400 km per arrivare qui e non possiamo certo desistere da fare almeno un tentativo di salita.
Attacchiamo le prime scalette, entrando quindi nel buio vortice della stupefacente galleria scavata in tempo di guerra nella solida roccia. All'uscita il tempo non è certo migliorato, la neve "viene giù bene" e soffia un fortissimo vento. Siamo sul punto di rinunciare. Andiamo avanti. La prima cengia non è entusiasmante, ma svoltato l'angolo il panorama sulle cime dirimpettaie e sulla colorata valle sottostante è notevole. Chissà col sole come sarebbe. Rinfrancati nello spirito, seguiamo la fune metallica in lungo e in largo compiendo un ampio giro fino a quando la via inizia a salire più decisamente. Siamo protagonisti nello splendido anfiteatro intermedio, fatichiamo un poco sulle rampe terminali, evitando talvolta gragnuole di ghiaccioli che si staccano dalle rocce sommitali.
Terminata la ferrata, non restano che gli ultimi duecento metri a dividerci dall'estremamente panoramica vetta. Strattonati da insistenti folate di vento, resistiamo una ventina di minuti sulla vetta a guardare le nuvole scorrere e mutare a velocità incredibili. La discesa avviene per la via normale fino al rifugio Giussani prima e al Dibona poi.
Le foto, che sembravano perse - la scheda di memoria si è fusa - ma resuscitate con un programmino apposito trovato in rete (consigliato, fa miracoli: è in grado di recuperare anche foto in schede formattate)..
La partenza è dal rifugio Dibona
La Tofana è già imponente sopra noi
Nuvoloni neri si addensano nel cielo
La vallata di Cortina con l'Antelao
Dai pressi della parete
All'attacco della ferrata, c'è chi già scende...
...ma noi, intrepidi, ci addentriamo nella buia galleria
Inizia il lungo tratto in falsopiano
Svoltiamo l'angolo...
...e il panorama cambia di colpo
Siamo su un bel cengione
Si comincia a salire
Pennellate di colore sul versante opposto della valle
Passaggini un poco ostici
Siamo come dentro a un quadro
Unici attori in questo enorme anfiteatro
Non manca molto alla fine dei cavi
Resta da seguire il sentiero sulla pietraia terminale
Paesaggio lunare
Bellissima questa montagna. Come si chiamerà?
Laggiù giace, placido, il rifugio Giussani
La cima è raggiunta, il vento soffia imperterrito
Le Cinque Torri altissime quando le si scala, piccolissime se viste da qui
Morfologie dolomitiche
Sulla via di discesa
Ancora vento e altra neve
Il rifugio Giussani, al cospetto di vertiginose pareti
Si torna a valle. Il rifugio Pian dei Fiacconi e la Marmolada ci aspettano!
 _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto |
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Gio Ago 05, 2010 7:01 am Oggetto: |
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bella lì vezz, un bel pelo salire la lipella col brutto tempo, ma le dolomie son belle anche così Ocio però ai temporali che ogni stagione qualcuno rimane fritto attaccato a i cavi
La montagna senza nome è il lagazuoi, è pieno di cunicoli di guerra veramente impressionanti, posto ideale per giornate di ripiego, in primo piano c'è la punta fanis con una bella ferratina aerea su scalette della guerra
Prossima tappa Alleghesi al Civetta con discesa dalla Tissi ... magari ci incontriamo pure  _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Gio Ago 05, 2010 11:44 am Oggetto: |
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furbo ha scritto: | bella lì vezz, un bel pelo salire la lipella col brutto tempo, ma le dolomie son belle anche così Ocio però ai temporali che ogni stagione qualcuno rimane fritto attaccato a i cavi |
Grazie Furbo, anche per i chiarimenti sulle montagne circostanti. In quanto al brutto tempo.. non c'erano fulmini e non sembrava dovesse scatenarsi un temporale violento. Anche le previsioni meteo lo escludevano. Eravamo all'erta comunque.
furbo ha scritto: | Prossima tappa Alleghesi al Civetta con discesa dalla Tissi ... magari ci incontriamo pure  |
L'Alleghesi l'ho fatta nel 2003 da ragazzo con gli scout. La ricordo non difficile ma lunga. Con la discesa avevamo impiegato 15 ore. Non è stata puramente una gita di piacere per alcuni.. ricordo gente, sfinita, rotolarsi in discesa..
Sarò però in dolomiti (zona val di Fassa) dal 11 al 14 però. Ciao! _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto |
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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Inviato: Gio Ago 05, 2010 11:51 am Oggetto: |
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Splendide foto e impresa Vezz  _________________ http://www.asbbi.it/ |
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