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Cima Lagoscuro, spigolo nordest, Via Faustinelli, 09/07/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | guidoval |
Regione | Lombardia |
Partenza | capanna Presena (2740m) |
Quota attacco | 2950 m |
Quota arrivo | 3160 m |
Dislivello | 210 m |
Difficoltà | AD- / IV- ( IV- obbl. ) |
Esposizione | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Capanna Presena |
Attrezzatura consigliata | Normale dotazione alpinistica, qualche friend e dadi |
Itinerari collegati | Cima Lagoscuro (3160m), spigolo nordest, Via Faustinelli |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | By fair means a piedi dal Tonale. Presa un po' troppo sportiva anche se la neve era tutta preventivata. Partiti molto tardi anzi il pomeriggio per lasciarne asciugare almeno un po' e per vedere le intenzioni del meteo. "Terminale" di neve tra il pendio e lo sperone roccioso molto aperta e soprattutto profondissima, anche 20 metri praticamente verticali. Davvero impressionante nonostante qualche grosso blocco di neve la ingombri. Occhio al labbro, cornici. Per ora ponte di neve + un passo sul vuoto verso il canale a destra, attenzione alle scariche (una grossa ci ha anticipato di 5 minuti). Così ci siamo presi qualche rischio di troppo per passare ugualmente gradinando con le scarpette da corsa. Dall'attacco (o meglio da 20 metri sopra dato che è sepolto in profondità) 2 facili tiri di paura galleggiando su pietre e massi precari per la spinta della neve di questo inverno eccezionale. Poi si va in cresta ed è tutto a posto anche se spesso bagnato. Soste con cordini nuovi o seminuovi, sembrerebbe sia già passato qualcuno. Salita resa tecnicamente interessante e d'ambiente dalla neve nuova delle sbuferate serali dei giorni precedenti. Attualmente è meglio utilizzare scarponcini tecnici per tutta la salita e prevedere i ramponi nello zaino. Se poi si vuol scendere in direzione N passo Paradiso, portare anche la picozza perchè 100 m sotto la cima bisogna attraversare un pendìo nevoso largo ripido e un po' esposto. Noi siamo scesi a sinistra, S , sperando in bene, aggirando l'anticima e seguendo di massima il Sentiero dei Fiori innevato fino al tratto attrezzato che porta sopra il lembo W della Vedretta del Presena. Pendii nevosi e attraversamenti di creste / canali innevati: aggirabili in arrampicata facile. L'ultima catena visibile (dissepolta a fatica per evitare una doppietta) deposita sulla neve proprio sopra una terminalina, passata sul ponte senza indagare troppo...non sarà più ghiacciaio ormai da anni, ma sottocresta ci sono più di 20 metri di neve! (cfr. gli scavi per disseppellire la ruota a monte della ancore) ed i relativi buchi.
Discesa al Tonale rapida e confortevole praticamente tutta in neve fino a 400 m dall'auto. Bella gita plaisir con un pizzico d'avventura per l' approssimazione nel preparare lo zaino. Portarsi i tappi se non si apprezza la techno dagli altoparlanti della Capanna Presena. Foto: Giulia fuori dai pericoli nel secondo tiro, nel bel diedrino del terz’ultimo (ma poi va bene la conserva), nuvole minacciose dalla Presanella. |
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