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Corno Gioià, via Quarenghi, 04/08/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | LorenzOrobico |
Regione | Lombardia |
Partenza | Malga Lincino (1600m) |
Quota attacco | 2750 m |
Quota arrivo | 3000 m |
Dislivello | 250 m |
Difficoltà | TD- / V+ ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | CAI Lissone |
Attrezzatura consigliata | Chiodi vari, friend e nut. |
Itinerari collegati | Corno Gioià (anticima) (3050m), Spigolo Sud-Est (via Quarenghi) |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | La guida "Adamello II" del Sacchi recita "bellissima arrampicata su roccia ottima"... andiamo a vedere, ci diciamo noi. Alla fine ritorniamo a casa con una bella giornata di alpinismo, ricerca del percorso e piazzamento di protezioni, visto il totale abbandono della via in questione.
La via è sicuramente interessante, ma non merita di diventare classica, a causa della roccia che per quanto compatta è piuttosto erbosa o a tratti lichenosa. Il tracciato non segue quasi mai lo spigolo (inscalabile ?) ma le pareti alla sua destra con alcuni tratti in fessura piuttosto impegnativi intorno al V grado classico, ma molto da interpretare e quasi interamente da proteggere anche alle soste. Troviamo comunque chiodi (vecchi, ma affidabili) lungo il percorso e qualche sosta attrezzata. Una giornata peraltro lunghissima con partenza alle 5.30 alle auto e rientro alle 19.30 sempre di corsa. Solo una meritatissima birra al rifugio. La discesa dalla normale verso la Val Salarno è veramente brutta e pericolosa (canale di sfasciumi con glacionevato in ritiro). Ne veniamo fuori attrezzando qualche doppia monochiodo sul lato sinistro orografico del canale finale. Sarebbe meglio trovare una via di discesa diversa verso la Valle Adamè attrezzando eventualmente delle doppie, anche perché il rientro dal Passo di Poia è lungo... Con Marcello, un grandissimo socio... Foto 1) Pecorelle e Corno Gioià... Foto 2) Alla ricerca del giusto dadino Foto 3) In vetta |
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