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Punta Goà, Estoul, 01/01/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Punta Goà, Estoul |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Estoul (Brusson, Val d'Ayas) (1725 m) |
Quota arrivo | 2780 m |
Dislivello | 1100 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | Punta Goà (2780m), Estoul |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo aver “sistemato” le nostre famiglie, partiamo alla buon ora (10,30) con l’idea di fare la P.ta Palasina. Ma vedendo la splendida pala intonsa della P.ta Goà decidiamo di cambiare meta. Un po’ di incertezze su dove passare nel tratto boscoso e un “simpatico” ravanage per raggiungere le baite di Lavassay ci fanno perdere altro tempo. Anche la tanta neve da battere non ci aiuta a essere veloci. Molto delicato per neve piuttosto instabile il traverso che porta nel valloncello sotto la punta. Ma fortunatamente, la risalita della pala finale è su neve un po’ più compatta (anche se un po’ crostosa), ma i pendii sono davvero ripidi. Finalmente alle 14,30 (!) arriviamo in vetta: panorama-spettacolo! Scendiamo direttamente dalla croce di vetta: polverone spettacolare con fondo duro. In fondo alla pala, decidiamo di non ripercorrere il traverso e quindi anche la successiva ripellata dalle case di Lavassey. Così scendiamo a dx per il vallone esposto a S un po’ all’avventura, cercando di valutare la linea migliore di discesa e facendo attenzione a qualche salto di roccia. Neve buona, primaverile, per un buon tratto. Poi un po’ di crosta prima del bosco. In qualche modo, dopo dei ravanage “orobici”, riusciamo a raggiungere il sentiero estivo, dove spalliamo gli sci per 15 min., e poi, sulla strada forestale ben innevata, velocemente arriviamo quasi in fondo sci ai piedi. Siamo scesi fino a q. 1450 m., quindi autostop per tornare alla partenza. Gita che si è rivelata più lunga e “complicata” del previsto (come si dice, “per appassionati”), in ambiente solitario, selvaggio e molto vario; la discesa dalla pala, però, è stata magica! Partecipanti: Fedora, Ivan e Roby Boletti.
FOTO 1: I nostri “ricami”: a dx la traccia di salita e a sx le virgole di discesa (foto scattata il giorno seguente salendo alla P.ta Palasina). FOTO 2: Roby a pochi metri dal colletto prima della cresta finale. FOTO 3: La meritata polvere! |
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