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Bristen, dalla Maderanertal, per il vallone N e la cresta NE, 31/03/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Bristen, dalla Maderanertal, per il vallone N e la cresta NE |
Regione | Svizzera |
Partenza | Bristen (800 m) |
Quota arrivo | 3073 m |
Dislivello | 2300 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Bristen (3073m), dalla Maderanertal, per il vallone N e la cresta NE |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Il Bristen... Un sogno... Una montagna che, per poterne vedere la cima quando ci passi sotto in autostrada, devi reclinare completamente la testa all'indietro per poterla vedere, talmente è su a picco. Una vera e propria piramide che ammiravo da tempo ogni volta che tornavo dal Gottardo. La giornata meteo perfetta, soprattutto senza vento, e soprattutto l'idea che potessimo trovare polvere essendo esposto a Nord, ci hanno fatto pensare che potesse essere il momento perfetto per portarci a casa questa montagnona. E così è stato. Condizioni top su tutto il percorso: spallaggio di soli 30-40 minuti (si parte a 800m!), sentiero pulito dove meno sciabile, neve farinosa (su tutto l'itinerario, cresta perfettamente innevata... Usciti dal bosco a q. 1500m, i pendii si fanno subito sostenuti e lo saranno praticamente fino in vetta, con pendenze sempre sui 30-35°, 40-45° nel vallone finale con brevi tratti anche superiori (anche in cresta). Da q. 2300m c'è pure da fare traccia, visto che quella vecchia è stata cancellata dal vento. E io e Cristian ci alterniamo in un bel lavoro di squadra. A q. 2700m togliamo gli sci per superare il ripido tratto (40-50°) che porta sulla cresta, a q. 2800m. Fortunatamente qui le vecchie peste ci aiutano molto. Io, Giò e Cristian infiliamo gli sci nello zaino e li lasciamo a metà cresta, a circa 2950m. La cresta è stupenda, aerea ed estetica, ben innevata. Da dove lasciamo gli sci, la traccia finisce. Chi ci ha preceduto nei giorni scorsi si è fermato qui. Superiamo un esposto gendarme roccioso e poi di nuovo su neve. Molto faticoso tracciare su pendenze anche molto ripide, in 30-50cm di fresca... Ma la soddisfazione di toccare la croce di vetta dopo 5h e 15' di salita è indescrivibile... Aspettiamo tutti i compagni e poi scendiamo senza problemi. Calzati gli sci, scendiamo a sx superando diversi tratti molto ripidi (45-50°), a tratti derapando per l'esiguo spazio, fino a tornare poi a dx con un traverso delicato per riprendere il vallone di salita. Poi è un tripudio di polvere su pendenze dai 45°, via via più dolci man mano si scende... La neve è stata intaccata dal vento solo in superficie, con quelle ondine che non danno fastidio alla sciata... fantastico! Poi tutta la discesa sarà ancora su ottima neve per lo più farinosa. Nei 200m finali prima del bosco ci teniamo a dx dove troviamo firn da sballo... Riusciamo a tenere gli sci per qualche tornante nel bosco, poi a piedi fino alla macchina, con la gioia nel cuore.
Partecipanti: Fedora, Lidia, Ivana, Cristian, Gio Rovedatti, Alessandro e Leo. FOTO 1: La meravigliosa e lunga cresta finale (200m di dislivello). FOTO 2: Polvere per tutto il vallone. FOTO 3: Meglio di così non potevamo chiedere... |
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