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Cima di Schiazzera, dal Rif. Schiazzera, 14/01/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Cima di Schiazzera, dal Rif. Schiazzera |
Regione | Lombardia |
Partenza | Susen (Verbio - Valtellina) (1400 m) |
Quota arrivo | 2801 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | Cima di Schiazzera (2801m), dal Rif. Schiazzera |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Condizioni di neve quasi ovunque simili a ieri… Ma oggi il “dilemma” era trovare qualche angolo poco o per nulla frequentato e possibilmente al sole, che in questo periodo si sente sempre volentieri. Così mi torna alla mente questa cima che da una quindicina d’anni avevo nell’archivio dei “Da fare prima o poi”, ma sempre rimasta lì… Non incontreremo anima viva tutto il giorno, nessuna traccia, e soprattutto polvere su tutto il percorso. Meglio di così… Con l’auto riusciamo ad arrivare a q. 1400 m (a 1300 m cominciava un po’ di neve ghiacciata, ma col 4x4 siamo saliti cmq bene per altri 100m). Da Susen, anziché seguire la lunghisssssima strada forestale, proseguiamo a sx inizialmente su stradina e poi un po’ di ravanage orobico nel bosco. 100m sotto il rif. Schiazzera, riusciamo cmq a riagguantare la strada che comodamente ci porta, appunto, al rifugio. Poi seguiamo l’itinerario qui collegato fino in vetta. La neve è tutta da battere, ma non si sfonda mai oltre i 20-25 cm. Arrivare in vetta in completa solitudine e in un ambiente veramente splendido, con tutta la traccia da fare, è stata una bella soddisfazione oggi! Ci godiamo una bella mezzora di sole in vetta e poi iniziamo la strepitosa discesa tutta in polvere, fino al rif. Schiazzera. I primi 200m sono piuttosto ripidi, la neve è bellissima e non si toccano sassi nonostante su questa pala non ce ne sia tantissima, ma cmq bella compatta. Non ripercorriamo il percorso di salita per evitare il lungo e poco sciabile traverso. Ma, dopo la pala iniziale, scendiamo a dx per dossi e vallette in farina super. Dal rifugio in giù seguiamo tutta la strada ottimamente innevata e con qualche cm di farina su fondo duro, con qualche breve tratto pianeggiante, ma per il resto facendo innumerevoli serpentine praticamente fino alla macchina. Giornata veramente top… per tutto! Grazie ai soci che anche stavolta si sono fidati della mia proposta: Ivan, Lidia e Riki.
FOTO 1: Da qui, risaliamo i pendii subito a dx. In discesa, invece, scenderemo dal canalino proprio di fronte a me. In alto a sx, sullo sfondo, la Cima di Schiazzera. FOTO 2: In discesa dai ripidi pendii della pala finale. FOTO 3: Inutile dire com'era la neve... da cima a fondo. |
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