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| Cima di Schiazzera, dal Rif. Schiazzera |  |
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| Zona | Lombardia - Alpi Retiche | |
| Partenza | Susen (Verbio - Valtellina) (1500 m) | |
| Quota arrivo | 2801 m | |
| Dislivello | 1300 m | |
| Difficoltà | BS | |
| Esposizione in salita | Sud-Ovest | |
| Esposizione in discesa | Sud-Ovest | |
| Orario indicativo | 3h e 30' | |
| Periodo consigliato | Gennaio-Aprile | |
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| Descrizione | Da Vervio, seguire la strada fino a Susen (solitamente è possibile raggiungere questa località, altrimenti occorre partire prima in funzione dell’innevamento presente), dove si parcheggia. Proseguire lungo la strada che si immette nel bosco fino ad entrare in una valletta. Superate alcune balze rocciose, si entra nella conca di Schiazzera, passando nei pressi della ex caserma della Guardia di Finanza (2077 m), ora rif. Schiazzera. Da qui proseguire su terreno pianeggiante (dir. NW), fino a raggiungere le baite di Schiazzera (2109 m). Sempre su dolci pendenze e nella medesima direzione, costeggiare il torrente portandosi all’imbocco di una ripida valletta. Piegare a dx e risalirla; quindi, su terreno nuovamente meno ripido, deviare leggermente a sx puntando alla bocchetta di q. 2548 m, posta sulla cresta spartiacque fra la conca di Schiazzera e la Val Piana. Senza raggiungere detta bocchetta, deviare a sx e risalire il pendio est della Cima di Schiazzera (qualche roccetta), fino in vetta.
DISCESA: Per l’it. di salita. |
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| Valutazione itinerario | Ottimo | |
| Commento | Bellissimo itinerario in ambiente selvaggio e poco frequentato, con una strada iniziale piuttosto lunga che conduce al rif. Schiazzera. Sviluppo piuttosto lungo rispetto al dislivello, sia per la strada iniziale a tratti con poca pendenza, che per un paio di tratti pianeggianti nella seconda parte del percorso. Attenzione nel salire il ripido canale sulla destra dopo le baite di Schiazzera, soprattutto il traverso verso sx, in uscita dal canale, se in condizioni non sicure. In discesa lo si può evitare scendendo subito a dx prima del lungo traverso fatto in salita. La pala finale è piuttosto ripida e spesso sono necessari i rampanti.
NB. Solitamente si può arrivare in auto fino a Susen, come indicato sopra. Ma talvolta occorre lasciare l'auto più in basso, a seconda dell'innevamento. FOTO 1: In rosso la salita e in verde la discesa, visti dai pressi del rif. Schiazzera. FOTO 2: Il traverso in uscita dal ripido canale oltre le baite di Schiazzera. FOTO 3: In discesa, conviene tenersi più a dx per belle vallette che permettono di evitare il traverso fatto in salita. |
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| Itinerario visto | 22094 volte | |
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| Immagini |    |
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| Report collegati |
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