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   Pizzo Redorta, per la vedretta di Scais, 15/03/2014
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Onicer  Mario 1964      
Gita  Pizzo Redorta, per la vedretta di Scais
Regione  Lombardia
Partenza  Centrale Vedello  (1032 m)
Quota arrivo  3038 m
Dislivello  2000 m
Difficoltà  OSA
Esposizione in salita  Nord
Esposizione in discesa  Nord
Itinerari collegati  Pizzo Redorta (3038m), per la vedretta di Scais
Neve prevalente  Crostosa
Altra neve  Farina pesante
Rischio valanghe  3 - Marcato
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Il giudizio buono č legato alle alte temperature che hanno impedito il rigelo rendendo la neve sicuramente non straordinaria. Anche il vento ha parecchio disturbato verso la vetta. Aggiungo, per onestā, che non abbiamo esattamente raggiunto la cima: in testa al canale (fatto a piedi) c'č una grossa meringa e abbiamo preferito evitare guai.
A parte queste osservazioni, credo che quanto scrive on-ice sulla gita "stupendo itinerario in ambiente tipico orobico (selvaggio e severo)" sia la migliore descrizione di una gita lunga (stimati 26,3km) con 2000m di dislivello, ma meravigliosa.
Alcune note:
L'attraversamento del lago č complicato: c'č una grossa valanga da fare a piedi e poi ci vuole un minimo di equilibrio in alcuni passaggi. Comunque niente di impossibile.
Il versante sinistro salendo ha scaricato "immani valanghe" di fondo. Per salire abbiamo utilizzato la via suggerita di discesa lungo il torrente. Arrivati all'ingresso del vallone, ci siamo chiesti come era sopravvissuto il Mambretti dato che č circondato dovunque da valanghe. Aggiungo: evitare il traverso dal Mabretti: č una roulette russa
In discesa abbiamo trovato neve di tutti i tipi: ventata, un po' di farina sul ghiacciaio, crosta non portante, polenta umida, marcia. Comunque si č sciato a tratti anche con qualche bella curva.

Oggi solo noi sull'itinerario in un gran bel gruppo: Francesca (in forma strepitosa), Sabrina, che ci ha aiutato tracciando sul ghiacciaio, finalmente il rientro di Alessandra e Cristina (chissā se mi saluta ancora dopo alcune ravanate orobiche di oggi....).
Pilli, Michelangelo, Francesco, Claudio e Giulio il gruppo maschile

Foto 1:valanghe sotto il Mabretti
Foto 2: il gruppo in salita nel canale
Foto 3: severo ambiente Orobico
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