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Monte Sponda Vaga, per la Valle dell'Asta, 24/02/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Monte Sponda Vaga, per la Valle dell'Asta |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1200 m) |
Quota arrivo | 2070 m |
Dislivello | 1100 m |
Difficoltà | MS+ |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | Monte Sponda Vaga (2070m), per la Valle dell'Asta |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Partenza da Lizzola alle 7,30 con -6°. Bella traccia e tanta neve già dal boschetto iniziale.Dalla vetta dello Sponda Vaga volevamo scendere direttamente dal versante nord, ma il vento ha fatto un po' di danni. Così scendiamo verso sud fino alla conca sotto il Pizzul e il Barbarossa, scegliendo i pendii meno esposti (altrimenti bella crosta). Ripelliamo e risaliamo faticosamente al colletto delle Oche. La traccia c'era già, ma il vento, nel ripido canalino finale, l'aveva coperta tutta. Si è fatto tardi e così ci fermiamo qui. Splendida discesa in farina (salvo qualche breve tratto di neve leggermente ventata, ma cmq morbida e sciabile) per tutto l'itinerario, anche nella valle dell'Asta, fino alla macchina. Partecipanti: Fedora e Ivan.
FOTO 1: La discesa dal colletto delle Oche. FOTO 2: Nella Valle dell'Asta. |
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