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Mont Dolent, dalla Val Ferret, 05/06/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Mont Dolent, dalla Val Ferret |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | La Vachey (Courmayeur - Val Ferret) (1630 m) |
Quota arrivo | 3823 m |
Dislivello | 2193 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Sud |
Esposizione in discesa | Sud |
Itinerari collegati | Mont Dolent (3823m), dalla Val Ferret |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Non si poteva chiedere di meglio oggi: sciata eccezionale, itinerario e ambiente splendidi, giornata spaziale e che panorami sul gruppo del M. Bianco! Dopo La Vachey, pensavamo di trovare un divieto di transito e invece c’era solo “divieto di parcheggio dalle 23 alle 8”… boh… Così venerdì sera piazziamo le tende ad Arnouva (guadagnando ca. 150 mt sull'itinerario presente). Al mattino partenza alle 4,15 e spalliamo gli sci meno di un’ora. Un po’ di rigelo solo dai 2500 mt, più consistente man mano si sale. Risaliamo il ripido canale che porta al Petit Col Ferret interamente sci ai piedi. Arrivati al bivacco Fiorio, la vetta sembra a due passi talmente è ridotto lo sviluppo, ma mancano ancora più di 1000 mt. Un lungo traverso (però sempre in costante salita, con le pelli che faticano a tenere, soprattutto le mie…, nonostante i rampanti) e siamo sul ghiacciaio di Pre de Bar. Le pendenze sempre molto sostenute ci portano all’ultimo ripidissimo dosso a q. 3500 mt (circa 100 mt.) che risaliamo a piedi; poi ancora un breve tratto con gli sci fino alla base del tratto finale, dove calziamo ramponi e piccozza. Le condizioni sono ottime, neve dura ma senza ghiaccio; anche la crestina finale non crea nessun problema. Così, dopo 5h-5h e mezza siamo tutti in vetta, di fronte ad un panorama spettacolare. Gian e Zamma ridiscendono a piedi, io e Furbo con gli sci. Il primo tratto è ripidissimo e molto esposto, sui 48-50°; la neve è durissima ma non ghiacciata e ci permette una discesa adrenalinica, fino a circa q. 3650. Da qui in poi sarà il festival del firn, su pendii stupendi. Solo per un brevissimo tratto poco prima del Col Ferret si sfonda un pochino. Il ripidissimo canalone finale è prevalentemente con neve di nevaio, ormai ben assestata; solo un po’ di attenzione ai detriti e a qualche sasso verso la fine, ma che sciata anche qui! Arriviamo tranquillamente a q. 2000 mt. con gli sci e poi 40 min. di portage fino all’auto, per la consueta merenda. Partecipanti: Fedora, Zamma, Furbo e Gian54.
FOTO 1: (08) In vetta. FOTO 2: (24) Merito del fotografo... FOTO 3: (33) Firnone!!! E dietro il Dolent. |
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