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Monte Sponda Vaga, per la Valle dell'Asta, con discesa dalle piste, 30/03/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Monte Sponda Vaga, per la Valle dell'Asta, con discesa dalle piste |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1200 m) |
Quota arrivo | 2070 m |
Dislivello | 1300 m |
Difficoltà | MS+ |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | Monte Sponda Vaga (2070m), per la Valle dell'Asta |
Neve prevalente | Farina pesante |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Le condizioni “buone” sono grazie al fatto che siamo scesi poi dalle piste, ripellando poi da 1500 fino al rifugio alto (450 m). Da Lizzola, risaliamo la Valle dell’Asta. Nella parte bassa la neve è piuttosto umida o crostosa, anche se il fondo è buono; più sopra invece la neve è più asciutta, ma piuttosto “gessosa”. Arriva pure la nebbia e così abbandoniamo l’idea di un Pizzul o Barbarossa (peccato perché qui la neve era piuttosto bella, ma visibilità zero!) e puntiamo allo Sponda Vaga. Quindi scendiamo per le piste su ottima neve invernale e poi ripelliamo fino al rifugio alto, scendendo poi ovviamente ancora dalle piste sotto una leggera nevicata. In paese invece pioggerella fine. Partecipanti: Fedora, Ivan, Riki, Carmen e Milio; e con Aldo e Lidia incontrati sul percorso, che saluto. |
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