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| Levanna occidentale, dal Colle del Carro, 17/06/2012 | Tweet |
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| Onicer | Fedora
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| Gita | Levanna occidentale, dal Colle del Carro |
| Regione | Piemonte |
| Partenza | Chiapili di Sopra (1770 m) |
| Quota arrivo | 3593 m |
| Dislivello | 2300 m |
| Difficoltà | OSA |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | Levanna occidentale (3593m), dal Colle del Carro |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Più che una gita, è stato un viaggio! Partiti da Chiapili, spalliamo gli sci per circa 50 min. fino all’imbocco del vallone del Carro (ca. q. 2100 mt.). Negli ultimi 100 m. (ripidi ed esposti) sotto il colle del Carro calziamo i ramponi e saliamo a piedi, con molta fatica perché in certi tratti si “va giù” fin sopra le ginocchia. Dal colle togliamo le pelli e scendiamo x 400 mt. su bella neve, ancora dura, verso il rifugio del Carro. Innevamento buono, anche se ci sono diversi tratti in cui bisogna aggirare le rocce (meglio tenere molto la dx). Arrivati al Lago Bianco, nei pressi del rifugio ripelliamo e seguiamo l’it. normale verso la Levanna occ. Il tratto che precede l’arrivo in cresta è piuttosto ripido ed esposto, ma si sale tranquillamente sci ai piedi. Anche il breve tratto su cresta, fatto con i ramponi, non presenta difficoltà. Discesa da incorniciare su firn da urlo, fino a circa q. 2900 mt. Ripelliamo e traversiamo lungamente verso dx per prendere la variante di salita al colle del Carro (v. foto 3 dell’it.). La fatica si fa sentire e la neve a tratti un po’ sfondosa non aiuta… Dal colle ci aspettano ancora 1000 mt. di discesa: i primi 200 mt. li percorriamo con attenzione, perché la neve è molto marcia e i pendii sono ripidi. Poi piano piano migliora e più a sx i pendii ormai già slavinati ci permettono belle curve. Ma da ca. q. 2700 sciata strepitosa su neve di nevaio, ben compattata e liscia, con qualche buchetta morbida solo negli ultimissimi metri finali. 40 minuti di spallaggio e siamo alla macchina, dopo più di 9 ore di tour, senza fretta. Su 2000 mt. di discesa, almeno 1600 sono stati eccellenti. Giornata di sole fantastica, calda ma spesso con una piacevole brezza. Partecipanti: Fedora, Riki e Zamma. E una quindicina di alpinisti partiti dal rifugio.
FOTO 1: Il primissimo tratto di discesa sotto la vetta (a dx) FOTO 2: Le nostre virgole sul firn FOTO 3: La splendida neve nei canali che scendono nel vallone del Carro |
| Report visto | 2222 volte |
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