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| Fletschorn, Parete NE (via dei Viennesi) |  |
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| Zona | Svizzera - Vallese | |||||
| Partenza | Rossboden (1900 m) | |||||
| Quota attacco | 3200 m | |||||
| Quota arrivo | 3993 m | |||||
| Dislivello | 750 m Da Rossboden al Bivacco Piero de Zen ci sono 1100 m di disl. e poi altri 200 m dal bivacco all'attacco della parete | |||||
| Difficoltà | D ( pendenza 60° / I in roccia ) | |||||
| Esposizione in salita | Nord-Est | |||||
| Rifugio di appoggio | Bivacco Piero de Zen (3015 m) | |||||
| Attrezzatura consigliata | Normale dotazione per salite su ghiaccio. Non servono protezioni veloci per il misto. | |||||
| Orario indicativo | da 2 a 5 ore | |||||
| Periodo consigliato | da Maggio a Luglio e poi l'Autunno | |||||
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| Descrizione | Accesso stradale: Dopo aver oltrepassato la frontiera a Gondo proseguire in territorio elvetico lungo la strada del Passo del Sempione, raggiunto il paese di Simplon abbandonare la strada principale ed addentrarsi nel paese.Oltrepassare il centro abitato di Simplon e dirigersi, lungo la vecchia strada che portava al passo, fino alla frazione di Egga. Da Egga, una strada forestale, parzialmente asfaltata, conduce all’alpeggio di Rossboden (1922 m). Parcheggiare l’auto nei pressi del tornante immediatamente precedente l’alpeggio.
Dal parcheggio auto, a circa 1900 m di quota, attraversare il torrente ed imboccare il sentiero che snodandosi tra la morena storica del Rossbodegletscher ed il torrente (sulla sponda destra orog. di questo) conduce velocemente alla sommità della morena a circa 2290 m di quota. Seguendo le tracce si è in breve nella vasta piana dell’Alpe Griesserna e dirigendosi verso W ci si inalza lungo il pendio erboso posto alla base dello sperone roccioso che delimita sulla sinistra (orog.) la seraccata del Rossbodegletscher. Si oltrepassano alcune piazzole che un tempo erano utilizzate come posto di bivacco e proseguendo si raggiunge a circa 2600 m di quota il circo del Griessernugletscher. A questo punto è ben visibile il colletto ed il bivacco posto nei suoi pressi, si punta verso S e mettendo piede sul ghiacciaio (apparentemente privo di crepacci insidiosi) lo si risale sino al colletto sopra citato a Q.ta 3014 dove sorge il bivacco ‘Piero de Zen’. Dal bivacco ci si abbassa leggermente sul versante opposto del colle mettendo piede sul Rossbodegletscher, prestando attenzione a qualche grosso crepaccio ci si porta facilmente e velocemente alla base della parete NE del Fletschorn a circa 3200 m di quota (in buone condizioni circa 35’). Oltrepassare la crepaccia terminale e risalire il pendio soprastante senza percorso obbligato per circa 200 m (40°) mantenendosi di preferenza sul margine destro della parete. Ci si inoltra poi nel canale delimitato a sinistra dagli affioramenti rocciosi che caratterizzano la parete (45°) raggiungendo il culmine dell’affioramento più elevato, dove si trova un buon punto di riposo. Proseguire ora in parete aperta (45°/50°) deviando leggermente alla propria sinistra e portandosi grosso modo sulla verticale delle rocce che affiorano in prossimità del colle nevoso presso il quale termina lo scivolo ghiacciato della parete stessa. Percorsi i primi due terzi della parete l’inclinazione aumenta leggermente (50°/55°) ed è più facile trovare ghiaccio affiorante. Uscire dalla parete appena a sinistra delle rocce del colle con difficoltà variabili a seconda dell’innevamento, generalmente una decina di metri a 60° (ch. infisso sul roccione a destra pochi metri sotto l’uscita). L’uscita dalla parete può variare a causa della presenza delle cornici sommitali che, su questa parete sono spesso imponenti, per questo alcune cordate escono più a destra con un paio di tiri di misto proprio dove la cornice è meno pronunciata o del tutto assente. Dal colle seguire facilmente lo spallone nevoso che in breve conduce alla vetta principale del Fletschorn. Per la discesa dalla cima noi abbiamo optato per la Breitloibgrat, bella cresta non impegnativa (PD) che conduce al colle nevoso quotato 3331 m e da cui poi attraverso il Rossbodegletscher si rientra facilmente al bivacco. Quindi dalla vetta si scende in direzione dell’anticima orientale, si aggira la Q.ta 3930 e si raggiunge un colletto nevoso. Dal colle abbassarsi lungo un pendio ripido nevoso (una decina di metri a 50°) sul versante NE (sulle rocce poste sul fianco occidentale del colle si trova attrezzata una calata da effettuarsi in caso vi sia ghiaccio vivo). Dopo il ripido tratto iniziale si continua la discesa su un largo spallone nevoso(35°) raggiungendo in breve la cresta NE vera e propria. Si scende lungo questa cresta per facili roccette (passi di II) e tracce di passaggio con percorso sempre abbastanza intuitivo e senza tratti particolarmente esposti raggiungendo così il colle nevoso quotato 3331 m (con buone condizioni circa 1.15 ore dalla vetta). Dal colle scendere sul Rossbodegletscher e contornando alla base l’intero versante settentrionale del Fletschorn (attenzione ad eventuali scariche di ghiaccio e/o sassi ad ora inoltrata) si rientra al bivacco e da qui a fondovalle. |
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| Valutazione itinerario | Ottimo | |||||
| Commento | Una vera classica alpina che in buone condizioni presenta una scalata piacevolissima anche se un po monotona. Ambiente grandioso e panorama garantito dalla vetta.
La discesa in normali condizioni è semplice ed evidente e soprattutto non pericolosa. Se si è allenati la salita può essere effettuata in giornata dagli alpeggi di Rossboden. |
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| Itinerario visto | 17567 volte | |||||
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| Immagini | |
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| Report collegati |
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