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Fletschorn, Parete NE (via dei Viennesi), 06/06/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | oscarrampica |
Regione | Svizzera |
Partenza | Rossboden (1900 m) |
Quota attacco | 3200 m |
Quota arrivo | 3993 m |
Dislivello della via | 750 m |
Difficoltà | D ( pendenza 60° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Bivacco Piero de Zen (3015 m) |
Attrezzatura consigliata | Normale dotazione per salite su ghiaccio. Non servono protezioni veloci per il misto. |
Itinerari collegati | Fletschorn (3993m), Parete NE (via dei Viennesi) |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Condizioni eccellenti della via ancora molto carica di neve che si risale veramente senza difficoltà.
L’uscita invece perlomeno all’estrema destra dove siamo usciti noi presenta 10 cm di neve destinati a sparire che ricoprono ghiaccio vivo per una decina di metri e per singoli piccoli tratti. Ho chiesto allora a nadir di mettere una vite e con 2 tiri da 30 metri siamo usciti dalla parete. Partiti alle 4.15 usciti alle 8.15 ore 9.00 cima fletschorn…alle 10.30 dopo ricerche per mancanza di tracce (non scendiamo subito dopo il colletto e l’anticima ma sbagliando seguiamo la cresta sommitale fino al suo termine) iniziamo la discesa della cresta Breitloibgrat che ci impegnerà per 4 ore(niente tracce, neve paccosa e alta che crea zoccoli assurdi e in cui sfondiamo in continuazione, gendarmi difficili da superare arrampicando coi ramponi,scivoli nevosi per continui aggiramenti della cresta che spesso nascondono tratti ghiacciati o lastre di granito su cui i ramponi scivolano via). Usiamo a tratti la corda per improbabili sicure e insomma nelle condizioni in cui l’abbiamo trovata è stata decisamente più impegnativa la discesa. Terminata alle 14.30. 4 ore in cui abbiamo sempre disarrampicato e mai camminato!!! La ciliegia sulla torta è stato l’attraversamento del ghiacciaio sotto un sole himalayano e dentro in neve marcia fino al ginocchio; da esaurimento nervoso o nevoso il traverso finale per raggiungere il bivacco in cui in neve acquosa sfondavamo fino all’inguine. Bivacco ore 16. Dopo rifocillamento giù a rotta di collo in neve fino all’auto parcheggiata a rossboden. Grazie e complimenti a Nadir col quale abbiamo condiviso la prima uscita…e che uscita! foto1: nadir mi segue sull'ultimo tratto prima del ghiaccio foto2: nadir scende vs la Breitloibgrat foto3: la parete nel sole del pomeriggio |
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