Zona |
Valle d'Aosta - Monte Rosa |
Partenza |
Staffal (Valle di Gressoney) (3647 m) |
Quota attacco |
4200 m |
Quota arrivo |
4634 m |
Dislivello |
430 m Dislivello dal rif. Gnifetti (m 3647): 1200m |
Difficoltà |
D- ( pendenza 50° / III+ in roccia ) |
Esposizione in salita |
Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio |
Rif. Gnifetti; Rif. Mantova |
Attrezzatura consigliata |
Corda 40m (per eventuali doppie dalla normale), piccozza, ramponi, cordini, serie di friend, qualche rinvio |
Orario indicativo |
3h attacco; 2-4h cresta Rey; 3h alla Zumstein; 2h e 30' impianti |
Periodo consigliato |
Estate |
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Descrizione |
Da Gressoney prendere i tre impianti che portano a Punta Indren (3275). Da qui in circa 1h si arriva al Rif. Gnifetti (m 3647) oppure al rif. Mantova, in 45', posto 150m più sotto).
Dal rifugio risalire il Ghiacciaio del Lys, fino ad arrivare al Colle del Lys (4248, 1h e 30’). Continuare brevemente lungo l’itinerario classico della Punta Gnifetti, poi abbandonarlo e scendere (dir. N) nella conca del Grenzgletscher traversando a sx, e aggirando la base della cresta SW della Punta Zumstein (ca. q. 4030m, attenzione ai crepacci e seracchi). Risalire poi un pendio nevoso puntando alla cresta Rey, aggirando da dx a sx grossi crepacci, e verso q. 4200m tagliare a mezzacosta i pendii sottostanti il colle Zumstein, guadagnando così l’attacco a circa q. 4230m posto appena sopra la crepacciata (1h e 30’-2h dal colle del Lys). Risalire la cresta senza passaggi obbligati (attenzione a qualche tratto sfasciumoso e di sassi mobili all’inizio), sempre sul II-III°. A circa metà cresta si incontra il breve passaggio di IV, aggirabile però a sx (visibile una targa che ricorda il barone Bec Peccoz), ma vale la pena scalarlo perché la roccia è ottima. Proseguire poi senza particolari difficoltà (III/III+) fino in vetta.
DISCESA: Dalla vetta, continuare lungo la cresta E inizialmente orizzontale, con diversi saliscendi e tratti esposti (qualche spit e/o anello), fino all’intaglio prima della q. 4618m, ove possibile aggirando le difficoltà. Scendere con attenzione dalla cresta SE che costituisce la via normale della Punta Dufur (AD+), eventualmente con qualche breve calata in corda doppia soprattutto sulla placchetta di III°. Si arriva così al Colle del Papa (4452m), da dove si sale alla Punta Zumstein lungo un’affilata cresta nevosa e poi con qualche passaggio su roccia abbastanza esposto (PD+, III/III+, qualche spit), fino in vetta (4563m). Impressionante il colpo d’occhio sulla parete E e sul canalone Marinelli! Scendere quindi al Colle Gnifetti e seguire la sempre evidente traccia che riporta al Colle del Lys e quindi al rifugio Gnifetti e a Punta Indren. |
Valutazione itinerario |
Eccezionale |
Commento |
Itinerario visto |
17372 volte |
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Immagini |

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