Zona |
Lombardia - Orobie |
Partenza |
Carona (Valle Brembana) (1200 m) |
Quota attacco |
2050 m |
Quota arrivo |
2685 m |
Dislivello |
630 m |
Difficoltà |
D- ( pendenza 80° ) |
Esposizione in salita |
Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio |
Rifugio Calvi |
Attrezzatura consigliata |
Da ghiaccio. Viti e friend |
Orario indicativo |
6 ore |
Periodo consigliato |
Marzo - Aprile |
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Descrizione |
Da Carona seguire la strada chiusa al traffico per il Rifugio Calvi (circa 8 km) solitamente molto tracciata. Poco prima del rifugio abbassarsi a reperire il sentiero delle Orobie in direzione degli evidenti "Diavoli" (Passo di Valsecca). Si perde dislivello fino alla solitaria Baita di Poris, quindi si riprende a salire fino ad un traverso alla base della parete ovest del Grabiasca. La goulotte è adesso evidente, incassata tra le rocce, alla fine del ripido pendio (ca 300 m, 45°). Raggiungerla e superarla con due brevi lunghezze (possibilità di sosta a friend sulla destra su buona roccia). Al termine della goulotte, in alto sulla sinistra, su un roccione che sporge dal pendio nevoso, si trova una sosta (due spit collegati e moschettone). Continuare lungo l'evidente canalone (50°) che piegando a sinistra conduce a poca distanza dalla cresta sommitale e quindi alla cima sciistica del Grabiasca (2685 m). Per raggiungere la cima vera e propria bisogna perdere qualche metro verso est e risalire per roccette alla sommità. La discesa avviene lungo il ripido versante sud ovest: abbassarsi lungo la cresta e piegare quindi a destra oppure direttamente lungo la pala disegnando una sorta di "S" per aggirare la fascia rocciosa posta a metà parete. Proseguire quindi senza difficoltà in direzione del ben visibile rifugio Calvi. |
Valutazione itinerario |
Ottimo |
Commento |
Itinerario visto |
17586 volte |
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Immagini |
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Report collegati |
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