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La Mandrea, pilastro Gabrielli | |
Zona | Trentino Alto Adige - Valle del Sarca | ||||
Partenza | Arco di Trento Laghel (350m) | ||||
Quota attacco | 400 m | ||||
Quota arrivo | 650 m | ||||
Dislivello | 250 m | ||||
Difficoltà | TD / VII ( VI obbl. ) | ||||
Esposizione | Est | ||||
Rifugio di appoggio | nessuno | ||||
Attrezzatura consigliata | 2 corde, dadi e friends varii anche grandi. Pochi chiodi in via. Soste su fix da 10. | ||||
Orario indicativo | 4 ore | ||||
Periodo consigliato | tutto l'anno | ||||
Descrizione | Da Arco di Trento prendere la stradina per Laghel. Dopo una chiesetta bianca girare a sinistra per una stradina ripida che diventa sterrata. Posteggiare alla fine della strada presso una sbarra con fontana o poco prima. Dietro la fontana una stradina porta in pochi minuti all'attacco presso lo zoccolo erboso a destra circa 100 metri a destra dell'evidente pilastro della via Gabrielli. Salire lo zoccolo prima per una ramp erbosa poi a destra per una placchetta aiutandosi anche con una corda fissa continuando poi verso sinistra per tracce e risalti erbosi e rocciosi con passi di II fino sotto l'evidente pilastro.
1 30 V+ salire una fessura rampa friabile e poi per diedrino fino al pulpito dove si sosta. 2 30 VI+/A0 traversare a destra in massima esposizione ed entrare nel diedro che si segue con difficoltà costanti fino ad un comodo terrazzo. 3 20 VI+ continuare per il diedro ora rossastro con un duro passo iniziale uscendo su cengia alla sosta. 4 50 V+/VI+/V+ salire il diedro soprastante poco protetto. Utile all'inizio uno o 2 camalot 3/3.5. Proseguire poi fino ad un esile terrazzino con chiodi a pressione. Continuare a sinistra su roccia lavorata sempre in diedro e in esposizione uscendo alla sosta. 5 30 V salire diritti per placche erbose uscendo sulla vetta del pilastro. Discesa: seguire tracce di sentiero nel prato raggiungendo in breve la strada asfaltata che si segue verso sinistra per un centinaio di metri fino ad incontrare un sentiero a sinistra che in 30 minuti porta alla strada dell'avvicinamento. Seguirla verso sinistra al parcheggio. |
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Valutazione itinerario | Ottimo | ||||
Commento | Bellissima via molto aerea e sostenuta. Aperta dalla cordata Stenghel Vaccari nel 1978. Presenta pochi tiri molto sostenuti su roccia per lo più solida anche se un poco unta. Una delle vie storiche della Valle del Sarca. La chiodatura scarsa R3 rende la via di sicura soddisfazione. | ||||
Itinerario visto | 47311 volte | ||||
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