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   Cima Vezzana, per la verrata Bolver Lugli+Val dei Cantoni
Zona  Trentino Alto Adige - Pale di S. Martino
Partenza  S. Martino di Castrozza, funivia Col Verde
Quota partenza  1970 m
Quota arrivo  3192 m
Dislivello  1370 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  event. rif. Rosetta al ritorno
Attrezzatura consigliata  a inizio stagione utili piccozza e ramponi sia per la salita alla vetta che per la discesa in Val dei Cantoni
Orario indicativo 4h e 30' (andata)+2h e 45' (ritorno)
Periodo consigliato Luglio-Settembre
Descrizione Con gli impianti di Col Verde (o a piedi, 1h e 15’) raggiungere la stazione a monte della funivia, dove parte il sentiero n. 706 che in circa 45 min. porta a q. 2270 dove c’è una targa che indica l’attacco della ferrata, anche se il suo inizio vero e proprio si trova circa 300 m più sopra. Dopo un breve tratto su sentiero e alcuni gradoni rocciosi, si superano alcune roccette con facile arrampicata (max I°). Dopo circa 1h si giunge all’inizio vero della ferrata. Si risalgono facili roccette e un caminetto, arrivando ad un salto verticale. Si prosegue verso la parete e da qui il percorso si fa più verticale, ma sempre ben attrezzato. Superato questo tratto, si traversa a sx e si risale un altro tratto ripido ben gradinato. A circa q. 2750, dopo una staffa metallica e alcuni metri su roccette, si arriva ad un passaggio molto aereo (tratto più impegnativo). Da qui il percorso si fa più verticale; si perviene ad una placca con staffe metalliche e dopo uno stretto canalino, uscire a dx (esposto). Tornare poi a sx, risalire una rampa verticale e poi, sempre a sx, un’altra breve placca. Dopo un paio di brevi tratti verticali ben attrezzati si giunge a q. 2950; traversare diagonalmente verso sx una rampa fino a una forcella, da dove si vede il biv. Fiamme Gialle. Percorrere su tracce di sentiero la cresta e qui finisce la via ferrata, poco prima del bivacco. Per la salita alla Cima Vezzana, proseguire verso il passo del Travignolo (m 2925) e poi lungo un ripido pendio fino ad una sella, in cresta. Poi verso sx su roccette e tratti di nevaio fino in vetta (m 3192, 1h dal bivacco).
DISCESA: Tornati al passo del Travignolo, scendere nel canalone della Valle dei Cantoni seguendo il sentiero a zig-zag (innevamento a seconda della stagione). Attenzione a un possibile crepaccio che “taglia” il canalone! In circa 45’ si arriva in fondo al vallone (2540 m). A dx, su una parete rocciosa, c’è la scritta in rosso per il rif. Rosetta. Salire brevemente su roccette, traversare alla base della parete e dopo un’ulteriore risalita giungere al passo Bettega (m 2667). Con dir. W, scendere lungo il sentiero fino a q. 2550, alla base di Cima Corona. Da qui ci sono due possibilità: A) a sx, salire al già visibile rif. Rosetta (m 2678, ca. 30 min.) e poi prendere la funivia che, in discesa, riporta alla staz. a monte della cabinovia Col Verde; B) a dx, invece, scendere direttamente (bolli rossi) verso la staz. Col Verde (600 m di disl.), su sentiero piuttosto ripido e con qualche breve tratto di facile disarrampicata; è presente anche un cavo metallico in un punto di circa 10 m, decisamente verticale. NB. La breve risalita al rif. Rosetta con discesa in funivia è sicuramente più veloce e decisamente meno impegnativa.
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento  Bellissima ferrata in ambiente dolomitico stupendo, piuttosto lunga, soprattutto se si aggiunge la salita alla Cima di Vezzana. Non ha passaggi particolarmente impegnativi, ed è sempre ben attrezzata; ma alcuni tratti sono quasi verticali o molto esposti. Inoltre, per gran parte del percorso, offre la possibilità di salire arrampicando, utilizzando il cavo solo per assicurarsi. Occorre però non sottovalutare la lunghezza del percorso, con la discesa nella Valle dei Cantoni e la successiva salita al Passo Bettega, dove possono essere necessari i ramponi a seconda dell’innevamento. Anche dal bivacco Fiamme Gialle alla vetta, ad inizio stagione, si può trovare neve ed essendo piuttosto ripido sono consigliati i ramponi. L’ambiente e i panorami sono favolosi.
FOTO 1: Verso l'attacco della ferrata, anche se l'inizio vero e proprio si trova 300 m sopra il cerchio rosso.
FOTO 2: Tratti ripidi a circa metà percorso.
FOTO 3: La discesa lungo la Valle dei Cantoni.
Itinerario visto  4782 volte
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