Zona |
Lombardia - Mesolcina Spluga |
Partenza |
Macolini (Madesimo) (1650 m) |
Quota arrivo |
2722 m |
Dislivello |
1070 m |
Difficoltà |
OS |
Esposizione in salita |
Sud |
Esposizione in discesa |
Sud |
Orario indicativo |
3h |
Periodo consigliato |
Febbraio-Aprile |
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Descrizione |
Dalla frazione Macolini (Madesimo) percorrere in piano (dir. N) la Valle Acqua Grande. Puntare poi al già ben visibile versante sud del Pizzo Spadolazzo, caratteristico ed evidente in quanto nella parte mediana è “tagliato” da una fascia rocciosa. Usciti nella conca pianeggiante alla base del versante sud della montagna, iniziare a salire lo splendido vallone su pendenze sempre piuttosto sostenute (30-35°). Arrivati alla fascia rocciosa, puntare agli evidenti due canalini che permettono di superarla (solitamente a piedi con i ramponi). Quello di dx è più breve (max 45°) e al suo termine si possono ricalzare gli sci per raggiungere la sella (ca. 2800m) alla base della cresta NW del Pizzo Spadolazzo. Il canalino di sx è lungo circa 200m e permette di arrivare direttamente alla sopracitata sella (40-45°, quasi 50° verso l’uscita). Da qui salire traversando leggermente in diagonale verso sx, oppure mantenersi presso la cresta fino a poche decine di metri dalla cima, per poi spostarsi leggermente a sx e salire più direttamente i metri finali fino in cima. In questi 10m finali (max 45°) si sceglie dove è più agevole salire in base alle condizioni della neve.
DISCESA: per l’it. di salita. |
Valutazione itinerario |
Ottimo |
Commento |
Itinerario visto |
22141 volte |
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Immagini |
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Report collegati |
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