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   Torre di Sant'Orso, dalla Valnontey
Zona  Valle d'Aosta - Gran Paradiso
Partenza  Valnontey (Cogne)  (1660 m)
Quota arrivo  3618 m
Dislivello  2000 m
Difficoltà  BSA+
Esposizione in salita  Ovest
Esposizione in discesa  Ovest
Orario indicativo 6h
Periodo consigliato Aprile-Maggio
Descrizione Da Valnontey, a seconda dell’innevamento, salire lungo la valle raggiungendo il bivio per l'Alpe Money.
Da qui ci sono due possibilità:
1) con mancanza di neve, seguire il sentiero per l'Alpe Money, da dove si possono calzare gli sci;
2) con buon innevamento, seguire inizialmente la stradina di fondovalle, superando a volte fondi di valanghe scese dai pendii laterali della valle; poi, appena possibile, conviene spostarsi a destra per proseguire lungo la pista di fondo, più comoda e battuta. Si attraversano poi anche un paio di ponticelli, l'ultimo dei quali porta alla dx del torrente. Proseguire puntando alla testata della valle fino a circa 2000m, su pendenze che si fanno finalmente leggermente più marcate. Risalire il primo pendio-canale a sx, appena dopo dei salti rocciosi; poi tenersi sempre un po' a sx alla base del ghiacciaio di Money. Superare 2 morene e risalire il pendio che porta all'Alpe di Money (2355m).
Da qui salire fino a raggiungere la morena dx del ghiacciaio Coupé Money (da qui si vede il bivacco Money, giallo, posto su un salto roccioso in alto a sx). Continuando la salita tra vallette e pendii più ripidi, tenersi pressoché sulla sx del ghiacciaio (dx orografica), raggiungendo così il plateau finale, a circa q. 3100m; evidente il Dito degli Apostoli guardando più in alto. Continuare così tenendo proprio quest’ultimo come riferimento, e raggiungerlo (q. 3400m). Da qui, se le condizioni di neve sono sicure, si può salire con gli sci il ripido versante nord della Torre Sant’Orso (35-40°) fino alla spalla (3605m) situata a dx della cima; invece, se le condizioni della neve non sono sicure, occorre risalire detto ripido pendio a piedi. Dal colletto, risalire il tratto finale su facili rocce rotte, ma attenzione perché a volte instabili, fino in vetta.
DISCESA: Per l’it. di salita. Si può scendere direttamente dalla sella a q. 3605 m (180m a 35-40°), ovviamente solo con ottime condizioni. Dal plateau a circa q. 3100m, si può anche tagliare a sx superando un dosso nevoso e proseguire poi la discesa su pendii più diretti, evitando il giro più largo fatto in salita, con tante possibili varianti a seconda delle esposizioni migliori, ricongiungendosi comunque all'it. di salita a circa q. 2200-2300m. A circa metà del fondovalle, conviene seguire sempre la pista di fondo fino a Valnontey.
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento  Itinerario lungo e fisicamente impegnativo prettamente primaverile, che richiede condizioni di neve sicure soprattutto a causa dei pendii valanghivi laterali della Valnontey, oltre ad alcuni tratti del percorso piuttosto ripidi. L'ambiente selvaggio, solitario, la necessità di condizioni sicure, il lungo avvicinamento sul fondovalle... fanno di questo un itinerario per veri appassionati. Non è raro, infatti, ritrovarsi da soli su questo percorso.
Nel dislivello totale sono comprese anche i brevi ma numerosi saliscendi presenti sul fondovalle, da ripercorrere ovviamente anche al ritorno. Il tratto roccioso finale necessita di piccozza e ramponi, se innevato.
FOTO 1: Ormai al termine del lungo fondovalle, il canale da salire è quello indicato dalla freccia.
FOTO 2: Il plateau finale, con i ripidi pendii che portano al colletto e la vetta rocciosa. A dx, la cima sciistica.
FOTO 3: Dalla cima, gli stupendi e ampi pendii su cui si sviluppa l'itinerario. A dx, la normale salita; la freccia indica il punto in cui si può deviare a sx per scendere poi lungo pendii più sostenuti e diretti.
Itinerario visto  22094 volte
Immagini             

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26/04/2018  -  Torre di Sant'Orso, dalla Valnontey, di Fedora