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Passo del Beltovo, dalla Val di Rosim | |
Zona | Trentino Alto Adige - Ortles Cevedale | |
Partenza | Solda (park ultima funivia) (1870 m) | |
Quota arrivo | 3168 m | |
Dislivello | 1300 m | |
Difficoltà | OS | |
Esposizione in salita | Nord-Ovest | |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest | |
Orario indicativo | 3h e 30' | |
Periodo consigliato | Marzo-Maggio | |
Descrizione | Superato il paese di Solda, proseguire con l’auto fin quasi al termine della strada, verso l’ultima funivia, dove si parcheggia. Salire per poche decine di metri un tratto della pista e poi deviare a dx, immettendosi nella Rosimtal (Val di Rosim), seguendo la stradina che sale a fianco del torrente Rosim. A circa q. 2100 si attraversa il torrente (presente un asse di legno) e si comincia a risalire una stradina piuttosto ripida e poi un successivo canale, anch’esso sostenuto, al termine del quale si è in vista, spostato un po’ a sx, del successivo tratto da superare: un pendio che nel finale s’impenna tanto da sembrare, all’apparenza, quasi impossibile da salire sci ai piedi. Ma con buone condizioni di neve lo si risale interamente con gli sci; solo verso l’uscita occorre molta attenzione se la neve fosse dura/ghiacciata o instabile. Superato questo tratto, si percorre un tratto quasi in piano piegando leggermente verso dx (ben visibile il passo di Beltovo), che porta alla base dell’ultimo canalone. Si è quindi sulla Vedretta di Beltovo. Molto simile al precedente, inizialmente le pendenze sono dolci, poi via via più ripide fino agli ultimi 50 metri decisamente ripidi, dove può essere necessario togliere gli sci ed eventualmente calzare i ramponi. Si giunge così al passo, compreso tra la Punta Peder di Dentro (a sx) e la Punta Beltovo di Dentro (a dx).
DISCESA: per l’it. di salita. NB. Giunti al pianoro prima del ripido canalone percorso in salita, nel caso in cui quest’ultimo non fosse in buone condizioni, si può piegare decisamente a dx e scendere per canalini, a volte stretti e ripidi, oppure proseguire più lungamente verso dx su pendii meno ripidi e più aperti e percorrere poi il fondovalle della Val di Rosim, ricongiungendosi all’it. di salita. |
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Valutazione itinerario | Ottimo | |
Commento | Itinerario dalle pendenze che non mollano mai se non per brevi tratti, che necessita quindi di condizioni sicure e di ottima tecnica di salita e discesa. La sciata è stupenda, anche per via delle possibili varianti per canalini e vallette, nella seconda parte della discesa.
Il dislivello di 1300 m in 4,2 km di sviluppo (solo andata) la dice tutta sulla ripidità dei pendii! FOTO 1: Dalla strada, si vede tutta la parte alta del percorso. In rosso la salita con il primo ripido canalone da affrontare; in verde la possibile variante di discesa con successive diverse possibilità di varianti. FOTO 2: Sulla vedretta di Beltovo, in vista del passo e dell’ultima parte della salita. FOTO 3: Gli splendidi pendii di discesa sotto il passo di Beltovo. |
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Itinerario visto | 22106 volte | |
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