Descrizione |
Dalla piazzetta di Lignan salire i dolci e ampi pendii in dir. N, fino all’Alp. Veplace. A circa q. 2000 mt. si entra nel boschetto seguendo la comoda stradina sempre ben battuta e poco dopo si raggiunge l’Alp. Fontaney. Usciti dal bosco si prosegue nella medesima direzione (N) risalendo sempre pendii ampi e soleggiati, senza percorso obbligato, e si perviene così all’alpe Tza Fontaney (mt. 2302), oltre la quale è ben visibile l’ampia sella del Col Chaleby, con a sx la cresta di Champorcher che scende fino all’alpeggio, e del Col du Salvé, alla base della cresta NW del Mont Morion, ben visibile a dx. Proseguire ora in piano verso dx in direzione del Col du Salvé, e con un traverso a mezzacosta raggiungere un ampio pianoro e quindi, dopo un ultimo ripido pendio, raggiungere il colletto alla base della cresta NW del Morion (mt. 2569). Dopo un breve tratto occorre togliere gli sci e proseguire a piedi lungo la cresta, fino in vetta (possono essere utili i ramponi).
DISCESA: per l’itinerario di salita. Con ottime e sicure condizioni di neve, si può scendere con gli sci per il versante N del M. Morion (OS, max 40°), risalendo poi brevemente fino al colletto. Una variante di discesa può essere la Cresta di Champorcher (BS): rimesse le pelli, dal medesimo colletto si prosegue (W) su dolci pendenze, tra dossi e vallettine, fino a raggiungere il punto più alto della cresta verso S. Un traverso sui pendii esposti a S permette di raggiungere l’ultima elevazione della cresta e da qui, su bei pendii sostenuti, si arriva direttamente all’alpe Tza Fontaney, ricollegandosi con l’itinerario di salita. |