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   Presolana Occidentale, Via A Diego
Zona  Lombardia - Orobie
Partenza  Passo della Presolana (1250m)
Quota attacco  2230 m
Quota arrivo  2521 m
Dislivello  150 m
Difficoltà  AD+ / IV+ ( IV+ obbl. )
Esposizione  Sud
Rifugio di appoggio  Baita Cassinelli
Attrezzatura consigliata  Corda da 60m, 6-7 rinvii, qualche friend
Orario indicativo 2h e 10' per l'attacco; 1h e 45' la via
Periodo consigliato Primavera-Estate-Autunno
Descrizione Dal Giogo della Presolana, si raggiunge in ca. 45min. di comodo cammino la baita Cassinelli. Da qui, seguendo le indicazioni C.A.I. per la Grotta dei Pagani, si incomincia a risalire il fianco destro della valle dell’Ombra su di un sentiero molto ripido e abbastanza scomodo, che porta in 45min. alla Cappella Savina e, poco oltre, al bivacco Città di Clusone, sempre aperto. Si prosegue lungo il medesimo sentiero che, dopo un breve tratto a mezzacosta, risale un breve ma faticoso ghiaione al termine del quale si è alla Grotta dei Pagani (1h-1,30h dalla baita Cassinelli).
L’attacco si trova circa 50 m a sx della grotta dei Pagani e pochi metri a sx della via Scudeletti, presso la base di un pilastrino verticale di circa 10 m (due cordini lasciati sul pilastro).

RELAZIONE ORIGINALE DEGLI APRITORI:
L1: Affrontare direttamente lo speroncino (due passi di IV-), poi continuare più facilmente su balze rocciose divertenti (III) piegando leggermente a destra fino ad una cengia erbosa alla base di una placca più ripida (sosta a chiodi, 30 m, 4 clessidre, IV-).
L2: Salire per qualche metro sulla bella placca sovrastante (IV-); nel punto più logico traversare a destra (IV, due clessidre) ed entrare nell’evidente camino. Risalire il camino con bei movimenti (IV-): quando si abbatte, rocce erbose più semplici conducono alla sosta su grossa clessidra alla base di una grottina (30 m, 3 clessidre, IV).
L3: Dalla sosta attaccare lo speroncino a sinistra con singolo passaggio strapiombante ammanigliato (clessidra, IV), sbucando su una cresta appoggiata che delimita sulla sinistra un canale di erba (è anche possibile aggirare lo strapiombo risalendo, dalla sosta, il facile diedrino sulla destra). Risalire la cresta con facile arrampicata (III) fin dove la roccia si impenna maggiormente (clessidra): traversare quindi marcatamente a dx puntando alla base della parete triangolare al di là del canale erboso (sosta su due grosse clessidre, 60mt, 2 clessidre, IV e III).
L4: Affrontare direttamente la stupenda placca a buchi sopra la sosta (IV+ e IV, 4 clessidre): al suo termine non entrare nel canale a sx, ma aggirare a destra il culmine della placca (28m, IV+, possibile sosta da attrezzare).
L5: Per facile crestina orizzontale, facendo molta attenzione a non smuovere i sassi instabili, raggiungere il cengione della via Normale (sosta su golfaro, 30m, I).

Da qui si può:
1) Scendere per la via normale della Presolana Occidentale, segnata con qualche bollo rosso ed attrezzata con golfari per eventuali doppie. Seguire quindi il cengione verso dx fin poco prima del suo termine. Scendere a dx per le roccette di un crestone (I e II) e, quando questo si appiana, piegare a sx in un canale. Disarrampicare su buone rocce (II) fino ad un passo più difficile attrezzato con catena. Traversare a dx (II) ed entrare in un canale più facile che porta al culmine di una bella paretina appigliata (II). Alla base della paretina si è di nuovo alla grotta dei Pagani.
2) Proseguire la salita fino in vetta, seguendo gli evidentissimi bolli rossi. Si supera con facile arrampicata la paretina iniziale (molto ben appigliata-max II°) e si prosegue lungo il medesimo canalone(croce di vetta ben visibile sopra le nostre teste) fino a che questo si biforca; si prende il ramo di sx e si supera così l’imbuto erbo-roccioso terminale fino a sbucare in cresta. Seguendo il crinale verso dx, si giunge in breve alla grande croce in ferro posta in cima. Quindi scendere a ritroso dal medesimo percorso, fino a ritornare sul cengione.
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento  Via aperta da D. Agostinelli, D. Perucchini e C. Trovesi il 15 luglio 2018, con sviluppo di 180m. E’ poco conosciuta, essendo stata aperta, appunto, da pochi anni, e sale lungo la parete sud della Presolana Occidentale. Nonostante le difficoltà contenute, risulta divertente e soprattutto su roccia generalmente da buona a ottima. Essa termina al cengione dove passa la via normale per la Presolana Occidentale e parte circa 50m a sx della Grotta dei Pagani.
Non vi sono chiodi né spit lungo tutta la via, ma è protetta solo con cordini nelle tante clessidre che si trovano nei tiri. Le soste sono a chiodi oppure su clessidre.
Utile avere qualche friend di varia misura (anche se non sempre ci si riesce a proteggere), soprattutto nel diedro di L2. Sviluppo della via: 180m.
NB: Sembra che i chiodi della prima sosta non ci siano più. Probabilmente qualcuno si è divertito a toglierli… Si può sostare quindi sul cordone in clessidra.

FOTO 1: L’attacco della via.
FOTO 2: Il bel diedrino di L2.
FOTO 3: La partenza di L3, con cerchiato il cordone in clessidra per proteggersi dal passaggio con leggero strapiombo.
Itinerario visto  47373 volte
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