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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Sab Giu 08, 2013 10:11 pm Oggetto: Pigne d'Arolla parete N, un salto verso la fine del mondo |
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Ciao a tutti,
Il Pigne d’Arolla è una bellissima montagna che si erge nell’alto bacino di Otemma, uno dei più grandi ghiacciai delle Alpi. Questa montagna presenta uno scenografico versante settentrionale caratterizzato da una ripida parete glaciale che si stacca al di sopra di un lungo sperone di roccia e ghiaccio. Questo sperone fu denominato dai valligiani con il toponimo di Louettes Econduè, che significa fascia erbosa non visibile dal basso e difatti nel periodo estivo venivano portate le greggi all’alpeggio.
La scorsa notte, ad Arolla, coricati sotto un cielo nero come ormai non siamo più abituati a vedere, ero estasiato da tanto ‘infinito’ e pensavo che già solo per quello spettacolo valeva la pena essere lì. Quella miriade di stelle ti catturava ma allo stesso tempo ti dava un senso di smarrimento e isolamento ed allora ho iniziato a pensare che quel cielo lo avevano visto anche gli antichi montanari che vivevano ad Arolla. Pensavo a come doveva essere quel minuscolo agglomerato di case circa due secoli fa, con le tre imponenti colate glaciali che lambivano i pascoli, e le alte montagne che chiudevano inesorabilmente il panorama. L’incredibile mole del Mont Collon era come un sipario perennemente abbassato, immobile ed immenso che solo le stagioni modificavano nei colori ma non nelle dimensioni. La Valle del Rodano e Sion seppur distanti solo una trentina di chilometri dovevano apparire lontane ed irraggiungibili e i montanari che lì abitavano dovevano proprio sentirsi ai confini del mondo. Oggi non è più così ma ad Arolla si respira ancora un’aria di isolamento e solitudine.
Questi pensieri hanno lasciato il posto ad altri pensieri, quando tutti insieme abbiamo iniziato a risalire l’intricata foresta di larici e rododendri che ormai da più di un secolo sta lentamente colonizzando la morena laterale del Glacier de Tijirore Nouve. Qquando ci siamo ritrovati alla base del Louettes Econduè con la parete N del Pigne d’Arolla che era tutto ciò che potevamo vedere, quel senso di smarrimento e solitudine è tornato a farsi sentire. Poi salendo sulle pendici della montagna il panorama si è aperto ed è diventato più luminoso ed allora abbiamo capito che il mondo non finisce ad Arolla. Più procedi verso l’alto e più capisci di come sia il punto di vista a condizionare i nostri pensieri e le nostre azioni. E quando finalmente siamo giunti sulla bianca e pianeggiante vetta del Pigne d’Arolla il sipario del Mont Collon si è ‘ridimensionato’ ed abbiamo potuto vedere tutto quello che c’era dietro quell’immane sipario. Che pace e grandiosità!
Ma ricordate è solo una questione di punti di vista, bastano pochi metri, perché il Mont Collon torni ad essere inquietante, bastano pochi metri oltre la vetta perché Arolla là in fondo ti appaia come la fine del mondo!
Con Fedora, Arno, Stefano, Mauro e Marco compagni di questa bella esperienza
Il versante settentrionale del Pigne d’Arolla
Alla sommita della Louettes Econduè .... che fatica arrivarci
Stefano nella parte alta della parete
Dalla vetta verso l’alto bacino di Otemma
La Dent d’Herens (Dent Blanche )
Dai Fedora è fatta! (la salita perché poi ….)
In vetta
Fedora ed Arno cambiano il loro punto di vista!
La parete NW del Petit Mont Collon
La Dent Blanche!!

L'ultima modifica di Fabrizio Righetti il Dom Giu 09, 2013 8:14 am, modificato 1 volta |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Sab Giu 08, 2013 11:30 pm Oggetto: Re: Pigne d'Arolla parete N, un salto verso la fine del mond |
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Citazione: | è solo una questione di punti di vista, bastano pochi metri, perché il Mont Collon torni ad essere inquietante, bastano pochi metri oltre la vetta perché Arolla là in fondo ti appaia come la fine del mondo! |
Scusa ma non ti seguo non nel senso letterale del termine che manco ce la farei:) Non seguo quale insegnamento e lezioncina, stavolta, ti aggrada darci perchè qualcuno non segua le tue tracce uno dei prossimi we ?
Sai che ciò che si scrive (o non scrive) in pubblico ha una certa responsabilità...non è solo il raccontino
Ad esempio raccontaci se il cambiamento climatico ha modificato sostanzialmente la percorribilità della parete...
Grazie della condivisione! _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Sab Giu 08, 2013 11:32 pm Oggetto: |
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Fantastico Fabrizio!
Però hai confuso la Dent d'Herins con la Dent Blanche, io potrei essere diseredato per una cosa del genere...  _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Livio
Registrato: 11/12/12 18:33 Messaggi: 112 Residenza: Milano
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Inviato: Sab Giu 08, 2013 11:47 pm Oggetto: |
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Bella, Fabrizio,
l'avevi curata a lungo e sei stato ripagato  _________________ "Tutti eravamo felici, ci rendevamo conto che stavamo abbandonando dietro di noi la confusione e le sciocchezze e compiendo la nostra unica e nobile funzione nel tempo, andare"
(J. Kerouac, "On the road") |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Dom Giu 09, 2013 7:46 am Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: | Fantastico Fabrizio!
Però hai confuso la Dent d'Herins con la Dent Blanche, io potrei essere diseredato per una cosa del genere...  |
E l'ho scritto pure due volte  |
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Riki
Registrato: 21/02/07 17:57 Messaggi: 348 Residenza: Alzano Lombardo (Bg)
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Inviato: Dom Giu 09, 2013 12:39 pm Oggetto: |
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GRANDISSIMI!!!
solo a guardarla quella parete mette i brividi!
Bellissimo e commuovente il tuo racconto Fabrizio, amo leggere queste cose.
@Arno e Fedora: i miei doppi complimenti sia per la salita che per la discesa
dove servono nervi saldi concentrazione e determinazione e ovviamente le capacità non comuni.
@Fedora: IMMENSA!
Riki _________________ Riki |
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il Marantz
Registrato: 01/05/11 18:30 Messaggi: 49
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Inviato: Dom Giu 09, 2013 1:49 pm Oggetto: Re: Pigne d'Arolla parete N, un salto verso la fine del mond |
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Franz ha scritto: | Citazione: | è solo una questione di punti di vista, bastano pochi metri, perché il Mont Collon torni ad essere inquietante, bastano pochi metri oltre la vetta perché Arolla là in fondo ti appaia come la fine del mondo! |
Scusa ma non ti seguo non nel senso letterale del termine che manco ce la farei:) Non seguo quale insegnamento e lezioncina, stavolta, ti aggrada darci perchè qualcuno non segua le tue tracce uno dei prossimi we ?
Sai che ciò che si scrive (o non scrive) in pubblico ha una certa responsabilità...non è solo il raccontino
Ad esempio raccontaci se il cambiamento climatico ha modificato sostanzialmente la percorribilità della parete...
Grazie della condivisione! |
Scusa Franz, ma non ti seguo io
Non capisco il senso del tuo post
Che FR stia passando un momento "difficile" è evidente dal suo post:
scambia un parcheggio vallesano per il campo base di una prima salita in Karakorum.....
Non parla al solito di minuti, secondi, centesimi che ha impiegato a salire... Anzi parla addirittura di fatica
Non scende dalla nord, ma si accontenta della "normale"....
E poi mi confonde la Blanche con la d'Herens....
Ma te c'hai proprio un c@zzo da fare !?!?
Si vede che c'è brutto tempo eh
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Fedora
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 1300 Residenza: Alzano Lombardo (BG)
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Inviato: Dom Giu 09, 2013 1:59 pm Oggetto: |
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Solito gran bel racconto di Fabrizio, coinvolgente e allo stesso tempo istruttivo. E, come ha sottolineato Marantz, più umano e meno sulla tempistica.
Ci ha condotti a fare questa bellissima parete, e soprattutto ha "portato" me, nonostante i miei dubbi, anche solo per il fatto di non farli aspettare troppo in cima...
Sempre entusiasta durante la gita, sempre a incoraggiare e stimolare chi è più indietro o chi in quel momento sta tracciando faticosamente, e sempre generoso di complimenti al momento giusto. Ricordo la sua frase prima di addormentarci nei sacchi a pelo la sera prima: "Per me è già una figata essere qui adesso sotto una stellata così e in questo ambiente".
Poi va be', non si ferma a bere il caffè durante il viaggio, ma su questo il Fedora-team vedrà di lavorarci su.
La discesa è stata fantastica; Arno il compagno ideale per questa ulteriore fatica.
Naturalmente ringrazio anche Mauro, Marco e Stefano per aver contribuito alla tracciatura, oltre che per la piacevole compagnia.
A breve aggiungerò anch'io il mio contributo fotografico. |
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rediquadri
Registrato: 29/08/10 09:53 Messaggi: 3001 Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)
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Inviato: Dom Giu 09, 2013 5:00 pm Oggetto: |
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Complimenti a tutti! Ambientone!
Complimenti speciali alla Fedora che ormai tiene il ritmo del Righetti!  _________________ "Go hard or go home" (Jake la Furia) |
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Fedora
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 1300 Residenza: Alzano Lombardo (BG)
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Inviato: Dom Giu 09, 2013 5:20 pm Oggetto: |
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rediquadri ha scritto: | Complimenti a tutti! Ambientone!
Complimenti speciali alla Fedora che ormai tiene il ritmo del Righetti!  |
Non diciamo cavolate!!!! Facevo fatica a tenere quel ritmo ed ero l'ultima della fila, quindi avevo dei gradini perfetti! |
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rediquadri
Registrato: 29/08/10 09:53 Messaggi: 3001 Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)
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Inviato: Dom Giu 09, 2013 5:27 pm Oggetto: |
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Fedora ha scritto: | rediquadri ha scritto: | Complimenti a tutti! Ambientone!
Complimenti speciali alla Fedora che ormai tiene il ritmo del Righetti!  |
Non diciamo cavolate!!!! Facevo fatica a tenere quel ritmo ed ero l'ultima della fila, quindi avevo dei gradini perfetti! |
Beh, a quel ritmo anche da ultima della fila non mi sembra affatto male  _________________ "Go hard or go home" (Jake la Furia) |
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simo il 4
Registrato: 12/02/07 22:19 Messaggi: 586 Residenza: lassù tra i monti
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Inviato: Dom Giu 09, 2013 5:40 pm Oggetto: |
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che montagna! _________________ salire e perdersi nell'immenso |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Dom Giu 09, 2013 7:32 pm Oggetto: |
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Comunque poche palle, va beh il fiato, va beh tracciare, ma per scendere dalla parete N del Pigne d'Arolla ci vuole un controllo dello sci perfetto. Mentre si saliva si diceva: in fondo qui la neve è bella e non è così ripido. Poi son bastati gli ultimi 150 m per cambiare completamente il quadro della situazione e pensare che per scendere di lì ci voleva altro che la neve bella
Fabrizio |
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Fedora
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 1300 Residenza: Alzano Lombardo (BG)
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Inviato: Dom Giu 09, 2013 11:13 pm Oggetto: |
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Aggiungo qualche mia foto:
L'avvicinamento alla parete
L'uscita dal primo canale di salita
Sulla cresta dei Louettes Econdoué
Meno male che i miei compagni faticano a tracciare!
Ambiente super
In vetta
Contenta!
Arno contento di partire con gli sci ai piedi
E giù!
Sempre Arno; quelle che si vedono in primo piano sono le sue tracce di salita, avendo calzato gli sci in questo tratto di salita
Ormai in fondo al primo tratto di parete
Scendiamo con gli sci fino a q. 2100 m
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il Marantz
Registrato: 01/05/11 18:30 Messaggi: 49
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Inviato: Lun Giu 10, 2013 7:41 am Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Comunque poche palle, va beh il fiato, va beh tracciare, ma per scendere dalla parete N del Pigne d'Arolla ci vuole un controllo dello sci perfetto. Mentre si saliva si diceva: in fondo qui la neve è bella e non è così ripido. Poi son bastati gli ultimi 150 m per cambiare completamente il quadro della situazione e pensare che per scendere di lì ci voleva altro che la neve bella
Fabrizio |
Outing !?!?
chissá se l'ha detto anche a casa?
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