Ferrata Gerardo Sega, un giro strano

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Vi propongo il giro percorso il 23 dicembre, è stato un giro strano, piuttosto insulso e pericoloso a mio avviso, però so che altri che lo hanno percorso, la pensano in modo diverso da me, per cui ve lo propongo.

La prima parte di avvicinamento è ripida nel bosco, poi si passa su un torrente ghiacciato sotto una bella cascata, passaggio assolutamente rischiosetto. Poi ancora nel bosco fino all'attacco. La cengia prima dell'attacco della ferrata e tutta la prima parte delle ferrata sono molto pericolose per la cauduta massi,. d'obbligo il casco, anche se sarebbe più utile un elmo in qunato la parete scarica sassi a nastro. (Se poi ci sono altri in ferrata il tutto diventa ancora più pericoloso).

La ferrata ontinua poi per cengie e tratti attrezzati nel bosco fino agli ultimi salti attrezzati piuttosto faticosi e tecnici, fino ad uscire su una carrozzabile da cui in lunga discesa si torna alla partenza.

Giro che per pericolsità e ambiente mi lascia perlesso, io non ci tornerei, cmq a molti piace, per cui vedete un po' voi se vorrete percorrerlo o meno.

Cmq, buone feste a tutti gli on-icers e auguri di un 2012 ricco di giri entusiasmanti!

Un po' di foto:

Torrenti e cascate ghiacciate: (la cascata si è poi frantumata durante il giorno):






Ferrata:










Uscita della ferrata:








Qui il report: http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=2&id=5047
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"Go hard or go home" (Jake la Furia)

[silvrin]

Dalle foto mi sembra una bellissima ferrata.
Peccato che serva l'elmo da guerra!
Quella cengia mi ricorda tanto certi cartoni animati
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Sursum corda!

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