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Disastro sui miei F1: come risolvo?
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Autore Messaggio
Giacomo cordamolla



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MessaggioInviato: Sab Feb 06, 2010 11:46 pm    Oggetto: Disastro sui miei F1: come risolvo? Rispondi citando

Stasera mentre preparavo la roba per una gita domani mi son accorto di un problema ai miei scarponi. Gli scarponi sono degli F1 (normali e resi poi simil F1 race da me) comprati a febbraio 2004.
A dicembre 2006 mi è successa una cosa alla quale ho dato poco peso (confortato anche dal negoziante): nella parte posteriore dello scarpone, quella dove vanno ad "innestarsi" i 2 perni dell'attacchino per intenderci, si è spezzato un pezzo di plastica. Il pezzo rotto è quello che sta appena sopra l'alloggiamento del perno sinistro (guardando da dietro) dell'attacco. La rottura è andata ad asportare un poco di plastica anche sopra al supporto metallico (che è avvitato nello scafo) che permette all'attacco di agganciarsi. Forse spiegando a parole non è così semplice da capire ma, entro domani sera, cercherò di postare qualche foto chiarificatrice.
Ora mi son accorto (stasera) che la vite che fissa il supporto metallico allo scafo è spezzata nello scafo. Questa cosa mi ha fatto riflettere: se la vite si è rotta vuol dire che probabilmente il supporto metallico va a lavorare male, avendo un piccolo gioco su e giù invece di stare fermo. Son convinto che sia dovuto a questo anche il problema che ho sempre avuto alle talloniere.
Ora il problema è risolvibile in 2 modi:
1) sistemo lo scarpone:
prima tolgo la parte di vite spezzata con operazioni abbastanza complicate (che mio papà ha detto probabilmente che riuscirà a fare in officina)
poi devo piazzare una nuova vite che avviterò un poco più storta della vecchia (perchè probabilmente il filetto su plastica fatto dalla vecchia vite (autofilettante) si è spanato
per terza cosa devo poi cercare di fondere della plastica per sostituire quella vecchia: sapete se c'è qualcuno che lo fa e in caso a chi potrei rivolgermi?
2)cambio lo scarpone:
trovo uno scarpone F1 (dello stesso numero del mio) usato ma tenuto bene (e a buon prezzo) e lo "piazzo" al posto del mio. Sapete se gli F1 nuovi (dall'inverno 2007-2008 in poi) han tenuto le stesse misure di scafo (e soprattutto le stesse distanze fra i supporti dell'attacchino). Certo mi scoccerebbe perchè, ammesso di trovarli, sui nuovi i ramponi salgono in modo meno sicuro (come detto in altro topic a riguardo)

La soluzione che preferirei sarebbe la 1 ma prima di agire vorrei sapere se c'è effettivamente qualcuno che mi può fondere la plastica, altrimenti la soluzione sarebbe solo provvisoria.

Sono preoccupato mica male, speriamo di risolvere a breve.
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furbo



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MessaggioInviato: Dom Feb 07, 2010 4:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

continuo a non capire che ci fai con gli sci! Non puoi essere così sfigato Shocked Toglimi una curiosità, ma le baite quanto sono alte Laughing Laughing
_________________
La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile
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Giacomo cordamolla



Registrato: 12/02/07 21:01
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MessaggioInviato: Dom Feb 07, 2010 5:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

furbo ha scritto:
continuo a non capire che ci fai con gli sci! Non puoi essere così sfigato Shocked Toglimi una curiosità, ma le baite quanto sono alte Laughing Laughing


No no, non centrano assolutamente le baite (se vuoi in MP ti mando il nome sia dell'informatore di quell'episodio che dei diretti interessati che facevano i salti (qualcuno scrive su on-ice)).
Comunque la cosa che ha poi fatto rompere la vite è stata quasi sicuramente la rottura del pezzo di plastica sopra il supporto attacchino. E' successa alla prima uscita della stagione 2006-2007, probabilmente scendendo a piedi da Cima a passo Presena. Non c'era sto gran quantità di neve e probabilmente scendendo ho urtato una pietra che per grandissima, ma proprio grandissimissima, sfiga si è incastrata proprio nell'unico pezzettino dove non doveva incastrarsi, facendo rompere appunto un pezzo di scafo.
Bon dai, stasera vado a messa, che è da più di un mese che non ci vado; si sa mai che ricevo una grazia divina formato antisfiga
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Fabrizio Righetti



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MessaggioInviato: Dom Feb 07, 2010 5:30 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Giacomo,
Ma non ti conviene contattare la Scarpa? Visto che da come dici non è un problemino mi sa che loro son gli unici che potrebbero fare qualche cosa. Certo vuol dire tenere via gli scarponi se ti va bene per tre settimane ma forse ne vale la pena. La vedo dura fondere quel tipo di plastiche senza alterarne le caratteristiche.
Mi spiace molto e son cose che rompono le palle anche perchè gli scarponi non li regalano.
Prova a scrivere o telefonare alla Scarpa tra l'altro sono italiani e quindi non passi attraverso l'importatore che è sempre un casino.
Fabrizio
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Giacomo cordamolla



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MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 1:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

Stamattina ho mandato una mail alla Scarpa. Vediamo quando e se rispondono.
Intanto inizierò a contattare i vari indirizzi presenti in annunci per vedere lo stato dei vari scarponi usati in vendita.
Piazzo anche un paio di foto che fanno capire meglio la rottura.

Questa è con la placchetta montata



Questa è senza placchetta



La vite che si è rotta dentro lo scafo è quella che fissa la placchetta
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Giacomo cordamolla



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MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 3:33 pm    Oggetto: Rispondi citando

La Scarpa intanto mi ha risposto. Vogliono sapere in che provincia risiedo perchè così mi dicono il centro assistenza Scarpa più vicino (un tecnico ha visualizzato le foto e ha detto che devo portare lo scarpone).
La ditta per ora si è comportata bene. Speriamo dai.
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Giacomo cordamolla



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MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 4:50 pm    Oggetto: Rispondi citando

Giacomo cordamolla ha scritto:
La Scarpa intanto mi ha risposto. Vogliono sapere in che provincia risiedo perchè così mi dicono il centro assistenza Scarpa più vicino (un tecnico ha visualizzato le foto e ha detto che devo portare lo scarpone).
La ditta per ora si è comportata bene. Speriamo dai.


I centri riparazione più vicini sono Carrara Sport a Nembro e Diemme a Bergamo. Domani vedrò di fare un salto.
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flavio



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MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 6:31 pm    Oggetto: Re: Disastro sui miei F1: come risolvo? Rispondi citando

Giacomo cordamolla ha scritto:
Stasera mentre preparavo la roba per una gita domani mi son accorto di un problema ai miei scarponi. Gli scarponi sono degli F1 (normali e resi poi simil F1 race da me) comprati a febbraio 2004.
A dicembre 2006 mi è successa una cosa alla quale ho dato poco peso (confortato anche dal negoziante): nella parte posteriore dello scarpone, quella dove vanno ad "innestarsi" i 2 perni dell'attacchino per intenderci, si è spezzato un pezzo di plastica. Il pezzo rotto è quello che sta appena sopra l'alloggiamento del perno sinistro (guardando da dietro) dell'attacco. La rottura è andata ad asportare un poco di plastica anche sopra al supporto metallico (che è avvitato nello scafo) che permette all'attacco di agganciarsi. Forse spiegando a parole non è così semplice da capire ma, entro domani sera, cercherò di postare qualche foto chiarificatrice.
Ora mi son accorto (stasera) che la vite che fissa il supporto metallico allo scafo è spezzata nello scafo. Questa cosa mi ha fatto riflettere: se la vite si è rotta vuol dire che probabilmente il supporto metallico va a lavorare male, avendo un piccolo gioco su e giù invece di stare fermo. Son convinto che sia dovuto a questo anche il problema che ho sempre avuto alle talloniere.
Ora il problema è risolvibile in 2 modi:
1) sistemo lo scarpone:
prima tolgo la parte di vite spezzata con operazioni abbastanza complicate (che mio papà ha detto probabilmente che riuscirà a fare in officina)
poi devo piazzare una nuova vite che avviterò un poco più storta della vecchia (perchè probabilmente il filetto su plastica fatto dalla vecchia vite (autofilettante) si è spanato
per terza cosa devo poi cercare di fondere della plastica per sostituire quella vecchia: sapete se c'è qualcuno che lo fa e in caso a chi potrei rivolgermi?
2)cambio lo scarpone:
trovo uno scarpone F1 (dello stesso numero del mio) usato ma tenuto bene (e a buon prezzo) e lo "piazzo" al posto del mio. Sapete se gli F1 nuovi (dall'inverno 2007-2008 in poi) han tenuto le stesse misure di scafo (e soprattutto le stesse distanze fra i supporti dell'attacchino). Certo mi scoccerebbe perchè, ammesso di trovarli, sui nuovi i ramponi salgono in modo meno sicuro (come detto in altro topic a riguardo)

La soluzione che preferirei sarebbe la 1 ma prima di agire vorrei sapere se c'è effettivamente qualcuno che mi può fondere la plastica, altrimenti la soluzione sarebbe solo provvisoria.

Sono preoccupato mica male, speriamo di risolvere a breve.


Anche io lo scorso anno ho avuto un problema allo F1: mi si è staccata la leva di chiusura a un mese dall'acquisto. Immediatamente Scarpa mi ha mandato a casa un corriere e mi cambiato lo scarpone. Per legge la garanzia dura 2 anni, ma lo scarpone non deve essere modificato. Se contatti l'azienda sono comunque molto gentili e disponibili.
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scialpinismo, skyrunning, storia della montagna, ski roll
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Fabrizio Righetti



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MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 6:39 pm    Oggetto: Rispondi citando

Beh, dai speriamo che tutto si risolva per il meglio ed in tempi ragionevoli. Le aziende devono capire che trattare bene il cliente paga sempre. Già in questo caso la SCARPA si fa una buona pubblicità come azienda attenta all'acquirente.
Ovviamente siamo pronti nel comunicare tutti i casi in cui al contrario l'azienda si dimostra irrispettosa o poco attenta nei confronti del cliente. Insomma una specie di CRITCAL MASS.

ps mi ricordo che l'avvocato delle nevi aveva avuto un problema son il suo F1 e che era stato risolto

Fabrizio
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leo



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MessaggioInviato: Lun Feb 08, 2010 8:35 pm    Oggetto: Rispondi citando

Giaky sei un martello Shocked Shocked

Buona fortuna Wink
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flavio



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MessaggioInviato: Mar Feb 09, 2010 10:24 am    Oggetto: Rispondi citando

Fabrizio Righetti ha scritto:
Beh, dai speriamo che tutto si risolva per il meglio ed in tempi ragionevoli. Le aziende devono capire che trattare bene il cliente paga sempre. Già in questo caso la SCARPA si fa una buona pubblicità come azienda attenta all'acquirente.
Ovviamente siamo pronti nel comunicare tutti i casi in cui al contrario l'azienda si dimostra irrispettosa o poco attenta nei confronti del cliente. Insomma una specie di CRITCAL MASS.

ps mi ricordo che l'avvocato delle nevi aveva avuto un problema son il suo F1 e che era stato risolto

Fabrizio


E' vero come ho precisato prima in questa stessa discussione. Ad ogni buon conto vi riporto un articoletto in argomento da me scritto e pubbblicato nei mesi scorsi, non per fare lo sbo.....ne, ma perché forse può essere utile a qualcuno:

QUANDO SCI E SCARPONI FANNO CRACK
Pesanti responsabilità per i produttori dalla normativa comunitaria
Materiali sempre più leggeri e velocità sempre più elevate spesso non vanno d’accordo. E così frequentemente, soprattutto sui campi di gara, si vedono atleti con sci da centinaia di euro sfasciati o con scarponi da migliaia di euro che hanno ceduto, con attacchini artigianali divelti. In tali frangenti risulta possibile agire per ottenere il cambio del prodotto nonché per richiedere giudizialmente gli eventuali pregiudizi patiti sotto il profilo patrimoniale, biologico e morale, qualora il consumatore abbia riportato dal vizio dell’attrezzo una lesione psicofisica.
Per quanto attiene il cambio del prodotto difettoso la legge dal 2002 ha esteso a due anni dalla consegna la validità della garanzia, purché il consumatore abbia entro 2 mesi (anziché 8 come era fino ad ora) denunciato al venditore la scoperta del vizio sul prodotto acquistato. Tale denuncia, che va fatta per iscritto - raccomandata a.r., telegramma o fax - non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l'esistenza del difetto oppure l'ha occultato.
La disciplina della responsabilità per danno da prodotti difettosi è stata radicalmente innovata dalla Direttiva comunitaria 374 del 1985. L'art.1 della Direttiva dichiara: "Il produttore è responsabile del danno causato da difetti del prodotto". E’ pertanto in primo luogo opportuno chiarire i concetti fondamentali di produttore e prodotto. Per produttore s'intende il fabbricante del prodotto finito o qualunque altro soggetto che apponga il proprio nome, marchio o altro segno distintivo sul prodotto medesimo. Per prodotto s'intende invece ogni bene mobile anche se incorporato in altro bene (si pensi ad esempio alla suola degli scarponi).
Nel caso in cui il prodotto difettoso (sci, scarponi, attacchi, arva, pala) abbia cagionato un danno ad una persona - pensiamo ad una lesione conseguente alla rottura di uno sci o di uno scarpone o di un badile che ha impedito il disseppellimento - secondo il Codice civile si configura addirittura una ipotesi di responsabilità da fatto illecito, con onere a carico del danneggiato di provare
1) la rottura avvenuta;
2) che il materiale non è stato modificato nella sua struttura;
3) che l’attrezzo è stato usato in modo conforme all’utilizzo per cui venne costruito.
Anche secondo la sopraddetta Direttiva CEE 374/85 il danneggiato deve provare il danno, il difetto e la connessione causale tra difetto e danno, in buona sostanza la circostanza che il danno appare conseguente al difetto e non ad altro: nell’ipotesi della rottura di uno sci bisognerà dimostrare che lo sci è collassato mentre si stava sciando sul manto nevoso e non si è invece rotto perché, ad esempio, si è finiti contro una pietra a forte velocità o perché lo si è lasciato cadere in un burrone o lo si è schiacciato con l’auto in manovra ecc…..
A fronte di questi precetti normativi occorre però sottolineare l’esistenza di una giurisprudenza particolarmente severa, infatti, quando si tratta di danni arrecati alla persona in seguito ad una rottura, i giudici tendono al massimo rigore e solitamente presumono la colpa del produttore, trasferendo su questo ultimo l'onere di provare i fatti che possano escludere la propria responsabilità . Ed il produttore non viene certo esonerato per il solo fatto che il consumatore-atleta fosse impegnato in una competizione, anzi il rigore si acuisce. La giurisprudenza infatti ritiene che qualificare un attrezzo come “race” imponga ancor maggiori attenzioni in quanto a robustezza, proprio in considerazione delle prevedibili pesanti sollecitazioni cui l’attrezzo medesimo sarà sottoposto in gara.
Esistono però due eccezioni, due casi in cui nonostante il prodotto collassi, il produttore avrà gioco facile a evitare ogni responsabilità: quando il bene appare alla prova essere stato modificato (si pensi agli alleggerimenti degli scarponi tanto frequenti tra gli atleti) non dal costruttore ma dal consumatore stesso o comunque da altro soggetto e quando l’attrezzo sia stato usato in modo non conforme alla finalità per cui venne creato (consideriamo, solo a fini esplicativi, la ipotesi di chi dopo aver acquistato un sci ultraleggero da scialpinismo sia così folle da servirsene per partecipare ad una prova di discesa libera e a cagione di questa scellerata scelta lo sci si spezzi causando danni all’atleta).
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Giacomo cordamolla



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MessaggioInviato: Mar Feb 09, 2010 6:54 pm    Oggetto: Rispondi citando

Giacomo cordamolla ha scritto:
Giacomo cordamolla ha scritto:
La Scarpa intanto mi ha risposto. Vogliono sapere in che provincia risiedo perchè così mi dicono il centro assistenza Scarpa più vicino (un tecnico ha visualizzato le foto e ha detto che devo portare lo scarpone).
La ditta per ora si è comportata bene. Speriamo dai.


I centri riparazione più vicini sono Carrara Sport a Nembro e Diemme a Bergamo. Domani vedrò di fare un salto.


Oggi son stato da Carrara e purtroppo (come pensavo, ma un filo di speranza l'avevo lo stesso) gli scarponi non sono riparabili. Avevo pensato anche a far costruire (da mio papà che sarebbe probailmente in grado) un pezzo con 2 spine messe, al posto che sopra la vite, sotto. Il problema è che la tenuta non è data solo dalle spine ma (probabilmente anche in maggior modo), dal fatto che la plastica sopra il support per l'attacco, permette ad esso di non ruotare (come purtroppo succede nel mio, visto che tende a ruotare in senso orario quando vado ad agganciare l'attacco).

Ho già contattato un venditore da un annuncio (pare sia una buona occasione) ma per ora nessuna risposta. Il problema è che se devo spendere troppo non mi conviene, visto che anche sugli attuali sacrponi avevo leggermente sbagliato numero (un pelo lunghi). Quindi se è un occasione può andare (e così non riforo, che è meglio, visto anche che i buchi degli attacchi non saran distantissimi) ma altrimenti se devo andare sul nuovo penso non starò più su Scarpa, sono attratto dai Dynafit Dyna (certo spendere quei soldi sarebbe da pensarci su una ma millemila volte).
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njek



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MessaggioInviato: Mer Feb 10, 2010 11:15 am    Oggetto: Rispondi citando

Giacomo cordamolla ha scritto:
Giacomo cordamolla ha scritto:
Giacomo cordamolla ha scritto:
La Scarpa intanto mi ha risposto. Vogliono sapere in che provincia risiedo perchè così mi dicono il centro assistenza Scarpa più vicino (un tecnico ha visualizzato le foto e ha detto che devo portare lo scarpone).
La ditta per ora si è comportata bene. Speriamo dai.


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Oggi son stato da Carrara e purtroppo (come pensavo, ma un filo di speranza l'avevo lo stesso) gli scarponi non sono riparabili. Avevo pensato anche a far costruire (da mio papà che sarebbe probailmente in grado) un pezzo con 2 spine messe, al posto che sopra la vite, sotto. Il problema è che la tenuta non è data solo dalle spine ma (probabilmente anche in maggior modo), dal fatto che la plastica sopra il support per l'attacco, permette ad esso di non ruotare (come purtroppo succede nel mio, visto che tende a ruotare in senso orario quando vado ad agganciare l'attacco).

Ho già contattato un venditore da un annuncio (pare sia una buona occasione) ma per ora nessuna risposta. Il problema è che se devo spendere troppo non mi conviene, visto che anche sugli attuali sacrponi avevo leggermente sbagliato numero (un pelo lunghi). Quindi se è un occasione può andare (e così non riforo, che è meglio, visto anche che i buchi degli attacchi non saran distantissimi) ma altrimenti se devo andare sul nuovo penso non starò più su Scarpa, sono attratto dai Dynafit Dyna (certo spendere quei soldi sarebbe da pensarci su una ma millemila volte).


...l'ideale sarebbe poter mettere una slitta sotto la talloniera(...andrà bene una di quelle in commercio???) .... e prendere gli scarponi da tenere finchè durano.(quelli che ti piacciono e fanno per il tuo budget!)
Acquistando "qualcosa" per non spostare la talloniera ....rischi che quando vorrai/dovrai cambiare sci sarai vincolato a cambiar scarponi ...o a forarli di nuovo così ....
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Luca
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Giacomo cordamolla



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MessaggioInviato: Mer Feb 10, 2010 11:43 am    Oggetto: Rispondi citando

njek ha scritto:
Giacomo cordamolla ha scritto:
Giacomo cordamolla ha scritto:
Giacomo cordamolla ha scritto:
La Scarpa intanto mi ha risposto. Vogliono sapere in che provincia risiedo perchè così mi dicono il centro assistenza Scarpa più vicino (un tecnico ha visualizzato le foto e ha detto che devo portare lo scarpone).
La ditta per ora si è comportata bene. Speriamo dai.


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Oggi son stato da Carrara e purtroppo (come pensavo, ma un filo di speranza l'avevo lo stesso) gli scarponi non sono riparabili. Avevo pensato anche a far costruire (da mio papà che sarebbe probailmente in grado) un pezzo con 2 spine messe, al posto che sopra la vite, sotto. Il problema è che la tenuta non è data solo dalle spine ma (probabilmente anche in maggior modo), dal fatto che la plastica sopra il support per l'attacco, permette ad esso di non ruotare (come purtroppo succede nel mio, visto che tende a ruotare in senso orario quando vado ad agganciare l'attacco).

Ho già contattato un venditore da un annuncio (pare sia una buona occasione) ma per ora nessuna risposta. Il problema è che se devo spendere troppo non mi conviene, visto che anche sugli attuali sacrponi avevo leggermente sbagliato numero (un pelo lunghi). Quindi se è un occasione può andare (e così non riforo, che è meglio, visto anche che i buchi degli attacchi non saran distantissimi) ma altrimenti se devo andare sul nuovo penso non starò più su Scarpa, sono attratto dai Dynafit Dyna (certo spendere quei soldi non sarebbe da pensarci su una ma millemila volte).


...l'ideale sarebbe poter mettere una slitta sotto la talloniera(...andrà bene una di quelle in commercio???) .... e prendere gli scarponi da tenere finchè durano.(quelli che ti piacciono e fanno per il tuo budget!)
Acquistando "qualcosa" per non spostare la talloniera ....rischi che quando vorrai/dovrai cambiare sci sarai vincolato a cambiar scarponi ...o a forarli di nuovo così ....


Quella della slitta potrebbe essere non male come idea (anche se per le mie talloniere attuali non penso proprio sia disponibile). Poi bisognerebbe vedere anche se le slitte che sono in commercio su alcuni attacchi (mi pare su ATK, Montura e non so bene quali degli altri).
O se no bisognerebbe avere 2 attrezzature complete (sci+attacchi+scarponi), ma qui i prezzi lievitano.
Comunque ho avuto risposta per quello scarpone di cui ti avevo detto. Entro questa settimana penso di andare a vederli (da foto sembrano ben tenuti) e magari questo fine settimana sono già operativo (spero).
Mio padre comunque ha detto che forse un tentativo per non buttare i miei lo vorrebbe fare (pensava a un supporto attacco dalla larghezza maggiorata (fresando un poco a sinistra la sagoma per montare gli attacchi sullo scarpone il supporto metallico potrebbe andare a far tenuta su plastica ancora intatta)), solo che non essendo sicuro della cosa ci vuole del tempo (ed inoltre vorrei esser sicuro io che non mi dia problemi con le talloniere (che penso siano dovuti al problema sullo scarpone)).
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njek



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MessaggioInviato: Mer Feb 10, 2010 12:57 pm    Oggetto: Rispondi citando

Giacomo cordamolla ha scritto:
njek ha scritto:
Giacomo cordamolla ha scritto:
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La Scarpa intanto mi ha risposto. Vogliono sapere in che provincia risiedo perchè così mi dicono il centro assistenza Scarpa più vicino (un tecnico ha visualizzato le foto e ha detto che devo portare lo scarpone).
La ditta per ora si è comportata bene. Speriamo dai.


I centri riparazione più vicini sono Carrara Sport a Nembro e Diemme a Bergamo. Domani vedrò di fare un salto.


Oggi son stato da Carrara e purtroppo (come pensavo, ma un filo di speranza l'avevo lo stesso) gli scarponi non sono riparabili. Avevo pensato anche a far costruire (da mio papà che sarebbe probailmente in grado) un pezzo con 2 spine messe, al posto che sopra la vite, sotto. Il problema è che la tenuta non è data solo dalle spine ma (probabilmente anche in maggior modo), dal fatto che la plastica sopra il support per l'attacco, permette ad esso di non ruotare (come purtroppo succede nel mio, visto che tende a ruotare in senso orario quando vado ad agganciare l'attacco).

Ho già contattato un venditore da un annuncio (pare sia una buona occasione) ma per ora nessuna risposta. Il problema è che se devo spendere troppo non mi conviene, visto che anche sugli attuali sacrponi avevo leggermente sbagliato numero (un pelo lunghi). Quindi se è un occasione può andare (e così non riforo, che è meglio, visto anche che i buchi degli attacchi non saran distantissimi) ma altrimenti se devo andare sul nuovo penso non starò più su Scarpa, sono attratto dai Dynafit Dyna (certo spendere quei soldi non sarebbe da pensarci su una ma millemila volte).


...l'ideale sarebbe poter mettere una slitta sotto la talloniera(...andrà bene una di quelle in commercio???) .... e prendere gli scarponi da tenere finchè durano.(quelli che ti piacciono e fanno per il tuo budget!)
Acquistando "qualcosa" per non spostare la talloniera ....rischi che quando vorrai/dovrai cambiare sci sarai vincolato a cambiar scarponi ...o a forarli di nuovo così ....


Quella della slitta potrebbe essere non male come idea (anche se per le mie talloniere attuali non penso proprio sia disponibile). Poi bisognerebbe vedere anche se le slitte che sono in commercio su alcuni attacchi (mi pare su ATK, Montura e non so bene quali degli altri).
O se no bisognerebbe avere 2 attrezzature complete (sci+attacchi+scarponi), ma qui i prezzi lievitano.
Comunque ho avuto risposta per quello scarpone di cui ti avevo detto. Entro questa settimana penso di andare a vederli (da foto sembrano ben tenuti) e magari questo fine settimana sono già operativo (spero).
Mio padre comunque ha detto che forse un tentativo per non buttare i miei lo vorrebbe fare (pensava a un supporto attacco dalla larghezza maggiorata (fresando un poco a sinistra la sagoma per montare gli attacchi sullo scarpone il supporto metallico potrebbe andare a far tenuta su plastica ancora intatta)), solo che non essendo sicuro della cosa ci vuole del tempo (ed inoltre vorrei esser sicuro io che non mi dia problemi con le talloniere (che penso siano dovuti al problema sullo scarpone)).


...ATK le fa, va verificato se l'interasse in senso trasversale è uguale a Dynafit.
la slitta la si può costruire se si ha una fresa....è piuttosto semplice (e veloce)

...l'idea dei "doppi" materiali non mi piace ....poco razionale (se nn stiam parlando di materiali completamente diversi tipo race/biscottoni)
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Luca
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