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Alessio Monteverdi
Registrato: 29/04/08 09:16 Messaggi: 55 Residenza: Castelnuovo di Asola (MN)
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Inviato: Ven Gen 15, 2010 3:26 pm Oggetto: |
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Provo a dare anch'io il mio contributo, premettendo che sono un pò più appassionato di storia dell'alpinismo, che mi permette di capire da dove viene l'alpinsimo che facciamo oggi, e spesso, di capire come sarà una via solo conoscendo chi l'ha aperta, se si conosce un pò di storia... detto questo:
"La storia dell'alpinismo" di Motti e Camanni, edito da Vivalda, da una bella panoramica su tutto e secondo me non è fatto male
secondo me sono fatti molto bene anche gli ultimi manuali del CAI, materiale tecnico ma può risultare utile: Sci-Alpinismo, Alpinismo su Ghiaccio e misto, Alpinismo su roccia, Materiali e Tecniche e ora sta uscendo Artva, validissimo per conoscere tutto sugli arva e le tecniche di ricerca
poi, vabbè, di narrativa
Montagne di una vita di bonatti e E se la vita continua di Maestri, i primi che ho letto, che narrano in modo diverso lo stesso periodo, mi sono rimasti nel cuore
"Due codate per una parete", narra della prima salita della nord dell'Eigere facendo però una documentata trattazione storica della varie salite succedute negli anni
mi associo per freney 1961
sto finendo "La via del Drago", che narra la storia di Claude Barbier, alpinista belga, con gli occhi della sua compagna, mi è piaciuto molto...
e sempre per chi è appassionato del genere, "Duemila metri della nostra vita" scritto a due mani da maestri e sua moglie, diario della spedizione di maestri al torre del '70
mi associo per aria sottile, la morte sospesa
"Arrampicare era il massimo" di Giovannini, racconti di scalate nel brenta, durante gli anni delle conquiste, mi era piaciuto molto
"Le mani dure", rolly marchi, tutti libri non tanto blasonati, ma secondo me molto molto carini
bo, non saprei, ne ho divorati un sacco, ma per il momento, a memoria, mi vengono in mente questi... |
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contebs
Registrato: 15/10/08 10:25 Messaggi: 95 Residenza: Capriano del colle BS
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Inviato: Ven Gen 15, 2010 8:14 pm Oggetto: |
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oltre a quelli già citati:
Enrico Camanni- Mal di montagna
John harlin jr - L'ossessione dell'Eiger
Hans Kammerlander - Malato di montagna
poi anche se non attinenti a cime e scalate ma comunque in ambiente montano direi anche tutti i libri di Rigoni Stern e bellissimo sempre sulla grande guerra in montagna Emilio Lussu - Un anno sull'altipiano |
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emanuele
Registrato: 03/04/10 20:01 Messaggi: 5 Residenza: a sud del benaco
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Inviato: Sab Apr 03, 2010 8:07 pm Oggetto: libri |
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- sentieri verticali di a.gogna, zanichelli ed. il miglior libro di alpinismo
- il giorno delle mesules, diari di e. castiglioni, curati da a.ferrari; un gioiello
- pilastri del cielo, di a. aste (o anche la nuova edizione cuore di roccia mi pare)
- mani da strapiombi, storia di bepi de francesch
- liberazione di domenico rudatis
- ben laritti, storia di una meteora, vers.sud
- dolomiti con amore, storia di gino pisoni |
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Pippolongo
Registrato: 16/02/07 15:08 Messaggi: 472
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Inviato: Dom Apr 04, 2010 8:49 am Oggetto: Re: libri |
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emanuele ha scritto: | - sentieri verticali di a.gogna, zanichelli ed. il miglior libro di alpinismo
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Assolutamente!! Da accoppiare con Dolomiti e calcari di Nord Est x completare l'opera
Sempre di gogna ho letto qualche tempo fa un libricino sulla storia della N delle Jorasse, splendido! Credo che si intitolasse "Grandes Jorasses, Sperone Walker: 40 anni di storia alpinistica"
W Gogna! _________________ http://alpinline.blogspot.com/ foto e relazioni delle salite!!!
"...al rosso saggio chiedo i miei perch�"
"Perch� io sul lavoro c'ho un casino al minuto!" (Catena) |
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franci
Registrato: 06/01/10 22:58 Messaggi: 320 Residenza: franciacorta
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Inviato: Dom Apr 04, 2010 9:26 am Oggetto: |
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leo ha scritto: | Stavo rileggendo un pò il libro di Preuss e c'è un capitolo dedicato all'alpinismo femminile, riporto qualche riga, tieni conto che è riferito ai primi '900 !" |
ma attualissimo
leo ha scritto: | La mancanza di senso di orientamento nella maggior parte delle donne è talmente incredibile che qualche volta riescono persino a trasmetterlo a chi le accompagna. Per smarrire la strada che porta al rifugio basta che una donna giudi la comitiva per cinque minuti. Colpiti dal suo sguardo penetrante, i segnali vanno a nascondersi dietro la corteccia dei tronchi, e persino i pali del telefono scompaiono nel terreno. Di solito, quando si sale al rifugio, l'uomo deve accollarsi tutti i bagagli della compagna e inerpicarsi rassegnato sul ripido sentiero pietroso ansimando sotto il pesantissimo carico. E proprio quando il fiato gli viene quasi a mancare si sente domandare all'improvvisio: " Ehi, Pauli, coma mai oggi sei così laconico?"...!" |
devo leggerlo!
p.s. grazie a tutti per i libri consigliati. _________________ "Music is the best lover" E. Toffoli |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Dom Mag 09, 2010 5:59 pm Oggetto: |
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Era tempo che cercavo un libro su Wielicki e finalmente venerdì l'ho trovato, morale: se volete un libro fotografico compratelo, "La corona dell'himalaya", altrimenti aspettiamo che tra un anno (????) uscirà un libro biografico che racconti qualcosa di lui
Questo non è altro che una raccolta dei 14 ottomila, con un minimo di storia per ogni montagna e un breve racconto sulle imprese del forte polacco  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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ivanbue
Registrato: 10/03/07 18:34 Messaggi: 547 Residenza: LECCO
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Inviato: Dom Mag 09, 2010 6:12 pm Oggetto: |
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Paul Dreyfus
Silvain Saudan sciatore dell impossibile _________________ Esteriormente,un paio di sci non presenta per sè stesso nulla di straordinario,nessuno potrebbe immaginare,così a prima vista,il potere che in essi si occulta.A.Conan Doyle |
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Eva K
Registrato: 14/10/08 11:29 Messaggi: 1109 Residenza: ex rovatese... ora a Milano (sigh)
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Inviato: Lun Mag 10, 2010 9:26 am Oggetto: Re: libri |
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Pippolongo ha scritto: | emanuele ha scritto: | - sentieri verticali di a.gogna, zanichelli ed. il miglior libro di alpinismo
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Assolutamente!! Da accoppiare con Dolomiti e calcari di Nord Est x completare l'opera
W Gogna! |
Per ora ho letto Dolomiti e calcari del NE.... grande! Davvero molto interessante!
Dopo aver letto Motti " I falliti e altri scritti" (molto bello, ma decisamente poco scorrevole nel complesso... alcuni scritti però fantastici), ora passo a Livanos, Oltre la verticale.
Che forza della natura..... _________________ [...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)
il mio blog: http://evak.altervista.org |
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Panoramix
Registrato: 13/02/08 09:47 Messaggi: 226 Residenza: DOMODOSSOLA
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Inviato: Gio Mag 20, 2010 10:53 am Oggetto: |
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Non mi sembra che nessuno abbia citato
"Non si torna indietro: la storia di Ernesto Lomasti" di Luca Beltrame editore (manco a dirlo) Vivalda - I Licheni. Ciao. _________________ Socio dal 2008 |
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rampegon Ospite
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Inviato: Gio Mag 20, 2010 12:13 pm Oggetto: |
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Panoramix ha scritto: | Non mi sembra che nessuno abbia citato
"Non si torna indietro: la storia di Ernesto Lomasti" di Luca Beltrame editore (manco a dirlo) Vivalda - I Licheni. Ciao. |
assolutamente da non perdere bravo Panoramix!!! |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Ago 26, 2010 3:57 pm Oggetto: |
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Iniziato in spiaggia
sto per finire:
"Scalate nelle Alpi"
CDA&Vivalda Editori
del fortissimo Giusto Gervasutti
http://www.libreriauniversitaria.it/scalate-alpi-gervasutti-giusto-cda/libro/9788874800643
Giusto Gervasutti. "Il fortissimo" lo chiamarono amici e compagni, compendiando in una parola la classe altissima di uno fra i più grandi alpinisti dei nostri tempi. Era nato a Cervignano il 14 aprile 1909 e trasferitosi a 22 anni a Torino, si abituò subito all'ambiente delle Alpi occidentali, ben diverso da quello dolomitico. In breve divenne formidabile tanto su roccia che su ghiaccio e per opera sua furono realizzate le conquiste più ardite su pareti e creste ritenute inviolabili. Giusto Gervasutti scomparve in un incidente il 16 settembre 1946. Di lui e delle sue scalate anticipatrici resta solo questo libro, pubblicato poco prima della morte.
Molto belle le relazioni di alcune vie descritte nel libro allo: http://www.scuolagervasutti.it/storia.htm
Un libro molto piacevole. In realtà adoro le biografie.
Dal Monte Bianco, al Delfinato, alle Dolomiti, alla Carnia.... Con una puntata nelle Ande...
Tuttavia, una cosa mi lascia sconcertato...
A parte i materiali dell'epoca, per cui ovvio va tutto il nostro rispetto per le imprese fatte...
La "leggerezza" e "spensieratezza" con cui Giusto analizza errori di valutazione (meteo e difficoltà), con cui valuta delle scelte errate: nel fare sicura al socio (magari senza piantare un chiodo, solo a spalla), nel proseguire nonostante un infortunio o nonostante la tempesta sia palesemente in avvicinamento o il bivacco (attrezzati male) sia prevedibile.
A volte sembra che l'imprevisto non sia tale...ma cercato...
Soprattutto alla luce dei mezzi dell'epoca.
Un libro da divorare!
Ve lo consiglio per un assaggio di alpinismo "tra le due guerre"... _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Dom Ago 29, 2010 1:18 pm Oggetto: Re: libri |
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Pippolongo ha scritto: |
Sempre di gogna ho letto qualche tempo fa un libricino sulla storia della N delle Jorasse, splendido! Credo che si intitolasse "Grandes Jorasses, Sperone Walker: 40 anni di storia alpinistica"
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Molto bello. Letto in questi giorni di vacanza (e` breve...).
E` la storia di tutte le ripetizioni della Cassin alle Jorasses.
Fa capire tante cose dell'alpinismo di una volta e il valore di certe salite. _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Eva K
Registrato: 14/10/08 11:29 Messaggi: 1109 Residenza: ex rovatese... ora a Milano (sigh)
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Inviato: Lun Ago 30, 2010 11:46 am Oggetto: |
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Finalmente ho attaccato a leggere "Capocordata" di Cassin.... ho letto un centinaio di pagine, fino all'apertura della via sulla Torre Costanza.
Essenziale nei racconti, ma piacevole, non autocelebrativo, proprio bello!
Che dire... da leggere, consigliatissimo! _________________ [...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)
il mio blog: http://evak.altervista.org |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Lun Ago 30, 2010 12:05 pm Oggetto: |
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Eva K ha scritto: | Finalmente ho attaccato a leggere "Capocordata" di Cassin.... ho letto un centinaio di pagine, fino all'apertura della via sulla Torre Costanza.
Essenziale nei racconti, ma piacevole, non autocelebrativo, proprio bello!
Che dire... da leggere, consigliatissimo! |
A me non mi aveva illuminato di immenso, un pò il solito son partito, fatto la via, son tornato! Non racconta molto di se. De gustibus mooolto personalem  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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Eva K
Registrato: 14/10/08 11:29 Messaggi: 1109 Residenza: ex rovatese... ora a Milano (sigh)
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Inviato: Lun Ago 30, 2010 12:07 pm Oggetto: |
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leo ha scritto: | Eva K ha scritto: | Finalmente ho attaccato a leggere "Capocordata" di Cassin.... ho letto un centinaio di pagine, fino all'apertura della via sulla Torre Costanza.
Essenziale nei racconti, ma piacevole, non autocelebrativo, proprio bello!
Che dire... da leggere, consigliatissimo! |
A me non mi aveva illuminato di immenso, un pò il solito son partito, fatto la via, son tornato! Non racconta molto di se. De gustibus mooolto personalem  |
in effetti hai ragione... infatti è essenziale nei racconti. Ma interessante da avere, per leggere le note alle sue vie, magari prima (o dopo) una ripetizione. Infatti io ce l'ho in prestito dalla biblioteca e o lo imparo a memoria o....  _________________ [...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)
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