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Inge
Registrato: 27/04/09 09:56 Messaggi: 140 Residenza: Legnano
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 5:10 pm Oggetto: Pareti Nord - inizio novembre |
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Ciao!
incredibile ma vero questo WE sono libero due gg...
mi piacerebbe fare qcs in quota, magari una parete nord... voi avete qualche suggerimento da darmi?
Grazie! _________________ "Tanto piu' ci innalziamo tanto piu' piccoli sembriamo a quelli che non possono volare" (Nietzsche) |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 10:34 am Oggetto: |
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Perchè pareti Nord?
Son belle anche le Sud e le Est a inizio novembre.
Con la neve nuova che si trasforma e di notte si indurisci per benino...
 _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Inge
Registrato: 27/04/09 09:56 Messaggi: 140 Residenza: Legnano
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 10:39 am Oggetto: |
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Franz ha scritto: | Perchè pareti Nord?
Son belle anche le Sud e le Est a inizio novembre.
Con la neve nuova che si trasforma e di notte si indurisci per benino...
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E' vero... hai ragione... però non citi le pareti Ovest...  _________________ "Tanto piu' ci innalziamo tanto piu' piccoli sembriamo a quelli che non possono volare" (Nietzsche) |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 11:03 am Oggetto: |
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Inge ha scritto: | Franz ha scritto: | Perchè pareti Nord?
Son belle anche le Sud e le Est a inizio novembre.
Con la neve nuova che si trasforma e di notte si indurisci per benino...
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E' vero... hai ragione... però non citi le pareti Ovest...  |
Perchè lì la neve non trasforma bene di questo periodo.
Fabrizio |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 11:25 am Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Inge ha scritto: | Franz ha scritto: | Perchè pareti Nord?
Son belle anche le Sud e le Est a inizio novembre.
Con la neve nuova che si trasforma e di notte si indurisci per benino...
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E' vero... hai ragione... però non citi le pareti Ovest...  |
Perchè lì la neve non trasforma bene di questo periodo.
Fabrizio |
ll Franz non dice mai nulla per caso!
Dott. Righetti, come mai sulle Ovest si trasforma male? _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 2:20 pm Oggetto: |
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Ciao, in che bel guaio mi son messo, perché un conto è notarle le cose ed un altro è comprenderle e spiegarle. Premetto che non sono un fisico ma un modesto geologo e quindi spero di riuscire nell’intento (gli ingegneri non sanno una cippa, vero Franz?).
Alle nostre latitudini il periodo compreso tra l’Equinozio d’Autunno ed il solstizio d’Inverno riduce la durata del di e quindi anche il calore che i versanti delle montagne ricevono si riduce drasticamente. Quindi se nel resto dell’anno questo è sufficiente a tutte le esposizioni a innescare il processo di metamorfosi della neve in Autunno e inizio Inverno questo è possibile solo a certe esposizioni perché sulle altre non c’è sufficiente escursione termica perché il processo di fusione e rigelo avvenga.
La questione esposizione meridionale e settentrionale è abbastanza chiara.
Nel nostro emisfero (Boreale), in Autunno e quindi dopo l’Equinozio, il sole sorge e tramonta in punti via via sempre più spostati a sud. Questo accade come tutti sappiamo sino al Solstizio d’Inverno quando il sole inizia a sorgere e tramontare in punti rispettivamente sempre più ad est che ad ovest. Se in pianura questo si traduce in una diminuzione delle ore di luce, in montagna, a causa dell’orografia questo implica delle belle variazioni. I versanti con esposizione settentrionale rimangono completamente in ombra. Il versante meridionale seppur con un’angolo di incidenza minore rispetto alla Primavera prende sempre la sua bella dose di sole e quindi la neve si fonde per poi rigelare nella notte mentre a nord non avvengono processi di fusione o sono limitati.. In questo discorso i versanti orientale ed occidentale sono alla pari, infatti sui versanti orientali ed occidentali i raggi solari battono per lo stesso intervallo di tempo. Ma c’è una differenza, ed è data dall’inerzia termica (non so se sia il termine corretto). Difatti al mattino il versante orientale acquista calore sia per conduzione che per irraggiamento mentre quello occidentale che rimane in ombra prende calore più lentamente (in gran parte per conduzione e poco per irraggiamento diretto). Poi nel pomeriggio mentre il versante orientale va in ombra quello occidentale viene irradiato dai raggi solari direttamente, il versante orientale continua a ricevere una buona dose di calore per conduzione. Quando il sole tramonta il versante occidentale non riceve più calore in modo istantaneo, visto che l’atmosfera si raffredda rapidamente. Insomma a parità di condizioni il versante est dovrebbe acquisire più calore di quello ovest. Di conseguenza sui versanti ovest la neve si trasforma più lentamente che sui versanti con esposizione orientale ed in Autunno ciò implica che la metamorfosi non si realizzi quasi per nulla.
Fabrizio |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 2:38 pm Oggetto: |
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Beh, nozioni di fisica tecnica indubbiamente non ti mancano...
(ancora mi chiedo perchè tu non sia più con noi nell'S.G.L.)
Fabrizio Righetti ha scritto: | (gli ingegneri non sanno una cippa, vero Franz?). |
All'università mi dicevano spesso...
(e soprattutto al mio indirizzo che di "geo-" ha molto)
...abbiate pazienza e vedrete che voi ruberete il lavoro ai geologi!
Ho lasciato volentieri a te il "testimone"...dato che una dote degli ingegneri...è di sapersi attorniare di "esperti" che creino un buon risultato finale
...la capacità manageriale degli ing è nota e arcinota.
E finchè ci sono geologi....
PS: peccato che in questo preciso momento stia avvenendo il contrario...
(lunedì abbiam mega riunione qui in cui "vi" presentiamo i risultati...ne sei al corrente? Ci saran un po' di cappoccioni) _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)
L'ultima modifica di Franz il Gio Ott 29, 2009 2:39 pm, modificato 2 volte |
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battito42
Registrato: 15/03/09 19:14 Messaggi: 103 Residenza: parco orobie valtellinesi
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 2:39 pm Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Ciao, in che bel guaio mi son messo, perché un conto è notarle le cose ed un altro è comprenderle e spiegarle. Premetto che non sono un fisico ma un modesto geologo e quindi spero di riuscire nell’intento (gli ingegneri non sanno una cippa, vero Franz?).
Alle nostre latitudini il periodo compreso tra l’Equinozio d’Autunno ed il solstizio d’Inverno riduce la durata del di e quindi anche il calore che i versanti delle montagne ricevono si riduce drasticamente. Quindi se nel resto dell’anno questo è sufficiente a tutte le esposizioni a innescare il processo di metamorfosi della neve in Autunno e inizio Inverno questo è possibile solo a certe esposizioni perché sulle altre non c’è sufficiente escursione termica perché il processo di fusione e rigelo avvenga.
La questione esposizione meridionale e settentrionale è abbastanza chiara.
Nel nostro emisfero (Boreale), in Autunno e quindi dopo l’Equinozio, il sole sorge e tramonta in punti via via sempre più spostati a sud. Questo accade come tutti sappiamo sino al Solstizio d’Inverno quando il sole inizia a sorgere e tramontare in punti rispettivamente sempre più ad est che ad ovest. Se in pianura questo si traduce in una diminuzione delle ore di luce, in montagna, a causa dell’orografia questo implica delle belle variazioni. I versanti con esposizione settentrionale rimangono completamente in ombra. Il versante meridionale seppur con un’angolo di incidenza minore rispetto alla Primavera prende sempre la sua bella dose di sole e quindi la neve si fonde per poi rigelare nella notte mentre a nord non avvengono processi di fusione o sono limitati.. In questo discorso i versanti orientale ed occidentale sono alla pari, infatti sui versanti orientali ed occidentali i raggi solari battono per lo stesso intervallo di tempo. Ma c’è una differenza, ed è data dall’inerzia termica (non so se sia il termine corretto). Difatti al mattino il versante orientale acquista calore sia per conduzione che per irraggiamento mentre quello occidentale che rimane in ombra prende calore più lentamente (in gran parte per conduzione e poco per irraggiamento diretto). Poi nel pomeriggio mentre il versante orientale va in ombra quello occidentale viene irradiato dai raggi solari direttamente, il versante orientale continua a ricevere una buona dose di calore per conduzione. Quando il sole tramonta il versante occidentale non riceve più calore in modo istantaneo, visto che l’atmosfera si raffredda rapidamente. Insomma a parità di condizioni il versante est dovrebbe acquisire più calore di quello ovest. Di conseguenza sui versanti ovest la neve si trasforma più lentamente che sui versanti con esposizione orientale ed in Autunno ciò implica che la metamorfosi non si realizzi quasi per nulla.
Fabrizio |
Grazie Dott. Righetti , spiegazione da manuale!!!
Ora so a chi rivolgermi in caso di dubbi  _________________ ...se varda un p� ul sufit se varda un p� i piastrel quand pasa la barista se varda sempru quel.... |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 2:48 pm Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | . Ma c’è una differenza, ed è data dall’inerzia termica |
ualà
ecco cosa mi mancava.
Dott. Righetti, lei è una sicurezza.
Grazie _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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claus_
Registrato: 12/02/07 21:39 Messaggi: 2200 Residenza: Kajaani
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 2:53 pm Oggetto: |
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discussione interessante per una breve pausa dal lavoro
anche secondo me una cosa che varia tra i quadranti E e quelli W è la velocità di raffreddamento dovuta alla maggiore incidenza dello scambio per irraggiamento.
un Ovest prende il sole teoricamente dal mezzodì al tramonto, dopodichè , in particolare con cielo sereno, il manto nevoso cede rapidamente, per irraggiamento verso la volta celeste, il calore sensibile accumulato.
un est credo ceda molto più lentamente il calore, con un prevalere della componete di conduzione. |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 2:59 pm Oggetto: |
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fabiomaz ha scritto: | Fabrizio Righetti ha scritto: | . Ma c’è una differenza, ed è data dall’inerzia termica |
ualà
ecco cosa mi mancava.
Dott. Righetti, lei è una sicurezza.
Grazie |
Caro ti ringrazio della fiducia ma se arriva il fisico ci fa un culo così.
Ma a noi che ce frega l'importante è che se uno vuole il firn ad inizio stagione sa che può trovarlo a sud e ad est (Grignone docet) e che se invece va ad ovest troverà il classico crostone.
Fabrizio |
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Inge
Registrato: 27/04/09 09:56 Messaggi: 140 Residenza: Legnano
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 3:03 pm Oggetto: |
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Ok, grazie a tutti! Grazie a Fabrizio Righetti...
intanto ho risolto (forse) quello che è il vero problema che ho in questo momento... ovvero dove andare a scalare questo WE !!!!
(Sarò al pizzo uccello (oppio colnaghi)) _________________ "Tanto piu' ci innalziamo tanto piu' piccoli sembriamo a quelli che non possono volare" (Nietzsche) |
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dany.1982
Registrato: 30/04/08 19:16 Messaggi: 1201 Residenza: BERGHEM
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 3:09 pm Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Ciao, in che bel guaio mi son messo, perché un conto è notarle le cose ed un altro è comprenderle e spiegarle. Premetto che non sono un fisico ma un modesto geologo e quindi spero di riuscire nell’intento (gli ingegneri non sanno una cippa, vero Franz?).
Alle nostre latitudini il periodo compreso tra l’Equinozio d’Autunno ed il solstizio d’Inverno riduce la durata del di e quindi anche il calore che i versanti delle montagne ricevono si riduce drasticamente. Quindi se nel resto dell’anno questo è sufficiente a tutte le esposizioni a innescare il processo di metamorfosi della neve in Autunno e inizio Inverno questo è possibile solo a certe esposizioni perché sulle altre non c’è sufficiente escursione termica perché il processo di fusione e rigelo avvenga.
La questione esposizione meridionale e settentrionale è abbastanza chiara.
Nel nostro emisfero (Boreale), in Autunno e quindi dopo l’Equinozio, il sole sorge e tramonta in punti via via sempre più spostati a sud. Questo accade come tutti sappiamo sino al Solstizio d’Inverno quando il sole inizia a sorgere e tramontare in punti rispettivamente sempre più ad est che ad ovest. Se in pianura questo si traduce in una diminuzione delle ore di luce, in montagna, a causa dell’orografia questo implica delle belle variazioni. I versanti con esposizione settentrionale rimangono completamente in ombra. Il versante meridionale seppur con un’angolo di incidenza minore rispetto alla Primavera prende sempre la sua bella dose di sole e quindi la neve si fonde per poi rigelare nella notte mentre a nord non avvengono processi di fusione o sono limitati.. In questo discorso i versanti orientale ed occidentale sono alla pari, infatti sui versanti orientali ed occidentali i raggi solari battono per lo stesso intervallo di tempo. Ma c’è una differenza, ed è data dall’inerzia termica (non so se sia il termine corretto). Difatti al mattino il versante orientale acquista calore sia per conduzione che per irraggiamento mentre quello occidentale che rimane in ombra prende calore più lentamente (in gran parte per conduzione e poco per irraggiamento diretto). Poi nel pomeriggio mentre il versante orientale va in ombra quello occidentale viene irradiato dai raggi solari direttamente, il versante orientale continua a ricevere una buona dose di calore per conduzione. Quando il sole tramonta il versante occidentale non riceve più calore in modo istantaneo, visto che l’atmosfera si raffredda rapidamente. Insomma a parità di condizioni il versante est dovrebbe acquisire più calore di quello ovest. Di conseguenza sui versanti ovest la neve si trasforma più lentamente che sui versanti con esposizione orientale ed in Autunno ciò implica che la metamorfosi non si realizzi quasi per nulla.
Fabrizio |
le sai tutte ...complimenti |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 3:09 pm Oggetto: |
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Inge ha scritto: | Ok, grazie a tutti! Grazie a Fabrizio Righetti...
intanto ho risolto (forse) quello che è il vero problema che ho in questo momento... ovvero dove andare a scalare questo WE !!!!
(Sarò al pizzo uccello (oppio colnaghi)) |
Azzz...ma allora non hai capito un c...
Oppure noi non avevamo capito che si parlava di roccia...e non di neve...
e l'inerzia termica della roccia è un altro bell'affare...
...insomma...farà frecc...
http://www.meteoapuane.it/
Buona salita. _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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selvadec
Registrato: 07/07/08 16:30 Messaggi: 1495 Residenza: MAZZANO, Brescia
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Inviato: Gio Ott 29, 2009 3:19 pm Oggetto: |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Ciao, in che bel guaio mi son messo, perché un conto è notarle le cose ed un altro è comprenderle e spiegarle. Premetto che non sono un fisico ma un modesto geologo e quindi spero di riuscire nell’intento (gli ingegneri non sanno una cippa, vero Franz?).
Alle nostre latitudini il periodo compreso tra l’Equinozio d’Autunno ed il solstizio d’Inverno riduce la durata del di e quindi anche il calore che i versanti delle montagne ricevono si riduce drasticamente. Quindi se nel resto dell’anno questo è sufficiente a tutte le esposizioni a innescare il processo di metamorfosi della neve in Autunno e inizio Inverno questo è possibile solo a certe esposizioni perché sulle altre non c’è sufficiente escursione termica perché il processo di fusione e rigelo avvenga.
La questione esposizione meridionale e settentrionale è abbastanza chiara.
Nel nostro emisfero (Boreale), in Autunno e quindi dopo l’Equinozio, il sole sorge e tramonta in punti via via sempre più spostati a sud. Questo accade come tutti sappiamo sino al Solstizio d’Inverno quando il sole inizia a sorgere e tramontare in punti rispettivamente sempre più ad est che ad ovest. Se in pianura questo si traduce in una diminuzione delle ore di luce, in montagna, a causa dell’orografia questo implica delle belle variazioni. I versanti con esposizione settentrionale rimangono completamente in ombra. Il versante meridionale seppur con un’angolo di incidenza minore rispetto alla Primavera prende sempre la sua bella dose di sole e quindi la neve si fonde per poi rigelare nella notte mentre a nord non avvengono processi di fusione o sono limitati.. In questo discorso i versanti orientale ed occidentale sono alla pari, infatti sui versanti orientali ed occidentali i raggi solari battono per lo stesso intervallo di tempo. Ma c’è una differenza, ed è data dall’inerzia termica (non so se sia il termine corretto). Difatti al mattino il versante orientale acquista calore sia per conduzione che per irraggiamento mentre quello occidentale che rimane in ombra prende calore più lentamente (in gran parte per conduzione e poco per irraggiamento diretto). Poi nel pomeriggio mentre il versante orientale va in ombra quello occidentale viene irradiato dai raggi solari direttamente, il versante orientale continua a ricevere una buona dose di calore per conduzione. Quando il sole tramonta il versante occidentale non riceve più calore in modo istantaneo, visto che l’atmosfera si raffredda rapidamente. Insomma a parità di condizioni il versante est dovrebbe acquisire più calore di quello ovest. Di conseguenza sui versanti ovest la neve si trasforma più lentamente che sui versanti con esposizione orientale ed in Autunno ciò implica che la metamorfosi non si realizzi quasi per nulla.
Fabrizio |
Ma cheyyyedaii a quei gerani da bere ????  |
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