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Moreno
Registrato: 22/09/09 18:24 Messaggi: 2 Residenza: attuaslmente Ushuaia
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Inviato: Ven Set 25, 2009 2:35 pm Oggetto: una "montagna" di dubbi |
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Salve, il mio precedende messagio era:
Innanzitutto chiedo scusa se uso termini non tecnicamente appropriati, di fatto sono un marinaio solo recentemente approdato allo sci-escursionismo e con velleità allo sci-alpinismo. Forse posso essere d'aiuto a chi non passa allo sci per timore o remore. Le ciaspole le ho usate, dopo una breve prova tra i boschi della Terra del Fuoco, in Antartide e per quanto mi riguarda il loro grande limite ritengo sia l'approccio su fondi ghiacciati ed attraversamenti con forti pendenze laterali; non ultima, la limitata percorrenza possibile in relazione al tempo disponibile.
Il mio timore alla pratica dello sci era dato dal fatto che da oltre 25 anni non ne calzavo un paio (se ben ricordo usavo gli Atomic Carbon Bionic 2.07) e ... francamente dai miei 53 anni che non sono proprio l'optimum per riappropriarsi di certe discipline a volte estreme. Per farla breve, ad Ushuaia ho iniziato con gran gioia ( e tonfi nelle discese!) a praticare lo sci da fondo; poca gente, grandi scenari, un sano esercizio aerobico ma anche anaerobico. Da li al passo dello sci alpino ed i fuoripista mi è sembrato tutto abbastanza semplice; sicuramente l'uso dello sci da fondo (classico) così stretto ed instabile mi ha fortemente favorito. Quando ho calzato gli attuali sci carving ne sono rimasto stupefatto dalla semplicità d'uso anche nei percorsi fuori pista. In buona sostanza, perchè non provare? Con cautela, senza esagerare, coscienti dei propri limiti e senza strafare. E se proprio non ci si sente sicuri, evviva le ciaspole
Ora: dopo aver sciato solo un pò in fuoripista ho le idee abbastanza confuse. Come raccontavo, dopo una esperienza con lo sci da fondo il passaggio all'alpino su pista e qualchefuoripista (con Salomon affittati) è stato semplicissimo, questi sci carving si lasciano condurre che è un piacere. Il dilemma è ... che sci aquistare che siano allround (50%pista-50%fuoripista ed escursionismo scialpinismo) e siano gestibili al mio livello (oro base)?
K2? Dinastar? Head?
Che attacchi per la sicurezza delle ginocchia in pista e fuori pista (Diamir o Dinafit)?
I Diamir sono troppo alti sullo sci e non consentano la giusta sensibilità di presa di spigoli?
In buona sostanza, una "montagna" di dubbi.
Moreno. _________________ www.syfortuna.eu |
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mtt_87
Registrato: 12/05/09 11:02 Messaggi: 470 Residenza: Albino (BG)
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Inviato: Ven Set 25, 2009 3:53 pm Oggetto: Re: una "montagna" di dubbi |
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Moreno ha scritto: | Salve, il mio precedende messagio era:
Innanzitutto chiedo scusa se uso termini non tecnicamente appropriati, di fatto sono un marinaio solo recentemente approdato allo sci-escursionismo e con velleità allo sci-alpinismo. Forse posso essere d'aiuto a chi non passa allo sci per timore o remore. Le ciaspole le ho usate, dopo una breve prova tra i boschi della Terra del Fuoco, in Antartide e per quanto mi riguarda il loro grande limite ritengo sia l'approccio su fondi ghiacciati ed attraversamenti con forti pendenze laterali; non ultima, la limitata percorrenza possibile in relazione al tempo disponibile.
Il mio timore alla pratica dello sci era dato dal fatto che da oltre 25 anni non ne calzavo un paio (se ben ricordo usavo gli Atomic Carbon Bionic 2.07) e ... francamente dai miei 53 anni che non sono proprio l'optimum per riappropriarsi di certe discipline a volte estreme. Per farla breve, ad Ushuaia ho iniziato con gran gioia ( e tonfi nelle discese!) a praticare lo sci da fondo; poca gente, grandi scenari, un sano esercizio aerobico ma anche anaerobico. Da li al passo dello sci alpino ed i fuoripista mi è sembrato tutto abbastanza semplice; sicuramente l'uso dello sci da fondo (classico) così stretto ed instabile mi ha fortemente favorito. Quando ho calzato gli attuali sci carving ne sono rimasto stupefatto dalla semplicità d'uso anche nei percorsi fuori pista. In buona sostanza, perchè non provare? Con cautela, senza esagerare, coscienti dei propri limiti e senza strafare. E se proprio non ci si sente sicuri, evviva le ciaspole
Ora: dopo aver sciato solo un pò in fuoripista ho le idee abbastanza confuse. Come raccontavo, dopo una esperienza con lo sci da fondo il passaggio all'alpino su pista e qualchefuoripista (con Salomon affittati) è stato semplicissimo, questi sci carving si lasciano condurre che è un piacere. Il dilemma è ... che sci aquistare che siano allround (50%pista-50%fuoripista ed escursionismo scialpinismo) e siano gestibili al mio livello (oro base)?
K2? Dinastar? Head?
Che attacchi per la sicurezza delle ginocchia in pista e fuori pista (Diamir o Dinafit)?
I Diamir sono troppo alti sullo sci e non consentano la giusta sensibilità di presa di spigoli?
In buona sostanza, una "montagna" di dubbi.
Moreno. |
In teoria, in discesa, più hai spessore tra scarpone e sci più puoi piegare e far scorrere le lamine... quindi i Diamir sono meglio...
Se sei al livello BASE di scialpinismo ti consiglio i Diamir come attacchi... sono più semplici esicuri... nei traversi su neve dura non rischi che si aprano e in mezzo alla neve polverosa in fase di togli-metti (tipo in vetta quando li spogli) non devi diventar matto a pulire i buchini degli scarponi... del tipo: "Butto lo scarpone sullo sci...e... TACK!!!... si chiude e tanti saluti"...
Questo è il mio modesto parere
p.s. MA QUANDO ARRIVA LA NEVE????... mamma mia che voglia di assi!!! _________________ MARIO MERELLI � sempre con noi |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Ven Set 25, 2009 8:51 pm Oggetto: |
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Io personalmente se dovessi acquistare uno sci allround prenderei un midfat (larghezza al centro circa 75-80mm) tra quelli di peso intermedio (circa 1350-1500g ad asse) con attacchino Dynafit nella versione piu` confort (TLT Vertical ST) e scarpone 4 ganci tipo Dynafit ZZero con scarpetta standard (non termoformata).
Se mastichi un pochino di francese, ti consiglio di guardare il sito Skitour.fr, molto vasto sull'argomento: http://www.skitour.fr/matos/.
Su Sport Konrad invece trovi buone occasioni per acquistare magari i modelli dell'anno scorso. _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Pastore Serafino
Registrato: 06/09/08 14:15 Messaggi: 262 Residenza: Grigna Meridionale
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Inviato: Sab Set 26, 2009 5:29 pm Oggetto: |
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Sci dynastar legend 8000 o 8800, attacchino dinafit vertical e scarponi garmont megaride. così fai tutto! |
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Ultimoarrivato
Registrato: 04/02/09 21:30 Messaggi: 1176 Residenza: Castegnato
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Inviato: Sab Ott 03, 2009 11:29 am Oggetto: |
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Plissken ha scritto: | Sci dynastar legend 8000 o 8800, attacchino dinafit vertical e scarponi garmont megaride. così fai tutto! |
Non sono un' esperto, ma "quello" scarpone con la scarpetta termoformata mi ha devastato i piedi.
Sicuramente, visto che sono deciso a cestinarlo, andro' su un dynafit con scarpa tradizionale. Buona scelta.  _________________ Brindo a voi e a questa vita pace amore e gioia infinita....
Negrita |
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ilteo
Registrato: 03/08/07 14:00 Messaggi: 158 Residenza: varese
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Inviato: Mer Ott 07, 2009 3:18 pm Oggetto: |
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Scusate se mi intrometto e vado OT, ma anch'io ho acquistato un paio di garmont megaride con scarpetta termoformante, dopo una stagione devo dire che non è che mi sia trovato un gran che bene. In particolare mi spelo molto facilmente in zona tibia. Il chè mi è un problema serio perchè su una gamba ho delle cicatrici e non è molto salutare romperle. Avete dei consigli, oltre quello di cambiar lo scarpone?
grazie
ciao
teo |
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