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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Lun Lug 20, 2009 9:51 pm Oggetto: Zucco Pesciola, via Gasparotto (19 luglio 2009) |
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L’anfiteatro roccioso del gruppo Zuccone Campelli-Pesciola-Barbesino mi incuriosiva da tempo. Nel ricercare una facile via di arrampicata non troppo lontana da casa, accantonata l’ipotesi Grigna, è facilmente comprensibile che l’attenzione sia caduta su questo angolo di Valsassina per me ancora inesplorato.
Grazie a voi del forum quella che era un'idea si è trasformata in una convinzione: saliremo la via Gasparotto!
Ci mettiamo in coda per prendere la funivia (quella tanto disprezzata solo una settimana prima in val d’Ayas) che ci porterà direttamente ai Piani di Bobbio, risparmiandoci circa 800 metri di noioso sentiero. L’aria frizzante è eredità della violenta perturbazione appena passata. Ad accoglierci un discreto affollamento e una musica più da spiaggia che da ambiente montano. Ma le note si fanno ben presto lontane visto che siamo subito in marcia. Mentre i miei compagni camminano sulla comoda sterrata per il rifugio Lecco. La quantità di gente è discreta e probabilmente pure le vie saranno frequentate. Nonostante tutto decido di provare con la via prescelta.
Giunti all’attacco della via comune sono almeno 5 le cordate che ci precedono. L’esposizione a nord ed il fresco fuori stagione, rendono l’attesa ancora più lunga. Mani e piedi sono infreddoliti e non vedono l’ora di mettersi in azione. Finalmente attacchiamo il primo tiro. Giunti alla prima ampia sosta, aspetteremo altri 45 minuti prima di poter partire col secondo tiro. Parto io, superando con qualche difficoltà il primo muretto leggermente strapiombante e scomodamente appigliato; procedo qiundi fino alla seconda sosta superando con abile mossa la cordata che ci precedeva e un altro delicato passaggio. Il terzo tiro è molto più rilassante e termina con un balcone erboso al limite del quale inizia la via Gasparotto vera e propria. Ancora su per uno stretto camino e quindi sul passaggio chiave della via (IV+): un diedro con un pilastro sul lato opposto, utile per appoggiarcisi con schiena e talloni. Superato questo la via è in “discesa” terminando finalmente con uno spigolo assolato. In pochi passi siamo quindi alla madonnina di vetta a goderci il panorama sullo Zuccone Campelli e la Valsassina intera.
Siamo arrivati da poco (lunga è stata l’attesa anche durante la via) e già dobbiamo scendere: sono ormai le 17 quando, per ultimo, inizio la discesa per un canalino roccioso. Siamo di fretta visto che la funivia chiude alle 17.30: non ci resta che correre giù per tutta la valletta ed i prati erbosi.
Devo ancora capire se la roccia fa per me: anche se me la cavo bene, spesso preferisco essere libero di muovermi per ampie valli e promontori in cerca di scorci e angoli nuovi. Arrampicando la visuale è molto limitata; in compenso in cordata si è un tutt’uno, la concentrazione è alta e sempre obbligatoria: anche la roccia ha il suo perchè.
I Piani di Bobbio ci accolgono verdissimi
Il rifugio Lecco a ridosso di grandi pareti
Prati con vista sul pizzo dei Tre Signori
Erbe ed arbusti convivono fitti
Pian piano ci allontaniamo dai Piani
Ripidi pendii sotto alle pareti
Transitiamo sotto l'assolato Zucco Barbesino
Finalmente sulla via, alle prese con il muretto del secondo tiro
Saliti di quota, così si presentano i Piani di Bobbio
Disegni della forza di gravità
Lo stretto camino del quinto tiro
Il "Triedro", tiro chiave della via
Un pilastro roccioso ostruisce la visuale
L'aereo spigolo a conclusione della via
Finalmente in uscita
Relax di fine via
La madonnina di vetta
Ad occidente spiccano le Grigne
Torrioni rocciosi e Resegone
Visibile anche parte dei Piani d'Artavaggio
Dolci pascoli
Un ulteriore scorcio dalla cima
Non resta che percorrere tutta la strada a ritroso
Guglie calcaree
Lo Zucco Pesciola e la parete appena salita
Un prato di rocce
Di corsa per l'ultima funivia
Scenario completo della zona
E' tempo di salutare lo Zucco e i Piani
 _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto |
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milesimaxi
Registrato: 13/02/07 12:30 Messaggi: 415
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Inviato: Mar Lug 21, 2009 12:23 pm Oggetto: |
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bellissima la gasparotto, peccato x il solito affollamento!
che spettacolo di foto! |
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claus_
Registrato: 12/02/07 21:39 Messaggi: 2200 Residenza: Kajaani
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Inviato: Mar Lug 21, 2009 2:07 pm Oggetto: |
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alcune foto sono molto belle
fatta anche noi domenica...zero traffico e niente freddo in sosta visto che eravamo i primi
sotto ho visto un vero e proprio assedio, mai visto un casino così...cordate che si assicuravano col grigri...cordate che hanno impegato un'ora per scendere in doppia lo zoccolo tirando giù il mondo di sassi
noi abbiam scalato in pace. giornata spettacolare. interessante il tiro del pilastro staccato |
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Mar Lug 21, 2009 5:31 pm Oggetto: |
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Grazie.
Questa prima uscita di roccia in autonomia mi ha insegnato parecchio, tra le altre cose ad attaccare la via il più presto possibile.
La prossima volta invece di tentare solamente, convincerò i miei compagni a piantare la tenda sotto l'attacco della via..
Abbiamo aspettato molto è vero, ma alla fine, testardi come muli, l'abbiam conclusa. Son piccole soddisfazioni! _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Mar Lug 21, 2009 7:36 pm Oggetto: |
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Ebbravo il Luca, vedo che entusiasmo e determinazione non vi mancano
....se vai a rampegare in tenda fai un fischio...............tiri te però  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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Pippolongo
Registrato: 16/02/07 15:08 Messaggi: 472
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Inviato: Mar Lug 21, 2009 7:56 pm Oggetto: |
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Gasparotto..Qualche anno fa vide anche me protagonista...La mia prima volta....Che emozione!!
Vedere le tuo foto è stato molto emozionante, mi ha fatto venire in mente un sacco di ricordi.
Peccato per la chiodatura un po' troppo cattiva...altrimenti sarebbe una gran gran via
Bravi!! _________________ http://alpinline.blogspot.com/ foto e relazioni delle salite!!!
"...al rosso saggio chiedo i miei perch�"
"Perch� io sul lavoro c'ho un casino al minuto!" (Catena) |
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paolo grisa
Registrato: 09/03/09 23:51 Messaggi: 272 Residenza: bergamo
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Inviato: Mar Lug 21, 2009 8:21 pm Oggetto: |
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cosa intendi per chiodatura cattiva?
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Pippolongo
Registrato: 16/02/07 15:08 Messaggi: 472
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Inviato: Mer Lug 22, 2009 9:50 am Oggetto: |
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nei confronti della montagna ovviamente  _________________ http://alpinline.blogspot.com/ foto e relazioni delle salite!!!
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Mer Lug 22, 2009 1:28 pm Oggetto: Re: Zucco Pesciola, via Gasparotto (19 luglio 2009) |
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Vezz ha scritto: |
Devo ancora capire se la roccia fa per me: anche se me la cavo bene, spesso preferisco essere libero di muovermi per ampie valli e promontori in cerca di scorci e angoli nuovi.
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E` una domanda importante da porsi, forse dovuta all'esperienza non proprio spettacolare.
Al tuo posto visto un tale affollamento avrei girato al largo. L'arrampicata pero` puo` sicuramente dare emozioni di grandi e solitari ambienti come quelli che tu cerchi.
E poi si puo` sempre variare attivita` di tanto in tanto.
Il tuo vero mondo pero` sara` lo scialpinismo...  _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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fourfingers
Registrato: 29/04/08 11:49 Messaggi: 935 Residenza: Lecco
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Inviato: Mer Lug 22, 2009 8:05 pm Oggetto: |
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Vezz ha scritto: | Grazie.
La prossima volta invece di tentare solamente, convincerò i miei compagni a piantare la tenda sotto l'attacco della via..
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basta fare come abbiamo fatto noi, saliti a piedi sotto i piloni della cabinovia (un bel ravano nella prima metà), eravamo al Lecco quando ha iniziato a girare l'impianto. Ci siamo fatti tutta la cresta Ongania da soli e in tranquillità. Volevamo concatenare la Gasparotto ma l'affollamento era veramente eccessivo, per cui abbiamo ripiegato per qualche tiro all'Angelone. Peccato non esserci incontrati, pensavo facessi anche tu la cresta, tutto sommato meno affollata della Gasparotto |
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Mer Lug 22, 2009 11:35 pm Oggetto: |
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Questa volta ho ceduto alla comodità. Credo che l'Ongania si adattasse di più al mio modo di andare in montagna: più panoramica e di sviluppo, ma la Gasparotto non mi è dispiaciuta affatto: sensazioni differenti, concentrazione e orgoglio di essere arrivato in cima senza particolari patemi.
Incontro sfiorato dunque, sarà per la prossima volta.. _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Mer Lug 22, 2009 11:44 pm Oggetto: Re: Zucco Pesciola, via Gasparotto (19 luglio 2009) |
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LorenzOrobico ha scritto: | Vezz ha scritto: |
Devo ancora capire se la roccia fa per me: anche se me la cavo bene, spesso preferisco essere libero di muovermi per ampie valli e promontori in cerca di scorci e angoli nuovi.
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E` una domanda importante da porsi, forse dovuta all'esperienza non proprio spettacolare.
Al tuo posto visto un tale affollamento avrei girato al largo. L'arrampicata pero` puo` sicuramente dare emozioni di grandi e solitari ambienti come quelli che tu cerchi.
E poi si puo` sempre variare attivita` di tanto in tanto.
Il tuo vero mondo pero` sara` lo scialpinismo...  |
A differenza di quanto si possa pensare, l'affollamento e l'attesa non mi hanno dato particolarmente fastidio. Strano, visto che fatico solitamente a trovare qualcuno più schivo di me.
Testardo come un mulo, ho voluto attaccare e concludere la via che mi ero prefitto. Credo sia importante, come per me importante è arrivare ad una cima.
Per i grandi e solitari ambienti dovrò aspettare un po' anche se nei prossimi giorni assaggerò quelli della val Masino.
Tuttavia, la frase che hai sottolineato rimane per me di fondamentale importanza e racchiude mille risvolti. _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Gio Lug 23, 2009 12:08 pm Oggetto: Re: Zucco Pesciola, via Gasparotto (19 luglio 2009) |
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LorenzOrobico ha scritto: |
Il tuo vero mondo pero` sara` lo scialpinismo...  |
Con la macchina foto che si ritrova non avrà problemi a tenere il peso in avanti  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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homer_gio
Registrato: 12/04/07 09:08 Messaggi: 898 Residenza: MB
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Inviato: Gio Lug 23, 2009 1:30 pm Oggetto: Re: Zucco Pesciola, via Gasparotto (19 luglio 2009) |
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LorenzOrobico ha scritto: | ...
Il tuo vero mondo pero` sara` lo scialpinismo...  |
W la pulvaaaaaaaaaaaaaaaar _________________ <<< ... Gio ... >>>
"Siamo nani sulle spalle dei giganti" |
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Gio Lug 23, 2009 5:07 pm Oggetto: Re: Zucco Pesciola, via Gasparotto (19 luglio 2009) |
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leo ha scritto: | LorenzOrobico ha scritto: |
Il tuo vero mondo pero` sara` lo scialpinismo...  |
Con la macchina foto che si ritrova non avrà problemi a tenere il peso in avanti  |
Vietato caderci sopra però! _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
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