Piccola riflessione...sassi e incidenti in Grignetta

[Luca Bono]

Ieri mi sono recato con un amico, che arrampica circa una volta all'anno, in Grignetta per fare la fessura Gasparotto alla piramide Casati.

Arrivati nei pressi dell'attacco, ritenendo di aver sbagliato torniamo indietro ma poi riletta la relazione torniamo sui nostri passi nel canale. Tutto pronto, mi accingo a sistemare il materiale sull'imbrago quando sento dei rumori di scariche, inizialmente non mi preoccupo pensando arrivino da un canale laterale ma poi l'inconfondibile sibilo...VIA! una gragnuola di proiettili grandi come un pugno proprio sopra di noi...uno prende di striscio la mia caviglia, un altro il ginocchio del mio socio. Scarche spontanee da un torrione in Grignetta non ne ho mai viste, urlo ma nessuno risponde, eppure c'erano cordate impegnate sul vicino Vallepiana...controllata la corda che probabilmente ha riportato un danno, pensiamo comunque di partire quando parte un altra grossa scarica (questa volta preceduta dal grido "sasso") che fortunatamente scorre lateralmente a noi. Ok, via, è meglio fare armi e bagagli e andarsene...urlo un paio di volte verso l'alto ma nessuna risposta...a questo punto arrivato al colle vasecchi decido di andare a cercare i nostri vicini alla discesa della piramide, la prima cordata è di ritorno dal palma, la ragazza pare stupita della mia lamentela perchè dice "in montagna queste cose succedono" e pure stizzita quando le faccio notare che succede anche di assincerarsi che chi è sotto stia bene e magari chiedere scusa...comunque le faccio notare che a parte l diatriba morale il problema non si pone dato che lei e socio erano sul palma.
Individuati i due del vallepiana, il ragazzo, con un ragionamento logico che proprio non fa una grinza, mi dice "sì io ti ho sentito urlare, ma nel mio cervello ho creduto che siccome urlavi stavi bene e non c'era da preoccuparsi"
2 riflessioni
1) se non avessi creduto di aver sbagliato, la prima scarica mi avrebbe preso mentre arrampicavo, con le conseguenze immaginabili. Grazie al mio cervello mononeuronale che non mi fa ricordare una mazza delle vie già fatte
2)è mai possibile che una persona che provoca delle scariche dalla cima di una struttura strafrequentata, di domenica, non si preoccupi dell'incolumità di chi sta sotto? e per di più dopo aver sentito urlare più volte?
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti

[Eos]

[LorenzOrobico]

[Luca Bono]

in realtà, c'era una sola cordata sulla piramide (vallepiana), molto raro trovare meno gente (cioè nessuno)

l'esigenza era una vietta vicino a casa (per questioni di tempo) per cui la scelta era automatica

io sicnceramente scariche del genere in grignetta non ne ho mai viste, e poi la cosa brutta è che questi non si siano minimamente preoccupati di verificare se fosse successo qualcosa...
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R.Scotti

[LorenzOrobico]

Un'altra possibilita` consiste nel partire presto, ma talmente presto che la probabilita` che ci sia qualcuno piu` pirla di te sopra la testa sia molto bassa...
Provato diverse volte e devo dire che funziona.
In alternativa sostituire il molto presto con il molto, direi esageratamente tardi (simon style)...

In entrambi i casi aumentano anche le possibilita` di fare belle foto!
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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[vaquerito]

[Kliff 62]

Quando passo da Lecco e guardo le sue montagne mi sembra sempre di vederle contornate da uno strano alone , della serie...SE LE CONOSCI LE EVITI...
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[grigna]

[Kliff 62]

[LorenzOrobico]

[iaia]

beh guarda.. incontri di chiunque in grigna!
ieri un tipo ha tirato giù un masso grande quanto un cranio mentre scendeva in doppia dal fungo ed è finito proprio alla sosta del tiro dove eravamo noi 5min prima.. abbiamo ringraziato il cielo.. devi avere sempre 5 occhi anche per salvarti da ciò che combinano le altre cordate!

è buona soluzione cercare sempre di arrivare prima degli altri..

[Luca Bono]

in effetti, c'è stata anche la questione della disgrazia all'angelone...ti direi che è una cosa incredibile se non fosse successo qualcosa di (potenzialmente)ancora peggio a me e al Franz...

comunque quanto successo mi ha ricordato l'importanza di mettere sempre il casco alla base delle pareti, con quella accellerazione anche un sasso di 2-3 cm di diametro ti sfonda il cranio...

sul fatto di arrivare sulla via molto prima o molto dopo son d'accordissimo, ma non sempre si può
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R.Scotti

[grigna]

[mtt_87]

Io mi sono preso uno spaghetto quando, salendo il Polluce, la cordata davanti a noi ha staccato un masso che sarà pesato 100 Kg e più ... è caduto a 3 mt da noi e ha creato un buco nella neve largo come la mia scrivania... se mi prendevano mi trovavano un'pò ovunque in un raggio di 100 mt...
Ripresi dalla paura provata abbiamo dato fondo al nostro vocabolario di parole oscene...

Cacchio!!!! bisogna aprire gli occhi e vedere dove si mettono mani e piedi... poi può capitare a tutti di far partire un sasso ma poi ci si sincera dei danni effettuati...

Ciao
Matteo
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MARIO MERELLI � sempre con noi

[nikkor]

Scusate ma mi sembrate tutti un po' strani... uno che fa partire una scarica che deve fare? urla sasso a pieni polmoni e continua a salire!
A tutti noi capita di far partire un sasso (o del ghiaccio) direi ogni volta che facciamo una salita, ma io scusate in doppia a vedere se avevo preso qualcuno non sono mai sceso!
Boh
Evitare posti affolati, e' l'unica come diceva Lorenz
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N

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