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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Poseidon
Registrato: 19/09/08 14:02 Messaggi: 264 Residenza: val seriana
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Inviato: Mar Mag 12, 2009 1:56 pm Oggetto: |
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Io ho una mia idea...
Si vede bene nel filmato che la neve è uniformemente sporca in superfice e che non è una zona a margine del bosco, quindi escluderei la resina o pollini.
La schifezza oleosa è piovuta dal cielo (sotto si vede che è bella bianca).
Qualcuno qui dentro potrebbe analizzarla la neve?
Un campione si recupera alla svelta. _________________ "la mente � come il paracadute, funziona solo quando � totalmente aperta"
Louis Pauwels
http://www.flickr.com/photos/7191743@N07/ |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Mar Mag 12, 2009 4:07 pm Oggetto: |
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Poseidon ha scritto: | Qualcuno qui dentro potrebbe analizzarla la neve?
Un campione si recupera alla svelta. |
Nibi, Angelo71, Gio4000, Valgerola, ... abitano a un tiro di schioppo...
e hanno conoscenze in zona
pure per me è dovuto a precipitazioni "pesanti" _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14 Messaggi: 809 Residenza: Morbegno (SO)
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Inviato: Mar Mag 12, 2009 4:35 pm Oggetto: |
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Franz ha scritto: | Poseidon ha scritto: | Qualcuno qui dentro potrebbe analizzarla la neve?
Un campione si recupera alla svelta. |
Nibi, Angelo71, Gio4000, Valgerola, ... abitano a un tiro di schioppo...
e hanno conoscenze in zona
pure per me è dovuto a precipitazioni "pesanti" |
raccoglierla posso anche raccoglierla ma conservarla nel viaggio ed analizzarla la vedo ostica
curiosa sta cosa...entro 1 mese saliremo al Lupo per i rilievi nivologici, chissà se la troveremo anche lassù...certo è che se fosse veramente una patina inquinante sarebbero grane  |
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grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
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Inviato: Mar Mag 12, 2009 5:30 pm Oggetto: |
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Magari qualche aereo che ha perso carburante. |
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trek2005
Registrato: 11/01/09 11:34 Messaggi: 510 Residenza: nord ovest lombardo
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Inviato: Mer Mag 13, 2009 5:37 am Oggetto: |
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grigna ha scritto: | Magari qualche aereo che ha perso carburante. |
in genere lo scaricano, però mi sembra un posto non troppo vicino alle piste di atterraggio... _________________ chi combatte può perdere...chi non combatte ha già perduto!
Coombaaaaaa....what else??
vendo Blizzard con attacchino |
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Poseidon
Registrato: 19/09/08 14:02 Messaggi: 264 Residenza: val seriana
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Inviato: Mer Mag 13, 2009 12:46 pm Oggetto: |
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grigna ha scritto: | Magari qualche aereo che ha perso carburante. |
Non credo, a meno che ha iniziato sopra il monte Cavallo in val Brembana e finito in val Thuras...
Il carburante scaricato in quota dagli aerei (fuel dumping) viene rilasciato nebulizzato e in ogni caso non è così tanto oleoso da dover usar solventi per toglierlo dagli assi...
Io è parecchio, circa tre anni, che osservo quel che rilasciano da sti aerei (credo per scopi militari o controllo climatico) ma una cosa del genere non l'avevo mai vista...  _________________ "la mente � come il paracadute, funziona solo quando � totalmente aperta"
Louis Pauwels
http://www.flickr.com/photos/7191743@N07/ |
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trek2005
Registrato: 11/01/09 11:34 Messaggi: 510 Residenza: nord ovest lombardo
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Inviato: Mer Mag 13, 2009 6:46 pm Oggetto: |
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Poseidon ha scritto: | grigna ha scritto: | Magari qualche aereo che ha perso carburante. |
Non credo, a meno che ha iniziato sopra il monte Cavallo in val Brembana e finito in val Thuras...
Il carburante scaricato in quota dagli aerei (fuel dumping) viene rilasciato nebulizzato e in ogni caso non è così tanto oleoso da dover usar solventi per toglierlo dagli assi...
Io è parecchio, circa tre anni, che osservo quel che rilasciano da sti aerei (credo per scopi militari o controllo climatico) ma una cosa del genere non l'avevo mai vista...  |
niente controllo clima....solo la necessità di atterrare con poco carburante...un sistema del menga per ammorbare l'aria e sprecare carburante!!!  _________________ chi combatte può perdere...chi non combatte ha già perduto!
Coombaaaaaa....what else??
vendo Blizzard con attacchino |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Gio Mag 14, 2009 7:37 pm Oggetto: |
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Escluderei colpe e doli specifici, anche se non si può mai sapere e io mica c'ero.
Scommetto che l' Arpa non ci trova niente di particolare.
Càpita abbastanza spesso (su scala pluriennale, e la mia personale scala è pluridecennale ), in primavera e a quote medio basse. E' un mix di inquinamenti vari, resine, pollini (in questo periodo i pollini volano a tonnellate specialmente quelli delle conifere), elementi organici come i residui degli insetti e gli insetti stessi morti, elementi minerali, micropolveri varie compresa quella prodotta dal consumo degli pneumatici che è MOLTO appiccicosa e lenta per quanto concerne le solette. Il tutto è più leggero dell'acqua e resta in gran parte in superficie, emergendo man mano che la neve si scioglie per irraggiamento portando alla luce gli strati del manto che durante l'inverno erano all'aria e raccoglievano quello che il vento ci depositava ogni volta.
Le solette, specialmente quelle non sciolinate o sciolinate male (poco raschiate-spazzolate), ma un po' anche quelle fatte a regola d'arte, sono i migliori raccoglitori di questo schifo: ci passano sopra per km, lo schiacciano, lo raccolgono in tutti i modi, eventualmente perfino con la carica elettrostatica prodotta dall' attrito su nevi eventualmente asciutte.
A titolo di aneddoto: anni fa, in una gara di sci di fondo in skating (camp. mondiali o forse Olimpiadi, mica l'oratorio), i tecnici si erano disseminati lungo la pista preparando sulla neve delle vaschette con stracci imbevuti di solvente su cui far passare gli uomini dei loro team. Assistenza tecnica normalmente proibita, ma per quella volta autorizzata dai giudici di gara perchè altrimenti sarebbe diventata una gara di corsa a piedi. Esistevano già le scioline fluorate che sono quelle che raccolgono meno sporco, e di certo non esistono tecnici più avanti di quelli del fondo in materia di scioline. Bosco di sole betulle in Canada mi pare lontano dalle città, neve umida. Problema che gli stessi atleti del fondo si ritrovano poi nelle kermesse a pagamento di fine stagione nelle cittadine superinquinate lungo la Transiberiana.
Morale: a casa pulire gli sci con solvente per scioline imbevendo un paio di strappi per volta di carta igienica ripiegati. In questo caso si dovrà ripetere l'operazione di sicuro più volte. Se avete la spazzola in ottone, passarla delicatamente nel senso dello scivolamento sullo sci bagnato di solvente, e ripassare nuovi batuffoli imbevuti a raccogliere la morchia smossa in questo modo fino a quando resteranno puliti. Lasciar evaporare bene. A sci asciutto, spazzolare in rame o ottone nel senso dello scivolamento, poi col crine, e sciolinare immediatamente a caldo.
Se non avete solvente per scioline, NON usare trielina come letto su F.V., davvero troppo aggressiva. Neanche acquaragia che è grassa, ma al massimo solvente nitro per smalti, avendo cura finito tutto di assorbire l'eccesso con carta ig. asciutta. Meglio in luogo aperto o almeno non stateci attaccati col naso
Per queste nevi c'è poco da fare ma non si trovano proprio COSI' tutti gli anni. A saperlo uno si porta dietro un boccetto di solvente, tanto per non sputtanare la colla dovendo ripellare. In condizioni "normali" di fanghi vanno bene certe vecchie scioline con tanta grafite. Attualmente c' è una Toko al molibdeno-qualcosa che rimane davvero molto pulita. Però costa quasi come le alto fluorate e per lo sci alpinismo davvero non vale la pena di spendere quei soldi. Alla fine quello che conta di più è avere le solette in ordine e
non lasciarci mai neanche un briciolo di sciolina in eccesso. |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Sab Giu 06, 2009 9:16 am Oggetto: |
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Ecco qua, da un intervento su F.V.
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Neve “al catrame” sulle Alpi
Nelle ultime due settimane sono state registrate numerose segnalazioni nel quale si sottolineava che in varie zone delle Alpi Occidentali (torinese e cuneese) la neve lasciava sugli sci “uno strato di sostanza collosa, bituminosa, nera”. Per pulire gli sci è necessario ricorrere a solventi chimici.
Questo fenomeno ha creato un allarme diffuso, ripreso dalla televisione nazionale e dai blog nei quali sono state fatte le ipotesi più disparate (“allo scarico in quota di carburante da parte di aerei in difficoltà” oppure “residui di petrolio trasportati dal vento di origine africana e mischiati alla sabbia che l’hanno reso oleosa”).
Il Dipartimento Arpa di Cuneo ha provveduto ad effettuare due campioni di neve, uno in alta valle Stura di Demonte - Colle della Maddalena e l’altro in una località in prossimità del Colle Tenda in Valle Vermenagna, dove il fenomeno appariva più consistente.
I campioni sono stati sottoposti ad analisi di tipo chimico e biologico.
I primi risultati delle analisi chimiche, che nell’ambito degli scopi istituzionali di Arpa Piemonte sono indirizzate alla determinazione dei composti connessi all’inquinamento di origine antropica, non hanno evidenziato anomale presenze di inquinanti organici ed inorganici.
L’analisi microscopica della parte solida (in sospensione) contenuta nei campioni di neve ha invece evidenziato la dominante presenza di cellule di origine vegetale o comunque naturale. In particolare eccezionalmente numerosa era la presenza di granuli pollinici (una dominanza di Larice nel campione della Valle Stura mentre in Valle Vermenagna erano presenti anche pollini di altre specie vegetali ed una discreta presenza di alghe - Cloroficee e Cianobatteri).
Si tratta quindi, con ogni probabilità di un fenomeno assolutamente naturale, che negli anni scorsi non appariva in quanto la ripresa vegetazionale, coerente con la stagione primaverile avanzata, non avveniva con la neve al suolo e quindi queste sostanze si disperdevano sul terreno. L’eccezionale presenza di neve a quote relativamente basse in questa stagione ha portato alla rilevazione del fenomeno da parte di chi pratica lo sci-alpinismo. " |
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Eos
Registrato: 23/09/08 00:01 Messaggi: 292 Residenza: Lombardia
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Inviato: Sab Giu 06, 2009 9:25 am Oggetto: |
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guidoval ha scritto: | Ecco qua, da un intervento su F.V.
"
Neve “al catrame” sulle Alpi
Nelle ultime due settimane sono state registrate numerose segnalazioni nel quale si sottolineava che in varie zone delle Alpi Occidentali (torinese e cuneese) la neve lasciava sugli sci “uno strato di sostanza collosa, bituminosa, nera”. Per pulire gli sci è necessario ricorrere a solventi chimici.
Questo fenomeno ha creato un allarme diffuso, ripreso dalla televisione nazionale e dai blog nei quali sono state fatte le ipotesi più disparate (“allo scarico in quota di carburante da parte di aerei in difficoltà” oppure “residui di petrolio trasportati dal vento di origine africana e mischiati alla sabbia che l’hanno reso oleosa”).
Il Dipartimento Arpa di Cuneo ha provveduto ad effettuare due campioni di neve, uno in alta valle Stura di Demonte - Colle della Maddalena e l’altro in una località in prossimità del Colle Tenda in Valle Vermenagna, dove il fenomeno appariva più consistente.
I campioni sono stati sottoposti ad analisi di tipo chimico e biologico.
I primi risultati delle analisi chimiche, che nell’ambito degli scopi istituzionali di Arpa Piemonte sono indirizzate alla determinazione dei composti connessi all’inquinamento di origine antropica, non hanno evidenziato anomale presenze di inquinanti organici ed inorganici.
L’analisi microscopica della parte solida (in sospensione) contenuta nei campioni di neve ha invece evidenziato la dominante presenza di cellule di origine vegetale o comunque naturale. In particolare eccezionalmente numerosa era la presenza di granuli pollinici (una dominanza di Larice nel campione della Valle Stura mentre in Valle Vermenagna erano presenti anche pollini di altre specie vegetali ed una discreta presenza di alghe - Cloroficee e Cianobatteri).
Si tratta quindi, con ogni probabilità di un fenomeno assolutamente naturale, che negli anni scorsi non appariva in quanto la ripresa vegetazionale, coerente con la stagione primaverile avanzata, non avveniva con la neve al suolo e quindi queste sostanze si disperdevano sul terreno. L’eccezionale presenza di neve a quote relativamente basse in questa stagione ha portato alla rilevazione del fenomeno da parte di chi pratica lo sci-alpinismo. " |
Molto interessante! _________________ Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.
Piede di Corvo, Piedineri |
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Kliff 62
Registrato: 26/04/08 18:34 Messaggi: 646 Residenza: Valle Seriana
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Inviato: Sab Giu 06, 2009 9:56 am Oggetto: |
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Una bella notizia .GRAZIE.  _________________ Tante cose buone a TUTTI |
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