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teoposio
Registrato: 06/05/08 11:13 Messaggi: 44
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Inviato: Mar Mag 05, 2009 8:53 am Oggetto: lastrone da vento: come e perchè? |
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ciao, avrei una domanda:
ma quando si parla di lastroni da vento che possono cedere ci si riferisce alla parte ventata o a quella in cui si accumula la neve?
per esempio, data una "spalla", guardandola da valle verso monte, se il vento soffia sempre da destra a sinistra, il "lastrone" tende a stare a sinistra o a destra?
finora mi è sempre sembrato più stabile la parte ventata con meno neve, però non vorrei che fosse un lastrone travestito da neve sicura.
per esempio, data una cresta, la parte opposta rispetto alla cornice è quella da percorrere perchè si è al riparo della cornice o perchè la neve è effettivamente più "incollata", "assestata"?
avreste un manuale di nivologia da consigliarmi? |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 8:27 am Oggetto: |
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Il lastrone da vento e` la parte di neve che si accumula dietro una cresta, in un avvallamento, sotto una cornice... puo` essere duro o soffice e rompersi al passaggio del primo malcapitato o anche del secondo, terzo... decimo... dipende da dove ci passi sopra... _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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teoposio
Registrato: 06/05/08 11:13 Messaggi: 44
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Inviato: Mer Mag 06, 2009 9:26 am Oggetto: |
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ok grazie,
per fortuna avevo capito giusto...
era per evitare fraintendimenti quando leggo i vari bollettini
ciao! |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Mar Mag 12, 2009 12:53 am Oggetto: |
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Leggo solo adesso e scusa se mi permetto: bravissimo davvero a porre questa domanda pubblicamente. Conosco più di una persona che non avrebbe saputo rispondere, pur picchiando lì 5000 metri almeno a settimana. Almeno tu hai avuto la volontà e il coraggio di farlo!
Fuori dai denti tutte le domande che passano per la testa, anche se ci sembrano banali. Se poi salta fuori una discussione tra opinioni diverse, tanto meglio! Non sarà mai una scienza esatta ma più se ne parla e ci si pensa, più sviluppiamo attenzione, osservazione e interpretazione quando siamo in giro. Non è che bisogna camminare col manuale aperto davanti. Secondo me però dopo un buon periodo di attenzione come la tua, "razionale" / scolastica a dove si stanno mettendo i piedi, si sviluppa almeno un po' quel colpo d'occhio che, di fronte a una situazione sospetta, fa suonare un campanello di sveglia anche mentre siamo GIUSTAMENTE persi in altri pensieri durante la gita.
Sesto senso la natura non ne ha dato a nessuno, come dimostrano anche le decine di carcasse di ungulati travolti in particolare quest'anno dalle valanghe. Quindi informiamoci, chiediamo, osserviamo, pensiamoci. La stagione non è finita, anzi!... Ciao  |
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teoposio
Registrato: 06/05/08 11:13 Messaggi: 44
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Inviato: Mer Mag 13, 2009 2:16 pm Oggetto: |
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ciao!
non preoccuparti che ne arriveranno altre di domande di questo tipo...  |
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