Ligoncio, la neve che non conosceva solette

[Fabrizio Righetti]

Ciao a tutti,
Non potevo certo mancare di scrivere qualche riga sulla scialpinistica di ieri, fosse altro perché molti dei compagni con cui ho ‘condiviso’ questa bella giornata scrivono qui su on-ice. Ma c’è anche qualche motivo in più per scrivere.
Mi ricordo che nel 2005 con Rovedatti si era già parlato di provare ad esplorare in un ottica scialpinistica la Valle dei Ratti ed il Ligoncio ma poi tutto si era fermato lì. Però questa idea, come spesso accade nell’alpinismo, ha continuato a ronzare nella testa.
Certo di primo acchito la Valle dei Ratti sembra la negazione allo sci: la bassa quota di partenza, l’esposizione solatia, la morfologia che ne fa una valle dirupata ed incassata non sono certo elementi incoraggianti. Ma lo dico sempre bisogna andare oltre le apparenze: è come con le persone, bisogna frequentarle per conoscerle. E così anche noi abbiamo fatto lo stesso con questa remota montagna del Masino-Bregaglia.
Il primo successo è stato vedere che questa idea era condivisa da altre persone, tanto che ieri ci siamo ritrovati in tredici; penso che mai così tanta gente si sia trovata in un colpo solo nel percorrere le nevi di questa valle. Gruppo eterogeneo: dal veterano Lorenzo (complimentoni) alle 'spine' che devono rigraziare madre natura che c'era il firn altrimenti mangiavano la polvere; dal Merelli di Guidoval al Volk del Rovedatti; dal milanesone al gruppo dei lecchesi (che saluto).
Sapevamo di dover pagare un pedaggio di entrata nella valle, difatti i primi 400 m di dislivello non sono certo percorribili con gli sci e non perché non ci fosse la neve. Anche laddove la neve ha fatto la sua comparsa (a circa 1000 m di quota) il terreno era ancora un po restio nel concedersi agli sci, almeno in salita perché in discesa è stato bello anche questo tratto. Bisognava sempre cercare un po il passaggio e stare attenti a non incasinarsi su qualche salto. Ma intorno ai 1400 m la valle si fa più ampia e comincia ad essere più ‘interessante’. Poi, è stato un crescendo emozionale perché cammin facendo si scoprivano passaggi sciistici sempre più belli: un canale, un salto a fianco di una cascata, un bel pendio regolare, insomma tutti elementi che fanno di una gita, ‘la gita’. Giunti a circa 2000 m di quota, quindi poco sotto il rifugio Volta, i pendii meridionali del Ligoncio si sono mostrati in tutta la loro grandiosità. Si poteva andare ovunque e già, come talvolta accade, uno si pregusta il momento della discesa. Una parte più ripida e tecnica ci ha portato al colletto a circa 2870 m di quota. Qui abbandonati gli sci (ed il cane) siamo saliti in vetta piuttosto agevolmente. Vetta per tutti e panorama ‘esclusivo’.
Sciata intonata con la gita e tutti soddisfatti. Che cosa si desidera di più? Uno spumantino offerto da quel matto del Paglia
Non voglio essere ‘melenso’ ma veramente grazie a tutti per la bella giornata e come al solito un plauso in più alle due femmine del gruppo: Giuliana e Briciola (l’accostamento non è ironico).
Fabrizio

Allego qualche foto scattata da Marco

Il suggestivo invaso artificiale nella bassa valle


Nel canalone di valanga a circa 1600 m di quota


I bei pendii dell’alta Valle dei Ratti


Si sale


Filippo e grandi spazi alpini


Il colletto del deposito sci e la cresta che adduce all’edificio sommitale


Filippo in arrampicata (facile)


Affollamento in vetta al Ligoncio


Là in fondo la Val Masino


Ti stai divertendo Luca?


Il bel canalone sotto il rifugio Volta

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[LorenzOrobico]

Bravi per l'idea, con le condizioni attuali non bisogna indugiare, ma agire!
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog

[Franz]

Bravi tutti!
Una gita di "ricerca" che solo in anni come questo può divenire realtà!

Ora l'altra che sicuramente avete addocchiato, e come voi ogni persona con un briciolo di pungolo scialpinistico, è il Monte Spluga (Desenigo) dal Ponte del Baffo...dite la verità...ne avete pure parlato

che tra l'altro il buon Giò ha già fatto...
http://www.camptocamp.org/summits/116968/it/monte-spluga-cima-del-desenigo


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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[Giacomo cordamolla]

Bella
Ribadisco il dispiacere per non essere potuto esere della partita. Mi consolo pensando però che ho davanti ancora tante stagioni scialpinistiche fra le quali probabilmente si riuscirà a trovare l'occasione buona per rifare il Ligoncio.
Una info tecnica, così per sapere: visto cosa ho trovato ieri, nonostante l'esposizione sud, ma la neve era firn già da subito o solo sotto una certa quota (io ad esempio, nonostante l'orario (11:45), l'ho trovato circa dai 2600 in giu mentre sopra c'era un bel marmo)?

[Fabrizio Righetti]

Ciao Giacomo,
Il Ligoncio è lì da qualche milione di anni e come geologo ti assicuro che nei prossimi anni non subirà sostanziali variazioni . Di conseguenza hai tutto il tempo che vuoi per salirlo.
Tra l'altro, con il senno di poi, ti dirò che non è che per forza ci vuole un anno nevosissimo come questo, perchè comunque la parte sciisticamente interessante è dai 1300 m i su, quindi condizioni che probabilmte si trovano non così di rado. Certo poi magari hai la neve sotto e sopra è pericoloso, in quel senso la gita è da cogliere al momento giusto.
Ieri, devo dire a sorpresa, neve trasformata da 1000 sino a 2800. Ovviamente in alto un po marmorea, nel tratto centrale smollata e sotto ancora buona. Di neve memorabile, quella che i francesi chiamano 'moquette' ne abbiamo trovata ma non da cima a fondo.
Comunqu, e lo avevo scritto, converrebbe sciare a meridione dai 2500 m in giù (vedi Arera che mi han detto super), sopra non è ancora a posto.
Comunque se vuoi fare uno sgambatone io un paio di programmini, anche se non di ricerca, cercherò di spararli nel futuro prossimo.
Auguri a tua sorella che si è sposata
Fabrizio

[furbo]

Bravi tutti, gran bel colpo
... Hai una foto col tracciato di salita... così da tenere in archivio.... e popi magari anche una con la faccia del bono dopo 2400 metri di salita che mi faccio un poster?
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[vime]

bellissima gita! Bravi!
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live free...or die

[Luca Bono]

Confermo gita da 10 e lode!
Completa per lunghezza, ambiente di prim'ordine (con il mio Manduino che mi sorvegliava) e tratto alpinistico finale.
Ero un po' preoccupato per il dislivello ma alla fine non c'è stato nessunissimo problema, sono riuscito a non affaticarmi troppo così mi son goduto pienamente la discesa.

Un grande grazie a Giovanni per l'idea e per l'impeccabile (come sempre) organizzazione, e a tutti i compagni di gita.

MENZIONI SPECIALI
1)Team Righetti: imprendibili
2)La tusa (mi sfugge il nome!) che mi ha recuperato la macchina foto: ti devo una birra
3) Paglia e lo spumante
4)Briciola inarrestabile
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti

[furbo]

..
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[guidoval]

Messo il report.
Ciao a tutti e grazie per la bella gita.

[Giacomo cordamolla]

[angelo71]

un applauso a tutta la banda, complimenti per aver trasformato un sogno di gita in una gita da sogno !!!
bravi !!!

ciao a.
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http://flickr.com/photos/smaroon/sets/
la vita è troppo bella per sciare male.

[brozio]

gitona spettaccolo e ambieente stupendo!!!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[grigna]

Cazzo il Bono quest'anno è davvero in forma se è riuscito a fare il Ligoncio in giornata!
Bellissima gita! Merita di piu con la neve che in estate mi sa...

[Fabrizio Righetti]