Incidente Val Daone sabato 21/02/09

[Giacomo cordamolla]

Oggi nel fare colazione prima di partire per la mia gita al Baldo sento una notizia al tg: annunciava 1 morto e 1 ferito in Val Daone. Prima di partire ho quindi un brutto presentimento (conoscendo vari amici che spesso si recano a far cascate proprio lì) e dico a mia mamma di tener d'occhio TG e robe varie.
Durante la gita poi incontro Renato di on-ice, col quale faccio la discesa. Si parla del più e del meno e degli amici comuni che abbiamo. Gli nomino al parcheggio dell'accaduto, mostrandogli la mia preoccupazione, visto che le persone di cui avevamo parlato sono fra gli affezionati della valle e delle sue cascate.
Provo a conrtollare il cell ma niente, non prende.
Poi, scesi un poco in auto mi arriva un messaggio che mi informa che il ferito è Giancarlo Bertussi e che il morto non è ancora stato identificato, e già qui mi assale la preoccupazione. Conosco abbastanza bene Giancarlo e so soprattutto che su cascata esce con una cerchia abbastanza ristretta di amici, che conosco (chi più chi meno) tutti.
Sceso ancora qualche km sento mia mamma e mi da la notizia che non volevo sentirmi dire: il compagno di cordata di Giancarlo era ahimè Graziano Bà, amico dello Sci Club Concesio (del quale faccio parte).
Conosco bene Graziano, era lui che mi aveva esortato ad andare ad iscrivermi allo Sci Club. Qualche gita, qualche allenamento insieme li avevamo fatti. Me lo ricordo sempre con la sua ricerca del materiale più innovativo e leggero, sempre lì a cercar di tirar giù grammi all'attrezzatura. Mi ricordo anche quella volta al Rally dell'Adamello 2007: avevamo corso in coppia assieme ma io ero stato subito male e sulla salita al Passo del Diavolo ricordo che continuava a esortarmi con forza, anche in modo quasi sgarbato. Ma lui era così, cercava in quel modo di tirar fuori il meglio dal mio fisico. Quella volta ci ritirammo ma poi fu subito pronto a scherzarci sopra e a prenderla con filosofia.
Avrei altri numerosi racconti da scrivere ma ora non mia va di "rivangare" nella memoria.
La cosa più importante ora, che è dura da dirsi ma va ahimè detta, è che ho perso un amico.
Ciao Graziano

[admarc2]

[Domonice]

Tutto molto triste...
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[lauretta]

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..." sentire la bellezza del fresco profumo di libertà
che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità,
e quindi della complicità "...

[simon]

[brozio]

un grande pensiero anche lui....

e a te Giacomo...son cose che si spera non ci tocchino mai da da vicino...ma purtroppo a volte capita...
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[Isa]

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un passo dopo l'altro si arriva lontano

[Renato]

Ieri mattina, quando ci siamo visti, io e Giacomo, abbiamo parlato di amici comuni ma in particolare di Graziano quando il discorso è caduto sui pesi degli attrezzi. Si, per la cura e meticolosità che dedicava ai particolari.
Ovviamente eravamo ignari di quello che era già successo.....
Sugli sci era per me troppo veloce.... e parlavamo solo quando lui già scendeva dal ratù ed io ancora arrancavo in salita, ma si fermava e mi commentava i report che inserivo. Sì, perchè era un assiduo lettore del sito....
Voglio ricordare Graziano in un momento in cui riuscivo a stargli dietro .... mentre in autunno tagliavamo gli arbusti sui prati terminali della discesa del Guglielmo ...

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Renato