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Domonice
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 Inviato: Sab Dic 13, 2008 8:01 pm Oggetto: Domenica in Golem |
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Domani alle 5:30 gita veloce in Golem da Pezzoro... chi volesse aggregarsi (non fate a botte) si faccia trovare alle 5:45 al casello di Ospitaletto (farsi riconoscere) o alle 6:30 al parcheggio di Pezzoro. No perditempo. 
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Giacomo cordamolla
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| Inviato: Sab Dic 13, 2008 10:32 pm Oggetto: Re: Domenica in Golem |
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| Domonice ha scritto: | | Domani alle 5:30 gita veloce in Golem da Pezzoro... chi volesse aggregarsi (non fate a botte) si faccia trovare alle 5:45 al casello di Ospitaletto (farsi riconoscere) o alle 6:30 al parcheggio di Pezzoro. No perditempo. |
Magari ci si becca su, devo ancora decidere se andare in Guglielmo o a Colere. Vedrò un po' domattina come mi gira. Mi raccomando, se batti traccia non farla troppo ripida  |
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Domonice
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| Inviato: Dom Dic 14, 2008 12:15 pm Oggetto: Re: Domenica in Golem |
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| Giacomo cordamolla ha scritto: | | Domonice ha scritto: | | Domani alle 5:30 gita veloce in Golem da Pezzoro... chi volesse aggregarsi (non fate a botte) si faccia trovare alle 5:45 al casello di Ospitaletto (farsi riconoscere) o alle 6:30 al parcheggio di Pezzoro. No perditempo. |
Magari ci si becca su, devo ancora decidere se andare in Guglielmo o a Colere. Vedrò un po' domattina come mi gira. Mi raccomando, se batti traccia non farla troppo ripida |
Piaciuta la traccia? 
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brozio
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| Inviato: Dom Dic 14, 2008 5:39 pm Oggetto: Re: Domenica in Golem |
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| Domonice ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | Domonice ha scritto: | | Domani alle 5:30 gita veloce in Golem da Pezzoro... chi volesse aggregarsi (non fate a botte) si faccia trovare alle 5:45 al casello di Ospitaletto (farsi riconoscere) o alle 6:30 al parcheggio di Pezzoro. No perditempo. |
Magari ci si becca su, devo ancora decidere se andare in Guglielmo o a Colere. Vedrò un po' domattina come mi gira. Mi raccomando, se batti traccia non farla troppo ripida |
Piaciuta la traccia? |
una traccia da bolordi.... 
però anche oggi gran bella giornata...da rifarsi con bel panorama!!!
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se guardi bene c'è tutto!!!
infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!! |
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grigna
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| Inviato: Dom Dic 14, 2008 6:26 pm Oggetto: Re: Domenica in Golem |
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| Giacomo cordamolla ha scritto: |
devo ancora decidere se andare in Guglielmo o a Colere.
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insomma proprio due mete di gran fantasia |
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misteradamello
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| Inviato: Dom Dic 14, 2008 7:19 pm Oggetto: Re: Domenica in Golem |
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| grigna ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: |
devo ancora decidere se andare in Guglielmo o a Colere.
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insomma proprio due mete di gran fantasia |
Con il tempo che c'era valeva la pena di farsi 300 km e andare in Sfissera no lì c'era il sole 
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Giacomo cordamolla
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| Inviato: Lun Dic 15, 2008 9:15 am Oggetto: Re: Domenica in Golem |
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| brozio ha scritto: | | Domonice ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | Domonice ha scritto: | | Domani alle 5:30 gita veloce in Golem da Pezzoro... chi volesse aggregarsi (non fate a botte) si faccia trovare alle 5:45 al casello di Ospitaletto (farsi riconoscere) o alle 6:30 al parcheggio di Pezzoro. No perditempo. |
Magari ci si becca su, devo ancora decidere se andare in Guglielmo o a Colere. Vedrò un po' domattina come mi gira. Mi raccomando, se batti traccia non farla troppo ripida |
Piaciuta la traccia? |
una traccia da bolordi....
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La traccia era ottima , giusta pendenza con inversioni e non quelle cagate che tiran su dritte in massima pendenza.
A proposito di traccia da balordi, quella che ho fatto io in discesa si era da veri balordi. Ho passato una mezza "odissea" in questi montagna che ben conosco ma che con la nebbia è una delle più bastarde che ci siano. Arrivato al redentore riparto quasi subito visto il vento freddo e con me scende un tipo che non conosco, so solo dirvi che è di Castegnato e ha un pao di sci Fischer scuri e rossi, attacchino e scarponi Garmont. Iniziamo la discesa, o davanti e lui dietro di me: vento forte e nebbia fittissima, visbilita 5-10 mt max. Poco dopo il vento ha già cancellato le tracce scendiamo a naso. Arriviamo su un pendio abbastanza ripido, al momento penso il canalone centrale, quindi antenne dritte e cerchiamo di portarci fuori traversando lungamente a destra. Il tipo continua a chidermi se siamo sulla strada giusta ma io non so dargli precisa risposta. Poco dopo decidiamo di rimettere le pelli per cercare di risalire verso la cima. Comunque siamo letteralmente persi nella nebbia. Risaliamo brevemente e arriviamo ad una quota di 1920, meno di 30 mt. dalla vetta. Lì iniziamo a girare in tondo (senza volerlo) per un bel po' (penso circa 30 min). Il tipo va abbastanza in panico e continua a esortarmi a chiamare i soccorsi. Io gli rispondo che tanto anche se li chiamassimo in questa nebbia non saprebbero trovarci sicuramente. Decido di provare a scavare una buca nella neve con la pala, in attesa di una schiarita, ma la cosa va subito in fumo perchè lui decide di chiamare definitivamente i soccorsi. Fortunatamente si spegne il telefono, visto che io assolutamente non ero d'accordo sulla decisione della chiamata (era si passata 1 ora e 50 dalla cima ma erano poi solo le 12). Decidiamo quindi di scendere e ci troviamo in un pendio a media pendenza, toccando amche vecchi resti di valanghette. Usciamo comunque finalmente dalla nebbia verso i 1700 m e giungiamo poi ad una Malga. Inizialmente pensavo fosse Malga Gale ma poi guardando bene la "fsionomia" della valle e la quota (1470 contro i 1560 di Gale) connetto di essere giunto a Malga Costarica. La cosa però l'ho percepita dopo un po' dall'esser giunto qui e non al momento. Ora traversando a destra in un rado bosco, con ottima visbilità e senza vento mi ritrovo su una strada con buone tracce. Il tipo purtoppo, da poco dopo la malga, non l'ho più visto; son tornato sui miei passi e ho urlato per 10 minuti alla sua ricerca ma, non vedendolo, ho pensato di scedere. Seguo la strada che fa 2 tornanti, ancora un po' spaesato e sbuco su un bel balcone: vedo una zona che mi sembra di conoscere bene, conetto un attimo meglio, sono alla Malpensata e sto gurdando la Croce di Marone. Giù una risata e mi dico, ad alta voce, "che cretino dovevo scendere a Pezzoro e son arrivato sul versante opposto". Pace amen, armiamoci di buona volontà e giùsu una neve pesantissima lungo il metanodotto giungo in breve alla Croce di Marone. Sci sullo zaino per un breve trasferimento e, arrivato dove il cell. prendeva (conoscendo il posto sapevo il punto preciso) chiamo casa e dico di venire a Zone a prendermi. Scendo ancora per 150 m di dislivello su prati innevati e poi defiitivamente sci in spalla, con numerose scorciatoie arrivo a Zone nel momento stesso dell'arrivo di mio padre. In serata poi recuperiamo l'auto a Pezzoro.
Se magari qualcuno conoscesse il tipo di Castegnato (purtoppo le uniche notizie che ho son quelle sull'attrezzatura date sopra. Potrei dire che era sui 35/40 anni e ho anche sentito dai dilaogi che era sposato) mi farebbe piacere sapere che è andato tutto bene anche per lui.
Traggo un bell'insegnamento da questa esperienza: che il Guglielmo sia una grossa trappola con la nebbia si sapeva, ora l'ho provato sulla mia pelle e posso confermarlo ampiamente. |
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njek
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| Inviato: Lun Dic 15, 2008 11:29 am Oggetto: |
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...bohhnn!!  ...l'importante è tornare a casa! ... speriam bene anke x il tuo compagnao di swentura!
...bastarda la nebbia! 
Ciao!
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Luca |
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Domonice
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| Inviato: Lun Dic 15, 2008 1:12 pm Oggetto: |
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Noi mentre scendevamo abbiamo avvisato tutti riguardo le difficoltà di orientamento in cima. Finora il Golem non mi ha mai tradito, spero non succeda mai perchè è comunque il mio punto di riferimento col brutto. Comunque Giacumì eri perso ancora quando scrivevi perchè da Malga Costarica per arrivare in Malpensata...
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LorenzOrobico
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| Inviato: Lun Dic 15, 2008 1:21 pm Oggetto: |
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Azz... il tipo aveva gia` avuto una bella idea di suo a salire nella nebbia senza sapere cosa stava facendo, ma devastante la scelta di inseguire il Cordamolla...
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Giacomo cordamolla
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| Inviato: Lun Dic 15, 2008 1:23 pm Oggetto: |
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| Domonice ha scritto: | | Noi mentre scendevamo abbiamo avvisato tutti riguardo le difficoltà di orientamento in cima. Finora il Golem non mi ha mai tradito, spero non succeda mai perchè è comunque il mio punto di riferimento col brutto. Comunque Giacumì eri perso ancora quando scrivevi perchè da Malga Costarica per arrivare in Malpensata... |
Arrivato giù a Malga Costarica subito non ho conesso che quella fosse proprio Malga Costarica. Mi sono "accorto" di essere arrivato lì solo dopo un bel po' (quando ormai ero a Zone) ragionando. All'inizio pensavo di essere a Gale e allora ho iniziato a traversare alla mia destra ma non vedevo nessunissimo segno della strada Gale-Pontogna, il che mi dava da pensare. Ho proseguito sempre il mio lungo traverso a destra, salendo leggermente, fino a che son sbucato sulla strada Croce di Marone- Golem circa all'altezza della Volta di Pilato (è quel tornante che c'è prima di arrivare alla Malga Bassa del Golem, quello che si raggiunge salendo dopo che la strada ha traversato lungamente a destra). Seguita poi la strada sono poi riuscito a connettere solo una volta arrivato alla Malpensata.
Auguro a te che non ti succeda una cosa del genere mai, perchè anch'io col Golem mi credevo un po' "immortale" ma ho poi dovuto abbassare le orecchie e incassare. |
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Domonice
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| Inviato: Lun Dic 15, 2008 1:30 pm Oggetto: |
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| Giacomo cordamolla ha scritto: | | Domonice ha scritto: | | Noi mentre scendevamo abbiamo avvisato tutti riguardo le difficoltà di orientamento in cima. Finora il Golem non mi ha mai tradito, spero non succeda mai perchè è comunque il mio punto di riferimento col brutto. Comunque Giacumì eri perso ancora quando scrivevi perchè da Malga Costarica per arrivare in Malpensata... |
Arrivato giù a Malga Costarica subito non ho conesso che quella fosse proprio Malga Costarica. Mi sono "accorto" di essere arrivato lì solo dopo un bel po' (quando ormai ero a Zone) ragionando. All'inizio pensavo di essere a Gale e allora ho iniziato a traversare alla mia destra ma non vedevo nessunissimo segno della strada Gale-Pontogna, il che mi dava da pensare. Ho proseguito sempre il mio lungo traverso a destra, salendo leggermente, fino a che son sbucato sulla strada Croce di Marone- Golem circa all'altezza della Volta di Pilato (è quel tornante che c'è prima di arrivare alla Malga Bassa del Golem, quello che si raggiunge salendo dopo che la strada ha traversato lungamente a destra). Seguita poi la strada sono poi riuscito a connettere solo una volta arrivato alla Malpensata.
Auguro a te che non ti succeda una cosa del genere mai, perchè anch'io col Golem mi credevo un po' "immortale" ma ho poi dovuto abbassare le orecchie e incassare. |
 Allora posso solo dirti di andare ad accendere un paio di ceri alla Madonna della Rota perchè attraversare quel versante inconsapevolmente e senza conseguenze è roba da prediletti! Ovviamente mi auguro anch'io di non vivere mai un esperienza del genere in Guglielmo... però parto avvantaggiato, non sentendomi "immortale" nei suoi confronti... credo che il segreto sia + o - quello.
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Giacomo cordamolla
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| Inviato: Lun Dic 15, 2008 1:51 pm Oggetto: |
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| Domonice ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | | Domonice ha scritto: | | Noi mentre scendevamo abbiamo avvisato tutti riguardo le difficoltà di orientamento in cima. Finora il Golem non mi ha mai tradito, spero non succeda mai perchè è comunque il mio punto di riferimento col brutto. Comunque Giacumì eri perso ancora quando scrivevi perchè da Malga Costarica per arrivare in Malpensata... |
Arrivato giù a Malga Costarica subito non ho conesso che quella fosse proprio Malga Costarica. Mi sono "accorto" di essere arrivato lì solo dopo un bel po' (quando ormai ero a Zone) ragionando. All'inizio pensavo di essere a Gale e allora ho iniziato a traversare alla mia destra ma non vedevo nessunissimo segno della strada Gale-Pontogna, il che mi dava da pensare. Ho proseguito sempre il mio lungo traverso a destra, salendo leggermente, fino a che son sbucato sulla strada Croce di Marone- Golem circa all'altezza della Volta di Pilato (è quel tornante che c'è prima di arrivare alla Malga Bassa del Golem, quello che si raggiunge salendo dopo che la strada ha traversato lungamente a destra). Seguita poi la strada sono poi riuscito a connettere solo una volta arrivato alla Malpensata.
Auguro a te che non ti succeda una cosa del genere mai, perchè anch'io col Golem mi credevo un po' "immortale" ma ho poi dovuto abbassare le orecchie e incassare. |
Allora posso solo dirti di andare ad accendere un paio di ceri alla Madonna della Rota perchè attraversare quel versante inconsapevolmente e senza conseguenze è roba da prediletti! Ovviamente mi auguro anch'io di non vivere mai un esperienza del genere in Guglielmo... però parto avvantaggiato, non sentendomi "immortale" nei suoi confronti... credo che il segreto sia + o - quello. |
Sulla pericolosità del versante non si discute. Pensavo però fosse più scosceso e brutto: mi son tenuto sempre in un boschetto rado (a parte qualche chiazza), seguendo una traccia di sentiero che si intuiva sotto la neve. Non ho traversato nessun canalone ripido o punti esposti, era un tratto alla vista molto tranquillo. Sbucato poi fuori dal bosco in 2 minuti di discesa mezzacosta, anche qui su pendenze moolto tranquille, son arrivato sulla strada. Sicuramente se mi fossi accortosubito del luogo penso sarei sceso fino alla strada verso la Val di Lana e da lì sarei rientrato alla Croce di Marone o sarei sceso a Inzino.
Forse ho usato la parola "immortale" un po' a sproposito, intendevo dire che la possiilità di perdermi non mi passava neanche nell'anticamera del cervello, non che sul Guglielmo potevo fare ciò che volevo senza che mi capitasse niente. |
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njek
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| Inviato: Lun Dic 15, 2008 2:32 pm Oggetto: |
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...a riguardo di queste cose mi ricordo una cosa che m'han raccontato.... sembra che in caso di nebbia, quando tracciano le piste da fondo in montagnina ...faccia comodo il GPS ...e chi le traccia la zona la conosce!
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Luca |
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Domonice
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| Inviato: Lun Dic 15, 2008 5:51 pm Oggetto: |
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Giacomo, avevo capito cosa intendevi per "immortale"... una sorta di immunità che + o - tutti i "local" percepiscono. Riguardo la scarsa pericolosità di quel versante invece dissento in maniera categorica, sopra hai pendii che sono fatti apposta per le valanghe, conta poco il dove e il come tu abbia attraversato, quello che hai sopra sopratutto con forte innevamento come adesso è difficile governarlo. Lunedi scorso Claudio mi aveva proposto di fare quel taglio ( e le condizioni erano decisamente + sicure di ieri) ma proprio non me la sono sentita. Ti è andata bene e di questo ovviamente sono felice. Dovrei avere una foto del posto in questione, magari dopo la posto.
@Luca: l'utilità di un GPS è fuori discussione... ma non ho capito bene cosa c'entri il tracciare la pista da fondo. Secondo me nel caso in questione altimetro e bussola erano + che sufficienti, almeno per me lo sono stati.
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