GASTROTENDATA ai cospetti delle Dolomiti di Brenta...

[grigna]

Eccoci alla classica tendata di Sant’Ambrogio….quest’anno la meta prescelta è stata Madonna di Campiglio e in particolare la zona del Serodoli, magnifica balconata sulle Dolomiti di Brenta.
Più che una semplice tendata è stata ribattezzata Gastrotendata per via della qualtità di cibo che ci siamo mangiati durante la sera di sabato.

Dopo il lungo viaggio da Monza a Madonna di Campiglio, carichi come non mai iniziamo la salita verso il Lago Nambino.
Ecco il Catena con il suo megazaino….


Siamo nel Parco Adamello Brenta. Lo so, non si potrebbe campeggiare ma credo che sia più invasiva una pista da sci che una tenda con dentro tre poveracci alla ricerca di un po di freddo e neve…


Ci si immerge in un’atmosfera ovattata che solo l’inverno può regalare…


Un abete bianco. In tutti i sensi…


Si ravana all’inverosimile nel bosco, anche con gli sci.


La vista si apre sul meraviglioso Brenta.


Un emporio di neve come verrà definito dall’amico Michele Alebardi che ci farà visita il giorno dopo.


Dopo aver portato zaini ciclopici sprofondando spesso fino alle ginocchia, finalmente il Rosso decide di fermarsi. Siamo a 2250 m di quota. Un pulpito su tutta la vallata! Ecco che si monta il nostro ultimo acquisto. Una tenda Snowbound della Ferrino presa in società da me e il Rosso.


Nell’ingannare l’attesa io scavo un bel bagnetto al riparo dal vento.


Dalla veranda…




Nel frattempo il cielo si tinge di colori magnifici.
Che tramonto meraviglioso sul Brenta!










E’ giunta l’ora di ritirarsi. Durante queste tendate, per ingannare il tempo cosa si fa? Si dorme o si mangia. Bene, prima si fonde neve per il the, poi aperitivo con Brezel e noccioline.
Si passa ai primi con minestra e gnocchetti alla sorrentina.


Rosti


Il Catena mostra il trofeo, il mitico Pandoro Pineta!


L’alba ci accoglie così…


La nostra residenza invernale.


Andiamo poi a fare un giretto. Il Rosso sale sul Monte Sbrodoli mentre io e il Catena risaliamo i pendii fino al Passo di Val Gelada. Ecco le creste spazzate dal vento.


Cime in versione Patagonia.


Sciando al Lago Serodoli.


Il Lago Serodoli.


E per finire il Torrente Nambino.

[michelealebardi]

grigna sei mitico con ste foto mi fai venr oglia di ritornarci in quell'emporio di neve
stupendeeeee

[furbo]

solo il catena poteva inforcare in salita!!!!

spettacolare la panoramica al tramonto. Bravo gri
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[brozio]

ormai grigna è inutile farti i complimenti per le belle foto!!!

ve la siete spassata!!!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[grigna]

[leo]

Qualche foto ce l'ho pure io......forse purtroppo





Adesso mancano solo quelle di effeessecikappa, che per comodità chiameremo Andrea
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[grigna]

[leo]

Ho provato a scattarne tante, anche in vetta la macchina non ne voleva sapere, lati negativi dell'inverno , per questo aspetto quelle dell'Andre, ma per me sarà in mezzo alla VITA

P.S. accendi skype che ti giro il filmato
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[grigna]

[Arno]

certo che quest anno la neve si trova ovunque , promette bene!

[gian54]

Gran bella salita il Serodoli, poi con notte in tenda....

Foto stupende!!

[Eos]

Vi invidio seriamente... bellissima avventura!!!!
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Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.

Piede di Corvo, Piedineri

[leo]

[Luca Bono]

davvero stupenda la balconata dove avete piazzato la tenda, bravi

vi è andata bene, alla prossima però mooorirete tuuuuuuuuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti

[Drugo Lebowsky]