H al Monte Nero - Sulle tracce del Brozio e 2

[nikkor]

H... sono anni che lo guardo ma...
Il Brozio dice che è ben messo, ma io? Ho fatto una goulotte in tutto fin ora, con soste a spit, a 10 minuti dal rifugio. Aspettiamo va'. E' una di quelle salite che ogni tanto spolvero, nascoste fra le pieghe del dimenticato granito adamellino, poco ripetuta, poche info e pochi chiodi infissi
Per questo mi stuzzica? Quest'estate ci passo sotto e non riesco a capirne la linea. Il desiderio aumenta.
Lo accenno alla Betti la settimana scorsa e si decide che lo faremo, generico.
Poi il Brozio posta e il mondo del ghiaccio bresciano sussulta e noi con lui. Si va!
Non posso non chiamare Jakob che so goloso di vie nascoste e granitiche, meglio se ghiacciate. Per il quarto azzardo e trovo subito un capo spedizione che non aspettava altro che tornare a ravanare con le spalle strette fra due pareti grigie e i ramponi che grattano lastrine di ghiaccio: Franco.

Venerdi sera, dopo una corsa in auto con pizza inclusa, alle 23 siamo all'invernale del segantini. Tze' il mondo bresciano delle pikke frementi si e' gia' mosso: siamo in 8, facce note e nomi che conosco dai racconti degli amici ghiacciatori. Buona notte.

Si parte tutti assieme. Cediamo il passo alle altre 2 cordate gia' da subito, sono veloci e contiamo che salgano un bel pezzo di canale prima che noi attacchiamo. Percio' alla chetichella ci avviamo sulla morena. Ironia della sorte loro sbagliano l'uscita dal “cancelletto”, regalandoci un bel primo posto all'attacco. Ma si rivelano saggi oltre che forti e ripiegano su Rolling Stones (non in condizioni, scenderanno dopo due tiri). In 8 nella goulotte sarebbe stata una sassaiola...

Eccolo, tutto per noi. Dopo un primo saltino di ghiaccio sottile si apre un ragno di neve, poi altro salto, poi su su su in un canale di neve sempre con tironi da 60mt a finire la corda ogni volta, spesso con sosta su picche...
Ma finisce anche il lavoraccio a testa bassa e comincia il bello. Prima un saltino dove solo il nut e una buona picozzata sul piatto sopra mi convincono a passare. Comincia la goulotte vera e propria. 2 metri di larghezza massima stretti fra l'amata tonalite e l'agognato ghiaccio. Parto li dentro, goduria pura...
Poi un saltino, il chiave oggi. 3 metri di ghiaccio precario a 90° lasciano il posto a un diedro appoggiato coperto di neve farinosa dove la picca cerca invano... Un friend giallo in una fessura svasa mi da 50cm di autonomia psicologica ma bastano a spaccare in una bava di ghiaccino a destra. Carico li il peso e sposto l'altro rampone di qualche cm, faccio leva sul fianco che striscia su una costolina... Ripeto il movimento qualche volta. Franco: “sei fuori, bravo!” Enculet... :d :d :d
Non sono fuori ma ora la successiva picozzata e' buona... fiuuuu!
Non e' mica finita... dopo alcuni metri di neve una placca con una crostina di ghiaccio da NON picchiare e poi la sosta. Altro friendino in fessura svasa verso il basso ridona mezzo respiro e su, delicato. Sosta. Ora il passaggio chiave, che chiave non e'. E' solo di dry ma e' molto bello, elegante con ottimi agganci e buone reglettine per i ramponi. 3 metri di goduria pura. Poi ancora fatica in un fiume di neve.
L'ultimo tiro, prima nevoso poi mistoso non oppone particolari difficolta'. Ottimamente proteggibile a friend e dadi e molto divertente sempre per agganci di picche, perche' la neve e' quantomeno inconsistente qui.
Sulla discesa stendo un velo pietoso, solo fatica e rischi. La doppia dalla Presanella Bassa lasciatela perdere, pericolosissima (se e' quella che abbiamo fatto noi). L'alternativa e' lo scivolo di neve tutto alla destra orografica.
Al bivacco altra gente, altre facce del giro ghiaccio: ci sono tutti!!! :d

Una salita tra le mie piu' belle, che assieme alla nord di Roccia Baitone segna i capisaldi della mia stagione alpinistica.

Un complimento speciale va alla mia socia che pur fuori allenamento ha dimostrato grande carattere vincendo anche questa sfida.


Colazione




La Betti s'inchia all'alba sul Brenta




Ai piedi della




Via Fuori dal primo salto




Ambiente Meraviglioso




Franky e la Betti sul secondo salto






Ancora canale




Inizia la goulotte







Ottima sosta sopra il saltino dry




Franco sporcona sotto un pietrone instabile prima dell'uscita




Il fiume di neve




Il sole oltre l'uscita




Socie e Presanella




Autoscatto di vetta




Doppia fetida




La mitica scaletta della vecchia normale alla Presanella




Il canale consigliato per la discesa (era ben tracciato)




La nostra squadra col Monte Nero alle spalle al cancelletto di partenza


_________________
N

---

http://www.cornodicavento.com/FORUM2

[Drugo Lebowsky]

cos'è un saltino dry?

[furbo]

bella lì nik... le foto del brozio però eran più belle
_________________
La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[Drugo Lebowsky]

[nikkor]

[Drugo Lebowsky]

e vabbè.

continui a lasciarmi nella mia beata ingnoranssa...

di drài io conosco solo questo:

[nikkor]

[Drugo Lebowsky]

[Franz]

Beh, che dire...
grandissimi!
se non fosse che avete bigiato il raduno di on-ice
se non fosse che avete fatto n we in Dolomiti e quando ci andiamo noi...andate a ghiacciare.

inutile dire che l'H lo penso da più di un anno
inutile dire che andrò a ripercorrere le vostre tracce non appena ne avrò occasione

ancora BRAVI!!!!

[Franz]

[nikkor]

[nikkor]

[Drugo Lebowsky]

[nikkor]

[brozio]

bellal nik...sapevo che ri li...volevo mandarti un mes per sapere com'era andata ma ho voluto tenermi la sorpresa fin quando guardavo il forum!!!

bravi...sicuramente una bella salita...


sono veramente contento per voi....
_________________
se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!